« Attraverso le note si arriva a conoscersi a vicenda, a capire l’altro. Come se le anime fossero collegate e i cuori sovrapposti. È una conversazione tra strumenti, un miracolo che crea l’armonia. In quel momento, la musica trascende le parole. »

Kaori Miyazono

Kaori Miyazono è la protagonista dell’opera di successo “Shitatsu wa Kimi no Uso, conosciuto anche col titolo tradotto come “Your Lie in April”. Edita da Good Smile Company in scala 1/8, è scolpita da Chikai (Windflower) e tratta dall’illustrazione originale di Naoshi Arakawa, raffigurata nel wall-scroll presente come pre-order bonus dal GSC Shop Online.

Kaori Miyazono è confezionata in un box di piccole dimensioni, molto grazioso ed in linea con l’opera di origine della protagonista; le due finestre, una frontale e una posteriore, assumono la forma di un violino, mentre la piccola finestra sulla parte superiore del box è semplicemente rotonda. Su di esso sono stampate rispettivamente fotografie rappresentative del prodotto contenuto e l’artwork di Naoshi Arakawa che ha ispirato la pubblicazione; sul retro invece è presente uno squarcio di cielo notturno, uno degli scenari più apprezzati in “Your Lie in April”. Il cartonato interno riprende lo stesso scenario con una delle frasi più celebri pronunciate da Kaori rivolte ad Arima Kousei; «The stars shine over your head. High in the sky», tradotto letteralmente come «Le stelle brillano sopra la tua testa. Alte nel cielo.», riferito alla cattiva abitudine del ragazzo di guardare sempre in basso invitandolo a camminare a testa alta. Sono presenti inoltre altri elementi rappresentativi stilizzati come il gatto nero, la lettera, il parco e il telefono di Kaori.
All’interno sono presenti due blister protettivi, uno per la statica e uno per la base, oltre ad un foglietto contenente le informazioni del prodotto.

La base è un disco trasparente rialzato con sopra realizzato un pavimento in mattoni; seppur molto semplice dona un effetto delicato a tutta la produzione, grazie all’accuratezza prestata da parte della ditta nel rendere ogni singolo mattoncino il più realistico possibile, curando sia le diverse sfumature e i dettagli, come le scanalature interne, sia l’eterogeneità dei mattoni.

Le operazioni di montaggio sono del tutto semplici poiché gli elementi come il violino e l’archetto sono già pre-assemblati dalla ditta; bisogna quindi posizionare semplicemente Kaori sulla base tramite i perni presenti sotto la suola dei mocassini. Fatta questa operazione abbastanza banale si ha difronte la statica mentre sfoggia tutta la sua delicatezza.

Il volto di Kaori esprime malinconia mentre sorride delicatamente; Good Smile Company ha quindi deciso di puntare più sul fattore emotivo nella realizzazione della statica piuttosto che rappresentare il reale carattere della protagonista, poiché raramente la ragazza appare triste. I capelli biondi sono leggermente mossi e scolpiti con attenzione maniacale: ogni singola ciocca appare in movimento e del tutto coerente con la posa assunta, senza difetti visibili nemmeno nella colorazione.

Sotto il braccio e tra le mani Kaori sostiene l’archetto e il suo amato violino, che è la vera perla di questa pubblicazione. Definito nel minimo dettaglio, sono riprodotte in modo eccelso perfino le venature del legno così come anche i particolari del manico; non solo, anche le due aperture della cassa, le due effe ai lati della tavola armonica, sono scolpite in modo accettabile. L’unica pecca è la posizione dello Stradivari nelle braccia di Kaori: per molti collezionisti ha rappresentato una scelta opinabile poiché non rispecchia totalmente la realtà, non essendo il modo corretto di tenere un violino sollevato perché realmente cadrebbe rovinosamente a terra, oppure la cordiera non ne uscirebbe del tutto intatta.
L’archetto è sostenuto tra i pollici della ragazza, anch’esso in posizione del tutto relativa ed opinabile. Accettabili la scultura e la colorazione dello stesso.

I vestiti sono i classici con cui si è conosciuta Kaori attraverso l’opera, nonché i suoi abiti scolastici. Scolpite e colorate in maniera impeccabile sono la giacca e la gonna, dove non lasciano insoddisfatti e non passano inosservati i piccoli dettagli, come i minutissimi bottoni visibili alle maniche della giacca o la cravatta decorata in modo attento e preciso, senza presentare sbavature di colore.
Ai piedi porta i classici mocassini molto semplici ma ben realizzati, sia per quanto concerne la scultura che la colorazione lucida degli stessi; bisogna però prestare particolarmente attenzione durante il montaggio poiché, una piccola pressione di troppo, potrebbe dar vita ad episodi di trasferimenti di colore e graffi fastidiosi.

In definitiva Kaori Miyazono di Good Smile Company rappresenta un prodotto di qualità, accolto dai fan della serie con molto entusiasmo. Nonostante la poca somiglianza e la scelta di puntare sul lato emotivo di “Your Lie in April” cercando di dar vita all’ultimo saluto di Kaori insieme al suo Stradivari, risulta un prodotto del tutto eccellente e ricco di tantissimi dettagli, risultando un’aggiunta immancabile per coloro che hanno preso visione dell’opera e l’hanno amata. D’altro canto, poteva essere pensata diversamente la posizione dello strumento musicale e del relativo archetto, perché non rispecchiano la realtà.

Kaori Miyazono - Good Smile Company - Recensione - Foto 61

Di seguito alcune immagini comparative con la pubblicazione di Aniplex già recensita sulle pagine di itakon a tempo debito, ricordando inoltre che è stato pubblicato anche un video sul canale ufficiale che mostra nel dettaglio la produzione appena recensita.

Nome: Kaori Miyazono
Produzione: Good Smile Company
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2016
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 9800 Yen

Pro:
– Eccellente la realizzazione del violino;
– Prodotto ricco di diversi particolari ben realizzati;
– La base seppur semplice in linea col contesto e col prodotto;
– Box elegante e ricco di elementi rappresentativi dell’opera di origine.

Contro:
– Posizione del violino non del tutto realistica;
– Volto non del tutto somigliante col chara-design originale;
– Rischio di trasferimento di colore/graffi nel montaggio sulla base.

Voto Finale: 8 su 10