A piccoli passi, Bandai prosegue nella sua opera di aggiornamento della serie “Saint Seiya“, proponendo le versioni EX di molti dei personaggi già prodotti in passato nella serie Myth Cloth. Ci troviamo così tra le mani anche il secondo dei tre giudici della serie “Hades“, in questa nuova veste: si tratta di Griffon Minos, colui che veste probabilmente una delle più complesse armature concepite nell’universo dei “Cavalieri dello Zodiaco“.

Protetta da un comodo brown box, la scatola mostra una elegante colorazione nero/viola, in perfetta linea con le tinte dell’armatura. All’interno i soliti tre blister racchiudono la doll e i pezzi che compongono il totem della costellazione del Grifone, nonchè l’armatura stessa del giudice.

Le forme sgraziate della nuda doll, dal collo esageratamente lungo e dalle spalle fuoriuscite dalle sedi, ci fanno capire come sempre che il concept è basato esclusivamente sulla vestibilità dell’armatura e sulla posabilità del personaggio che riesce ad avere ampie escursioni di tutte le parti del corpo anche quando la indossa.

Come sempre di ottima qualità i numerosi giunti, che garantiscono una grande stabilità e resistenza nel tempo, anche nelle pose più azzardate.

Il montaggio del totem non ha creato particolari problemi, se non nell’agganciamento del gonnellino sul posteriore le cui parti, stranamente, piuttosto che allinearsi e chiudersi vanno ad accavallarsi tra loro, disallineandosi quindi longitudinalmente. Per fortuna nell’insieme non si nota affatto alcun anti-estetismo e la figura finale appare aggraziata e imponente. L’alternanza delle tinte nere con quelle violacee rende questo totem davvero elegante e raffinato, grazie anche alla lucentezza e alla precisione delle verniciature.

La presenza di una barra trasparente, che dovrebbe sorreggere il torace del Grifone, in realtà sembra non essere necessaria poichè la distribuzione dei pesi e l’ampio appoggio delle zampe posteriori  fa si che la figure si mantenga stabile e solida in perfetto equilibrio. Ne consigliamo comunque l’uso, per via dell’ingombro alare che grava sulla zona anteriore del corpo.

Le varie parti dell’armatura si adagiano con estrema facilità sul corpo della doll, e sembrano incastrarsi molto bene senza alcuno sforzo; solamente la sostituzione delle varie coppie di mani richiede un pò di attenzione in più, per via dei bracciali mobili posti all’estremità dell’avambraccio che tendono a sfilarsi.

L’armatura completa rende onore al personaggio, rappresentandolo al meglio in tutta la sua imponenza; le proporzioni sono perfette e Minos appare carismatico e possente. Il peso delle grandi ali costringe a spostare in avanti il corpo piegandolo sulle caviglie, ma nonstante questo anche la posa più statica risulta di grande impatto scenico.

Esteticamente ineccepibile, Griffon Minos mostra le sue pecche nella posabilità, caratteristica primaria nel brand Myth EX: la complessità dell’armatura e la sua “abbondante” presenza intorno al corpo della doll, per quanto ricca di punti di snodo, non riesce ad assecondare in pieno i movimenti degli arti, limitando non poco la posabilità generale del personaggio. In particolare i copri-spalla avrebbero dovuto avere più punti di snodo, mentre il gonnellino necessiterebbe di una soluzione tecnica sicuramente differente, poichè le due parti che si chiudono sulla cinta sono piuttosto limitanti.

Sempre per quanto riguarda il gonnellino, chiuderlo completamente in una posa statica non è operazione particolarmente agevole, poichè si basa sull’allineamento delle parti mentre le gambe devono assecondare l’adagiarsi delle stesse.

Tra i vari accessori troviamo come sempre svariate coppie di mani, tra cui molto interessanti quelle rossastre che replicano l’attacco di MinosCosmic Marionettion“, i vari volti intercambiabili e le due diverse capigliature che ci permettono di scegliere se coprire gli occhi o meno.

Leggermente sotto tono la resa del viso che solo da certe angolazioni appare aggraziato, ma comunque al di sotto dello standard a cui Bandai ci ha abituati nel brand Myth EX. Anche la capigliatura, se l’elmo non è indossato, non convince del tutto, dando l’impressione di essere scomposta in blocchi.

Infine un appunto alla verniciatura che, seppur come sempre precisa, è particolarmente delicata: nella nostra copia si è scrostata in diverse parti al solo tatto, come ad esempio nei copri-mani e in alcuni angoli del busto, anche se in parti davvero infinitesimali. Consigliamo l’uso di guanti da modellista per maneggiare questo prodotto.

In conclusione il Bandai Myth EX Griffon Minos riproduce magnificamente l’aspetto estetico e imponente del giudice visto nella serie televisiva, grazie alle proporzioni praticamente perfetti e alla resa cromatica di alto livello, ma nel complesso non rappresenta un grande salto di qualità rispetto al modello della linea Myth Cloth ben più datato, ma già un eccellente prodotto, anche se indubbiamente più statico.

 

Nome: Griffon Minos – Myth EX
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2018 (Marzo)
Tiratura: Limited/Exclusive
Prezzo di listino: 12960 yen

Pro:
– proporzioni perfette;
– slanciato e imponente;
– ali abbondantemente snodate;
– abbondanza di metallo.

Contro:
– posabilità leggermente limitata dall’armatura;
– verniciatura molto delicata.

Voto Finale: 8/10