Tratto dal fenomeno creato da DDM e Nitroplus, un gioco web browser conosciuto come “Touken Ranbu – Online” che tiene incollati agli schermi tantissimi appassionati, è sbarcato sul mercato nipponico Mikazuki Munechika il 17 Ottobre 2016, al prezzo di 16800 Yen scolpito dalle mani di YUMA (SWANBOAT no SOUZA) sviluppando ben 22.5 cm di altezza. L’enorme successo del titolo ha attirato l’attenzione anche dei più malintenzionati, che non hanno perso tempo a proporre la copia fraudolenta e rilasciarla sul mercato con una discreta tempestività. In questo articolo si cercherà di far notare le diverse differenze, al fine di mettere in guardia e guidare verso un acquisto più consapevole, anche grazie all’aiuto di alcune immagini pubblicate sul customers support di Good Smile Company.

Munechika Mikazuki - Touken Ranbu - Orange Rouge preorder 20

Già da una prima occhiata dal box si nota fin da subito la differenza dalla confezione originale; cosparso di fiori di ciliegio, si riesce a scorgere il prodotto fraudolento attraverso l’ampia finestra frontale. Chiaramente non sono presenti loghi o adesivi di licenza riconducibili alla ditta, in questo caso Orange Rouge, ed alla natura ed origine del prodotto.
Si ricorda che potrebbe apparire un design del box diverso da quello mostrato nelle foto e di andare alla ricerca degli elementi distintivi che garantiscono la certezza della sua autenticità.
La base differisce di colore, ritrovandola marrone ed oro notando inoltre come i perni siano molto marcati per via di una colorazione più scura; nella copia autentica ovviamente questo non accade, oltre a godere di una finitura lucida nera che mette ben in risalto il motivo dorato.

Nota doverosa: a sinistra viene segnalato in blu il prodotto contraffatto, mentre in rosso a destra è riportato quello autentico.

Foto del Bootleg:

Ad uno sguardo non molto attento e sommario si tratta di un prodotto potenzialmente pericoloso che può facilmente far cadere in tranello compratori inesperti; la vera risposta, in ogni caso, risiede nei piccoli particolari che soffrono chiaramente della bassa cura e lavorazione; non solo, come si è potuto notare nel blister nelle foto precedenti, è presente un’ulteriore katana: Il secondo pezzo presente nelle plastiche può essere un piccolo campanello d’allarme, poiché non è incluso nel prodotto autentico. Al contrario, invece, attraverso un preorder bonus, mediante il GSC Shop Online, è stato distribuito un charm che raffigura la katana ma fornito in una bustina a parte di colore nero, riportando tutte le informazioni riconducibili alla ditta e lo store del preordine; per maggiore chiarezza è necessario notare come il bonus originale sia fornito dell’aggancio metallico alla base del manico, elemento mancante nella copia fraudolenta.

I lacci, il volto, le stampe decorative ed i piccoli intarsi sono rifiniti in maniera grossolana ed approssimativa, così come accade per la colorazione generale che gode di tonalità ben diverse da quelle ufficiali; la collana di oro ed argento porta una colorazione verde-acqua e diverse sbavature lungo gli intricati pezzi. Anche il braccio sinistro, che sporge attraverso la manica, diventa magicamente tutt’uno con l’indumento nero sottostante; infine bisogna menzionare la diversa tonalità di oro molto più opaca e povera per via delle tinte di basso costo scelte per la rifinitura del prodotto.

Foto del Bootleg:

Foto dell’Originale:

In conclusione si può dire che, nonostante alcune differenze sostanziali partendo proprio dal box, il prodotto rappresenta una seria minaccia per coloro che sono inesperti e la furia del buon affare è tutt’altro che buona consigliera. Si consiglia quindi di prestare qualche minuto in più nella valutazione del prodotto e della sua provenienza, tenendo bene a mente i segni distintivi per procedere con un acquisto sicuro. Infine si ricorda di una guida generale abbastanza esaustiva presente sulle pagine di itakon; per qualsiasi dubbio o informazione si invita a scrivere nel forum apposito per dissipare qualsiasi interrogativo sull’argomento.