Dopo il diario della spedizione speriamo di farvi cosa gradita condividendo con voi le impressioni che ci hanno dato i vari stand visti dal vivo, oltre agli scatti fatti da noi direttamente sul posto. Ovviamente non si tratta di un focus dettagliato (per quello ci sono già tutti gli articoli con le anteprime, i cui link li andremo a segnalare durante l’articolo) ma più una raccolta di sensazioni e curiosità avute durante lo svolgimento della fiera.

Non possiamo non partire dall’accoppiata Good Smile Company e Max Factory (qui i focus dettagliati su GSC e Max Factory, partner parte 1 e parte 2, figma), che celebravano la ventesima edizione del loro stand comune con l’iniziativa Wonderful Hobby Life for You, attraverso la presentazione delle ultime novità, spettacoli dal vivo e la vendita di numerosi gadget in edizione esclusiva per il Wonder Festival.

Il loro stand (anche in virtù delle molte ditte partner rappresentate) era il più grande come superficie ed anche il più “densamente popolato” di prodotti. Balza subito all’occhio lo spazio dedicato a Good Smile Racing, con in bella mostra la BMW Super GT e i due trofei vinti nelle prime due gare della stagione. A dare un tocco vintage la presenza di un esemplare della mitica Lamborghini Countach, oltre ovviamente a tutte le figure, figma e modellini dedicati al marchio.

Di forte impatto anche la presenza di uno degli scarafaggi umanoidi protagonisti del manga Terra Formars (in corso di pubblicazione anche in Italia), ma ciò che ci ha colpito moltissimo è la vetrina che conteneva il prototipo non verniciato di Femto e la versione praticamente definitiva di Guts da Berserk, oltre al Colossal Titan da Shingeki no Kyojin nella personale interpretazione di Takayuki Takeya. Dei tre, il più impressionante è sicuramente Guts, sia per i dettagli della base che per la mastodontica ammazzadraghi!

Naturalmente c’era anche una sezione più delicata e sensuale grazie alle aziende partner di GSC, Freeing in particolare.

Chiudiamo segnalando il tuffo al cuore che provavamo nella sezione della ditta 3A, dove i modelli esposti oscillavano pericolosamente ad ogni passaggio del pubblico nella zona: una caduta di massa credo avrebbe messo a serio rischio le nostre coronarie (ma immagino anche quelle dei responsabili dello stand).

Con questo chiudiamo il primo articolo, ma restate in zona perchè stanno per arrivarne molti altri, sempre in diretta dal Giappone!