Direttamente da “Oshiete! Galko-chan”, lo scorso 1 Febbraio la prolifica Max Factory pubblica la simpatica protagonista di questa commedia scolastica: Galko.
Confezionata in un robusto box cartonato di dimensioni pari a 40 x 15 x 15 cm, la statica arriva ben protetta all’interno del doppio blister che ospita il personaggio, nella prima sezione, e la scala con corrimano, nella seconda.
Una volta estratta dal box, ed eseguite le semplici operazioni di assemblaggio, Galko può essere ammirata da ogni angolazione, con altezza complessiva pari a 27,5 cm circa.
Fregiata della sapiente scultura di Chieri, storico collaboratore di Max Factory e Native, la fanciulla sfoggia una lavorazione sopraffina di ogni dettaglio.
Il primo elemento che cattura l’attenzione è la realizzazione della chioma, scolpita ciocca per ciocca e intarsiata per emularne a dovere il movimento dei capelli; si noti la cura con cui ogni singolo elemento è stato modellato per emulare la pettinatura della ragazza, senza tralasciare nessun elemento.
Il volto di Galko è fedele al character-design originale, con giusta proporzione delle forme e la scultura completa della bocca, elemento da tenere in considerazione data la tendenza di molte ditte nel realizzare un solo incavo senza particolari ulteriori accorgimenti.
L’abbigliamento è ben modellato, con particolare attenzione alle pieghe della camicetta e del cardigan, nonchè della gonna, che lascia scorgere le lunghe gambe egregiamente scolpite, che terminano nei simpatici mocassini altrettanto ben realizzati.
La decorazione, supervisionata da Hajime Akimoto (Decomas Lab), supporta a dovere il lavoro di scultura svolto da Chieri, esaltando quanto illustrato in precedenza relativamente al modello di base.
I capelli godono di una colorazione sfumata e brillante, ricca di ombreggiature e dettagli che rimandano a dovere alla paletta cromatica del personaggio.
Estrema precisione anche sul volto, dov’è presente una puntuale riproduzione degli occhi con tanto di ombretto fucsia, orecchini azzurri e decorazione attenta della bocca.
L’abbigliamento, nella sua semplicità, mostra una colorazione pastosa e precisa, priva d’imperfezioni, così come la gonna a quadri.
Particolarmente convincenti i dettagli, dalle unghie delle mani agli accessori appesi alla borsa scolastica, terminando con i mocassini di colore marrone e finitura lucida.
N.B. la pelle gode di una finitura vellutata che contraddistingue ultimamente molte produzioni di alto livello, principalmente edite da ALTER e Alphamax.
Le fasi di assemblaggio sono molto semplici, e grazie alla presenza dei simpatici occhiali da vista è possibile esporre Galko in una variante dal sapore più affascinante e indubbiamente dolce.
Basterà infatti posizionare l’accessorio negli appositi intarsi per ottenere la giusta posizione.
Altrettanto semplice il montaggio della scala, con corrimano che va inserito attraverso le staffe nei fori delle scale, per poi fissare la figure ai perni in metallo, garantendone una solida stabilità.
Tirando le dovute conclusioni, Galko da “Please Tell Me! Galko-chan” di Max Factory è un prodotto superiore, che non presenta difetti di alcun tipo.
La scultura di Chieri è attenta, precisa, fedele al character-design e alle fattezze fisiche della ragazza, ricca di dettagli, intarsi e particolari in gran quantità nonostante la semplicità di base del prodotto.
Allo stesso modo, la decorazione supporta a dovere quanto appena elencato, riuscendo a garantire una soddisfazione completa nell’acquisto di un prodotto che, attualmente, rappresenta la migliore riproduzione di questo grazioso personaggio.
Nome: Galko
Produzione: Max Factory (Japan)
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2017 (Febbraio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 15800 Yen
Pro:
– scultura di Chieri di livello superiore;
– decorazione puntuale, precisa e priva d’imperfezioni;
– posa e fedeltà col character-design originale;
– intarsio completo della bocca.Contro:
– non riscontrati.
Voto Finale: 10/10