Gwen Stacy è un personaggio Marvel creato da Stan Lee e Steve Ditko, ed è primo vero amore di Peter Parker nella linea temporale di The Amazing Spider-man, dove il personaggio muore in uno scontro tra Spider-man e Goblin.

Ma come sappiamo nessuno resta morto a lungo nei fumetti e quindi Marvel crea un mondo alternativo (Terra-65), dove Gwen Stacy non è stata uccisa da Goblin, ma è stata morsa dal ragno irradiato che nella linea temporale normale è quello che ha morso Peter, diventando cosi Spider-Woman conosciuta anche come Spider-Gwen.

Kotobukiya realizza di questo personaggio una sua versione per la linea Bishoujo caratterizzata come sempre dalle linee dell’artista Yamashita Shunya.

La confezione di vendita sempre molto colorata e sgargiante ci presenta il personaggio con alcune immagini e l’artwork dell’artista, mentre grazie alla soluzione con finestre, ci permette di vedere all’interno il prodotto da diverse angolazioni.

 

Liberata dalla protezione in plastica, la figure si presenta in un blocco unico e non richiede nessun assemblaggio, fatta eccezione per la base. Pronta cosi per un esposizione immediata.

Solida e robusta nella realizzazione, si avvale di un’ottima scultura che vede la protagonista in posa dinamica, con i il suo costume con il cappuccio abbassato e il volto libero da maschera. La credibilità dell’azione viene resa in maniera ottima anche dal costume, che viene scolpito come una seconda pelle, soprattutto per le protagoniste femminili, così da evidenziare le curve ed alzare il testosterone dei maschietti; ma possiamo notare pieghe e un esubero di tessuto che rende il tutto estremamente reale e credibile.
Unico appunto sono i punti di congiunzione, un po antiestetici, all’altezza del ginocchio e della spalla, anche se in questo caso sono state mascherate con più facilità.

Il volto come abbiamo detto è ispirato al lavoro dell’artista Yamashita Shunya e lo riproduce discretamente: ben definite sono le texture dei capelli ed il viso riproduce perfettamente i lineamenti di un’adolescente. Anche in questo caso però, vista la posa del personaggio pronto a sparare una ragnatela, gli occhi non seguono la linea di tiro ma sembrano guardare altrove. Un dettaglio davvero marginale, che viene notato solo per pignoleria e non penalizza assolutamente la realizzazione.

Nella confezione la ditta, oltre alla testa senza cappuccio, ci fornisce anche un secondo volto mascherato. L’assemblaggio e molto semplice, basta una leggera leva sulla testa per toglierla, cosi come il cappuccio afflosciato sulle spalle, e successivamente inserire la seconda testa, facendo attenzione ad inserire i lembi del cappuccio nelle rispettive fessure.

La colorazione non denota nessuna particolare errore, i margini sono sempre rigorosamente rispettati e nessuna sbavatura rilevante è presente sulla statua.

La base di forma cilindrica con la sommità tagliata trasversalmente, è personalizzata con una grafica che richiama stilisticamente i grattacieli di una metropoli. La statua va fissata alla base con un robusto perno in metallo che va inserito nel foro sulla base e si prolunga nella gamba fino al ginocchio.

Come ad ogni uscita di questa linea ci troviamo davanti ad un nuovo ottimo prodotto Kotobukiya, la realizzazione e interpretazione degli artworks di Yamashita, non perdono dettagli nel passaggio in 3D. La colorazione e l’ottima scultura fanno cogliere dettagli molto realistici; unica pecca restano le linee di congiunzione, soprattutto quelle del ginocchio, anche se confidiamo che non fossero semplici da eliminare.

Nome: Spider-Gwen Bishoujo
Produzione: Kotobukiya
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2016 (Luglio)
Tiratura: Standard

Pro:

– scultura ben realizzata;
– posa dinamica;
– colorazione impeccabile.

Contro:
– Punti di congiunzione troppo visibili all’altezza del ginocchio.

Voto Finale: 8 su 10