Sulla scia del successo della scorsa edizione, anche nel 2012  Good Smile Company propone per la linea Good Smile Racing una nuova statica dedicata a Miku Hatsune icona del sintetizzatore vocale “Vocaloid“, realizzata in scala 1/8.

La figure arriva confezionata in un box privo di aperture. Tinte chiare per lo sfondo che riprendono i colori della lunga capigliatura della fanciulla e dei suoi indumenti, lasciando le parti nere a contrasto.

Estratta dal box possiamo notare come Good Smile, che di norma tende ad accontentare i propri fan con statiche di soddisfacente fattura, il più delle volte esenti da difetti o sbavature, abbia tralasciato qualche particolare al caso, andando a compromettere l’aspetto di una statica che prometteva d’esser perfetta alla visione del prototipo.
Una volta montato il tutto possiamo notare come la figure, nella sua interezza, faccia un gran bell’effetto. Le lunghe codine che vanno a sciogliersi man mano allontanandosi dal viso contrastano con la delicata silhouette della fanciulla, risultato della collaborazione tra due artisti: Chieri e Nakayaman, basata sull’ illustrazione di Murakami Yuichi presente sul cofano della BMW Z4 GT3.

Nel prodotto finale la parte dominante della figure è indubbiamente la folta capigliatura che circonda Miku, ma come appena detto, si tratta anche della parte che soffre maggiormente dei difetti che contribuiscono negativamente alla bellezza della statica. La frangia è l’unica zona realmente esente da imperfezioni, e i ciuffi laterali accarezzano leguance della fanciulla andando a coprire leggermente un viso dalla pelle candida e dallo sguardo delicato,  ottimamente riprodotto.

La vera differenza tra prototipo e modello finale è in corrispondenza delle codine: si riscontrano infatti piccole croste di vernice, ma soprattutto una modesta approssimazione della modellazione dei singoli ciuffi, che risultano attaccati piuttosto che parti della chioma, un vero peccato perché le parti più evidenti sono sul davanti della figure, mentre nel retro l’effetto è decisamente meno visibile.

Passando alle finissime linee del corpo si può notare come i scultori sappiano il fatto loro, e non avrebbero potuto fare di meglio. Il fisico presenta solo un paio di punte di sbavature di colore ma nessuna imperfezione. Le sinuose ma non volgari forme della fanciulla vengono messe in risalto da un costume lucido e aderente che traspare leggermente sul decolté, tornando di un bianco lucente all’altezza del seno, e sui fianchi dove il colore torna per intero solo sul retro della svolazzante gonnellina per nascondere il bacino della ragazza. Si nota inoltre, leggermente, il costato del busto, che traspare appena, così come una più accennata linea dell’addome, enfatizzando la perfetta forma fisica di cui questa Miku gode, mentre la posa invita lo spettatore ad andarle incontro, grazie al braccio teso in avanti e a mano aperta, mentre sullo sfondo il braccio destro si appoggia a malapena sull’ombrellino chiuso. Alla conclusione di questo corpo statuario due lunghe gambe da modella coperte quasi del tutto da calze nere lucide rifinite da una finissima linea verde che gira intorno all’indumento, e scarpe con il tacco che aggiungono quel pizzico di sensualità in più alla ragazza.

il tutto è poggiato su di una base circolare che riproduce il ciglio di una pista da corsa. Semplice ma d’effetto, perché perfettamente in linea con il personaggio e in più l’effetto asfalto è ben riprodotto.

In conclusione si può dire che il prodotto visto nel complesso gode di un convincente impatto visivo; il movimento delle due trecce nella riproduzione (ovvero il passaggio dalla carta al 3d) è soddisfacente, ma Good Smile Company ci ha regalato prodotti di ben altra fattura. Poichè in passato la ditta ha mostrato maggiore impegno nelle sue ristampe, non è escluso che, se verrà mai annunciata una riedizione di questa Miku Racing 2011, venga posto rimedio a queste poche e comunque tollerabili imperfezioni che hanno contribuito negativamente ad un risultato che, altrimenti, sarebbe potuto essere ritenuto perfetto.

Nome: Miku HatsuneRacing 2011 ver.

Produzione: Good Smile Company (Japan)
Scala: 1/8

Anno di pubblicazione: 2012 (novembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 8800 Yen

Pro:

– scultura di ottima qualità nel complesso;
– colori brillanti e ben sfumati;
– ottima riproduzione dell’illustrazione originale.

Contro:
– difetti nella modellazione della chioma in alcuni punti e relativa verniciatura.

Voto Finale: 8/10