Duro colpo per il settore Italiano dei giocattoli, dato che al momento 5500 Container a nome Giochi Preziosi sono fermi nei porti della Cina, data la mancanza di navi a causa della variante Delta del Covid-19.

A segnalare il grave problema è lo stesso Enrico Preziosi, che ha dichiarato quanto segue:

“ho 5.500 container fermi nei porti della Cina. Per sbloccare le navi e ricevere la merce le compagnie asiatiche ci chiedono di pagare cifre astronomiche: invece dei circa 10 milioni che abbiamo sempre versato per queste spedizioni, ora ce ne vogliono più di 60. Ci tengono in ostaggio dicendo che non ci sono navi a sufficienza da inviare in Europa. E in gioco per noi c’è la campagna di vendite di giocattoli per il Natale, che dovranno essere nelle vetrine già a ottobre. Ho 2.400 dipendenti tra Italia ed Europa e un piano importante di investimenti nella Penisola. Non voglio che siano messi a rischio, quindi sto pagando”.

 

Una situazione oltremodo spiacevole ma che non sta coinvolgendo solo la Giochi Preziosi ma anche ditte Italiane come Infinite Statue, che ha segnalato il problema evidenziando come alcune spedizioni a loro nome sia ferme per lo stesso dilemma.

Speriamo la situazione si riesca a sbloccare in maniera fluida ma è indubbio che è un periodo molto difficile e complicato per le spedizioni oltreoceano e ci vorrà non poco tempo per tornare ad una “regolarità” nel flusso di navi container.