Tra i personaggi più gettonati degli ultimi anni l’eroina Miku Hatsune gode indubbiamente di un posto privilegiato, che di anno in anno è stato riconfermato grazie al business che ruota attorno al mondo di “Vocaloid“.
Questo ha destato non solo l’attenzione delle ditte produttrici di figure più prestigiose, ma anche quella dei bootleggers, che non hanno perso tempo, sfruttando i prodotti ufficiali commercializzati in Giappone.
Lo scorso Novembre il colosso Max Factory pubblica Miku Hatsune: Append in scala 1/8, e ad oggi abbiamo riscontrato l’esistenza di una versione contraffatta di questa splendida statua, scolpita da Asai (APSY) Masaki, autore dell’intera linea figma della ditta nipponica:
Partendo dalla confezione notiamo come la versione contraffatta (sulla sinistra) risulti essere abbastanza fedele all’originale, con il lembo superiore sigillato tramite nastro adesivo e gli elementi grafici che ritroviamo anche sul box ufficiale.
A tal proposito il primo elemento è l’identificazione del bollino “JP genuine product” posto sul retro, vicino al codice a barre, e l’eventuale etichetta dell’importatore se acquistata fuori dal Giappone:
A prima occhiata, una volta estratta la figure, si noti come le due codine di Miku risultino esser posizionate in modo differente l’una dall’altra, piuttosto che simmetriche e alla stessa altezza come invece si può notare nel prodotto ufficiale:
Una particolarità della versione Append è il lembo dell’abito che si solleva dal resto del corpo, scoprendone il busto e l’addome. Nel bootleg notiamo come questa plastica non stia su, bensì tenda a tornare alla posizione originale.
Inoltre osservando da vicino il volto si nota una lavorazione molto approssimativa nella riproduzione degli occhi:
Osservata lateralmente, la versione contraffatta mostra ancora una volta la diversità tra le due ciocche di capelli, nonchè un’antiestetica pendenza in avanti, ben differente dalla posa eretta e verticale del prodotto ufficiale:
Osservata da dietro riscontriamo anche alcuni dettagli mancanti, come la fascetta che parte dalla cintura di Miku:
Si noti infine la colorazione, che in generale risulta essere meno grossolana del previsto, ovvero ricca di sfumature laddove anche l’originale ne presenta, rendendo difficile l’identificazione del prodotto se si dovesse incappare in copie meglio realizzate per quanto riguarda volto e i dettagli appena citati:
In conclusione Miku Hatsune: Append è l’ennesimo prodotto contraffatto entrato in circolazione, e bisogna fare molta attenzione per non incappare nella rete dei negozianti poco seri, specialmente quando si tratta di acquisti online e quindi non è possibile visionare l’oggetto che si sta per acquistare.
Ricordate che questa statica è stata proposta ad un prezzo di listino pari a 7800 Yen (circa 80 euro), quindi sarà molto difficile trovarla sul mercato ad una cifra inferiore a questa, a meno che non si tratti di un prodotto contraffatto o di un venditore molto generoso.
Ribadendo che si tratta di un prodotto Max Factory, e quindi di alta qualità, fate attenzione ai dettagli e alle sbavature di colore, praticamente assenti sulla figure originale, e controllate che la confezione presenti tutti gli sticker elencati.
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