Con grande emozione da parte del sottoscritto, è con orgoglio che vi presentiamo la recensione del Perfect Change del Gurren Lagann della Studio Half Eye!
Dopo i molti capolavori ingegneristici, Studio Half Eye colpisce di nuovo nel centro, sfornando un modello che rasenta la perfezione, senza l’uso, come nei modelli passati, di molti compromessi tecnico/estetici.
Annunciato a settembre del 2012, e mostrato in prototipo più di un anno fa, questo modello è stato rilasciato sul mercato solo all’inizio dello scorso gennaio.
Confezione semplice e funzionale, considerata la fragilità del modello (completamente in resina, tranne le viti), il cartone rigido e la gommapiuma preservano completamente il contenuto.
All’interno troviamo il modello del Gurren e del Lagann, le mani aggiuntive, le trivelle e il cacciavite (che contrariamente a quanto si possa pensare non è necessario per la trasformazione). Inoltre un bel manuale a colori in giapponese, ma con foto molto semplici che illustrano passo passo la trasformazione.
I due modelli sono molto ben proporzionati, con addirittura delle miniature dei due piloti (Kamina per il Gurren e Simon per il Lagann) all’interno dei due mecha, sebbene nell’anime il Lagann sia molto più grande.
Fantastico il livello di dettaglio del Lagann, con il quale sono riusciti a riprodurre la trivella (posizionata sulla schiena) e la semplice trasformazione. Gambe e braccia sono snodate, ma quest’ultime solo a livello di spalle.
Diverso il discorso per il Gurren, completamente snodato e molto posabile.
Verniciatura fantastica in entrambi i modelli, sebbene risalti qualche abrasione dovuta alla lavorazione resina.
Passiamo alla trasformazione… Fantastica!!!
Quella che è la caratteristica principale di ogni Perfect Change della Studio Half Eye questa volta è la pietra miliare di ogni mecha trasformabile, quella da cui tutti dovrebbero imparare!
Tanto semplice quanto meravigliosa, sono riusciti a ricreare la fusione dei due robot con dei semplici, e altrettanto funzionali, escamotage: le gambe si allungano grazie a un sistema a molla (basta premere il bottone posto dietro ai polpacci), idem per le mani (basta sollevare l’avambraccio), il casco, alloggiato nel busto, imita l’inserimento dell’anime, in cui arriva da dietro la schiena del mecha.
Stessa cosa per piedi e “gonnellini”, per non parlare dell’agganciamento del Lagann, con tanto di trivella, mantenendo comunque un ottima mobilità allo snodo del collo.
Tocco di classe la parte superiore del casco apribile, che, scivolando, permette di posizionare la seconda miniatura di Simon.
Uno dei pochi contro è però la stabilità una volta allungate le gambe: infatti le molle creano un vuoto che sono chiamate a sostenere le sole guide delle piastre scorrevoli degli stinchi. Roba di poco conto che non pregiudica assolutamente la posa, ma che lascia il modello un pochino tendente a cadere all’indietro.
In conclusione possiamo dire tranquillamente che questo Gurren Lagann può essere considerato il primo di una nuova era di trasformabili all-in-one che potrebbe rivoluzionare il mercato, grazie alle nuove e brillanti soluzioni ideate da Hajime Takashima (proprietario e mente della Studio Half Eye).
Se avesse avuto anche del metallo, e non fosse così costoso e fragile, avrebbe ricevuto in questa sede sicuramente il top score!
Nome: Gurren Lagann
Produzione: Studio Half Eye
Serie: Perfect Change – PC-023
Scala: non in scala (17,5 cm circa)
Anno di pubblicazione: Gennaio 2014
Tiratura: N.P.
Prezzo di listino: 61.560 Yen
Pro:
– Molto fedele all’anime;
– Trasformazione semplice ma davvero perfetta;
– Snodatissimo.Contro:
– Parecchio costoso;
– Molto delicato;
– Alcuni segni di lavorazione.
Voto totale: 9.5/10