Con la conclusione di Naruto il 10 novembre (data ufficiale in Giappone con l’uscita dell’ultimo volume, il n°72, una saga lunga ben 700 capitoli) abbiamo pensato fosse bene cercare di rendere onore con una recensione proprio al protagonista assoluto delle saga, con una delle statiche più interessanti realizzate del personaggio.

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La collezione D.P.C.F., dove l’acronimo sta per Door Painting Collection Figure, è composta da ben tre figure rappresentanti i membri del Team 7: Naruto, Sasuke e Sakura, tutti e tre tratti dall’illustrazione originale di Masashi Kishimoto, autore del manga. Questa illustrazione ha accompagnato come copertina il capitolo n°15 del secondo volume, Il Ritorno dello Sharingan.
La statica di Naruto, realizzata da Plex in scala 1/7, conta ben due uscite: la prima stampa a metà dicembre del 2012 e la seconda ad aprile 2013, al prezzo di listino di 7600 yen.

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Ci ritroviamo difronte un box dalle dimensioni non troppo generose ma dal peso di 871gr, abbastanza robusto e grande per ospitare il blister con la statica, di dimensioni 28×16,5×16,5cm circa, di colore arancione che richiama il colore della veste del ninja. Sulle parti laterali troviamo solo fotografie del prodotto, mentre nel retro è anche stampata l’illustrazione da cui è tratta la statica; non solo, troviamo stampato anche lo Sharingan vicino il nome del protagonista, come a ricordarci del capitolo da cui il lavoro è stato tratto. Naruto è protetto all’interno del blister che ospita anche la pergamena, la base e l’asta metallica che sosterrà la figure.

La base, completamente nera con solo il logo della saga e la sigla D.P.C.F. appena in rilievo, è di forma ottagonale. L’asta metallica è l’unico sostegno della figure. Bisogna fare un po’ di pressione per incastrarla bene alla figure e non subirà più alcuna oscillazione pericolosa una volta fissata alla base. Fatta questa semplicissima operazione possiamo ammirare Naruto senza la pergamena.

Il viso rappresenta perfettamente la giovane età del genin, appena 12 anni, con i segni caratteristici sulle guance, dei baffetti e i denti che tengono fermo il rotolo di pergamena in bocca, quasi in un ringhio.
Con la mano sinistra sostiene uno dei rotoli mentre sembra stia per accingersi a comporre il Kage Bunshin no Jutsu, mentre con l’altra, la destra, scioglie il più grande che avvolgerà la figure, donandogli un pizzico di dinamicità in più.
Sono ben rappresentati gli elementi come il copricapo sulla fronte con l’emblema del Villaggio della Foglia e la toppa metallica rappresentante il Villaggio della Vortice sulla spalla sinistra, e la cerniera della tuta. Possibile intravedere appena il simbolo del Villaggio del Vortice stampato alle spalle della tuta del protagonista, ma viene coperta dalla presenza delle pergamene. Apprezzabile anche il lavoro sul pellicciotto, colorato di un bianco sporco quasi tendente al grigio.

Le pergamene sono sostenute da delle cinghie di pelle alle spalle del genin: quest’ultime presentano delle imperfezioni per quanto riguarda la colorazione, soprattutto nella parte metallica delle cinghie.
I rotoli invece portano degli evidenti segni di stampa, visibili nelle parti laterali, nonché i segni di giuntura delle parti. Purtroppo portano anche delle imperfezioni abbastanza visibili, come anche la presenza di colla sulla parte superiore.
Troviamo poi una Nihonto che è possibile sfilare dalla parte in cui è collocata con tutto il fodero, e successivamente possiamo anche togliere la Tanto dal fodero stesso. Non presenta particolari dettagli ma è realizzato in maniera abbastanza semplice, la parte leggermente più elaborata della Tanto sarà solo il manico.

La pergamena, per fissarla, dovrà essere accompagnata con delicatezza nella mano che la sosterrà; successivamente, tramite dei piccoli perni andrà fissata alla figure rispettivamente tramite i fori presenti sulle pergamene e sul borsellino, facendo attenzione questa volta a non fare troppa pressione per rischiare di rompere il nastro, essendo una parte sottile e di conseguenza delicata.
Il lato esterno, quello più visibile, troviamo stampato più volte a ripetizione, su uno sfondo verde acqua incorniciato da un semplice bordino rosso, il Taijitu, nonché rappresentazione dello Yin e dello Yang, ovvero simbolismo più volte ripetuto dall’autore nel manga nel corso della storia. Nella parte interna della pergamena sono presenti le scritture dei jutsu proibiti che Naruto tenterà di apprendere nella sua carriera ninja.

Tirando le somme è un ottima figure di scala generosa per i fan della saga, abbastanza somigliante al protagonista. Apprezzabili i piccoli dettagli che sono stati realizzati e le sfumature presenti sulla tuta e la somiglianza con l’illustrazione di origine, che sono però in parte penalizzati dagli evidenti segni di stampa ed imperfezioni presenti. È possibile mostrare la statica in diverse angolazioni poiché la scultura permette di essere ammirata da punti di vista differenti, senza penalizzare particolari che potrebbero essere coperti, a differenza della parte posteriore che è completamente coperta dalla presenza della pergamena.

Nome: Uzumaki Naruto – Door Painting Collection Figure (D.P.C.F.)
Produzione: Plex
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: Dicembre 2012 ed Aprile 2013
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7980 Yen

Pro:
– Posa dinamica e fedele all’illustrazione originale
– Somiglianza col personaggio
– Ottima aggiunta alla propria collezione per i fan della serie

Contro:
– Segni di stampa e presenza di colla sulla pergamene
– Qualche imprecisione di decorazione

Voto finale: 8/10