“Dune“, l’atteso e sbalorditivo adattamento di Denis Villeneuve del romanzo cult di fantascienza del 1965 di Frank Herbert, sembra aver sortito l’effetto che il regista voleva. Durante il film Festival di Venezia ha avuto una standing ovation del pubblico di ben 7 minuti, lasciando a bocca aperta anche i più scettici.
La critica lo ha definito, secondo le prime recensioni, “spettacolare e avvincente”. I personaggi volano su aeroplani dotati di tre paia di ali, gli aerei sembrano insetti e il film suggerisce che è un modo in cui una macchina volante, in un’altra sfera planetaria, potrebbe essersi evoluta. Dune è un “trance-out” fantascientifico maestosamente cupo e su vastissimo, pieno di azione, guerre tra clan, eserciti bruti, un grottesco villain autocrate e un eroe che potrebbe essere il nuovo Messia; il che lo collega (come design) ai film di “Star Wars” e “Il Signore degli Anelli”.
Nella sua recensione , Pete Hammond di Deadline ha definito il film una “versione spettacolare e determinante del classico cult di fantascienza”. L’ epopea Warner Bros /Legendary, che è annunciata come Parte I, è stata trasmessa all’inizio della giornata per la stampa, con i delegati invitati a sigillare i loro telefoni all’interno di sacchetti di plastica per tutta la durata delle proiezioni. Villeneuve e il cast si sono precipitati anche oggi al Lido , con folle di curiosi che occupano ogni possibile punto di osservazione nella speranza di intravedere qualcosa.
Il cast include Timothée Chalamet, che interpreta il protagonista Paul Atreides, insieme alle altre star Zendaya, Oscar Isaac, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Javier Bardem, Sharon Duncan-Brewster, Dave Bautista, Stellan Skarsgård e Chen Chang.
La Warner Bros distribuirà il film a livello nazionale il 22 ottobre , giorno e data nelle sale e su HBO Max; con lancio internazionale a partire dal 15 settembre.