Era il lontano 1977 quando la Toei Animation produsse in Giappone la serie animata di UFO Robot Grendizer, basata su un soggetto di Go Nagai, gi autore dell’omonimo manga.
Di l a poco i 74 episodi di cui era composta la serie sarebbero sbarcati in Italia come prima serie mecha in assoluto a mettere piede nel Bel Paese, dove originariamente venne trasmessa col nome di Atlas UFO Robot e stregando in pochissimo tempo migliaia e migliaia di ragazzi.
E’ innegabile che ancora oggi Goldrake sia considerato un pilastro dell’animazione mecha giapponese oltre ad aver quasi ottenuto pi successo qui in Italia che in madrepatria, tanto da suscitare ancora nei cuori di milioni di appassionati un mix di emozioni impareggiabili.
Dev’essere stata quindi la grande passione e le forti emozioni per questa serie ad aver spinto l’aeromodellista Luigi Martinelli a realizzare il sogno di tutte quelle generazioni che sono cresciute con il mitico Goldrake e la sua Alabarda Spaziale, costruendo un velivolo radiocomandato con le fattezze dello Spacer (il modulo a forma di disco volante all’interno del quale Goldrake poteva volare, n.d.r.).
L’intrepida costanza e il certosino lavoro di Martinelli hanno fatto s che il suo velivolo spiccasse il volo pochi giorni fa sulla Pista Modellisti di Roma. Inutile descrivere a parole la forte emozione nel vedere lo Spacer sfrecciare nel cielo, guardatelo con i vostri stessi occhi in questo entusiasmante video:
Davvero incredibile! Ci auguriamo che Martinelli possa continuare a realizzare nuovi modelli tratti da altre serie mecha permettendo cos a tutti noi fan di emozionarci come quando da piccoli sognavamo di veder librare in volo i nostri robot preferiti.
Vi lasciamo ad una carrellata di foto del velivolo durante la realizzazione e prima del decollo. Per qualunque altra informazione e dettaglio vi invitiamo a visitare il forum dove Martinelli e altri appassionati come lui si riuniscono a questo link.