Spider-Man No Way Home è finalmente uscito in tutte le sale cinematografiche del mondo e oltre ad aver registrato un numero impressionante di accessi, secondo le stime, potrebbe arrivare ad essere il film più visto in assoluto nel periodo di post pandemia.

Ma non solo, Spider-Man: No Way Home potrebbe avere anche il maggior numero di Easter Eggs di qualsiasi film Marvel fino ad oggi. Dai richiami storici di Spidey ai punti più profondi del MCU, la quantità di riferimenti e segreti nascosti nel terzo capitolo è davvero strabiliante. Ma andiamo a vedere i migliori che abbiamo visto nel film:

Attenzione da qui in poi siete a RISCHIO SPOILER, perciò vi consigliamo di non andare avanti a leggere se non avete ancora visto il film.

DUM-E

Poteva mancare un riferimento a Tony Stark? Certo che no, e sicuramente lo avrete notato subito. Il braccio robotico nell’appartamento di Happy è in realtà DUM-E, una metà delle 2 braccia “aiutanti” di Tony Stark (l’altra è “U”). Sono stati visti nella trilogia di Iron Man e in Spider-Man: Homecoming e nel film in questione è il nuovo aiutante di Peter.

HOWARD STARK NEL MURALES DI MIDTOWN HIGH

Il ritorno di Peter Parker alla Midtown High per il suo ultimo anno scolastico è carico di tensione e di teorie cospirative su Mysterio da gran parte della facoltà. Al suo ritorno quando Peter cammina nei corridoi, nella scena dopo quella con gli insegnanti, vedrete il volto di Howard Stark (John Slattery) nascosto accanto a figure ispiratrici del mondo reale.

DAMAGE CONTROL

Fa parte di Damage Control, un’operazione di pulizia dei supereroi che è apparsa per la prima volta nell’MCU dopo la battaglia di Tony Stark con Ironmonger nel primo Iron Man. Nei fumetti, il gruppo esiste in varie forme dal 1988. Una volta facevano parte dello SHIELD ma, a partire da Spider-Man: Homecoming, sono stati integrati nel governo degli Stati Uniti. Inoltre, indirettamente, hanno portato Adrian Toomes a diventare Vulture. L’agente che interroga Spider-Man è interpretato da Arian Moayed di Succession.

IL VERO NOME DI MJ

Ora sappiamo il vero nome di MJ: non è Michelle Jones, ma Michelle Jones-Watson. Questo è, ovviamente, un cenno ai fumetti (e all’Uomo Ragno del 2002, che si è attenuto strettamente a quel materiale originale) poiché il suo nome è MJ Watson.

MATT MURDOCK

Se ne parlava da tempo. Ora abbiamo la conferma e tutti i fan posso saltare in piedi sul divano. Sì avete visto bene, Matt Murdock (AKA Daredevil) è in Spider-Man: No Way Home. Come promesso da Kevin Feige, è anche Charlie Cox a interpretarlo, di ritorno dalla serie Netflix di Marvel. Durante la sua scena, si siede con Peter, zia May e Happy per discutere le possibili accuse legali dalla rivelazione dell’identità di Spider-Man. Dice a Happy che avrà bisogno di un avvocato a causa del suo uso della tecnologia Stark, finchè dalla finestra non entra a sorpresa un mattone lanciato da un protestante…Murdock lo prende al volo senza batter ciglio. Peter incredulo gli chiede come avesse fatto e la sua risposta è stata: “Sono un ottimo avvocato“.

Non è ancora chiaro cosa vedremo in futuro per Daredevil, ma intanto questo suo passaggio in No Way Home, significa molto per il personaggio e per i moltissimi fan della serie Netflix.

FEAST

May ora sta lavorando per FEAST, un’organizzazione di beneficenza che aiuta i senzatetto e i bisognosi. È probabile che le sue origini “comics” suscitino l’interesse degli irriducibili della Marvel. Lì, FEAST è istituito dal filantropo Martin Li, alias Mister Negative. I fan potrebbero conoscerlo meglio come uno dei principali cattivi del gioco Spider-Man per PS4 . Non è ancora apparso nell’MCU, ma questa potrebbe essere la prima indicazione che un nuovo villain si nasconde nell’ombra.

DITKO

Ditko è scritto nei graffiti sul tetto della scuola e sui furgoni in giro per la città. Steve Ditko è noto tra le altre cose come artista e co-creatore di Spider-Man e Doctor Strange.

IL SANCTUM SANCTORUM

Strange spiega che il Sanctum Sanctorum è stato costruito su un punto di convergenza dell’energia cosmica molto simile al seminterrato di Agatha in WandaVision. Rivela anche che uno spettacolo è stato girato lì negli anni ’80. Si tratta di The Equalizer  – Un giustiziere a New York” , una serie televisiva statunitense prodotta dal 1985 al 1989. La serie è stata creata da Richard Lindheim e Michael Sloane.

NEL SOTTERANEO DEL SANCTUM SANCTORUM

Quando Ned, Peter e MJ si trovano nel sotterraneo del Sanctum Sanctorum possiamo chiaramente vedere sul portatile di Ned un adesivo del cane “This Is Fine Meme” . L’immagine è della serie web Gunshow. Non solo, nel sotterraneo appena arrivati possiamo vedere anche una felpa della Columbia University dove Stephen Strange frequentava i suoi studi. C’è anche un gioco Yahtzee.

I COLORI DEL GOBLIN DI NORMAN OSBORN

Abbastanza presto nel film, la voce di Goblin riecheggia nella testa di Norman, la quale ha ovviamente la meglio su di lui. In un impeto di rabbia, Norman rompe la maschera del Goblin e si dirige verso “FEAST”. Mentre parla con zia May, può essere visto indossare abiti strappati viola e verdi, che corrispondono esattamente alla combinazione di colori dell’originale Green Goblin dei fumetti.

CITAZIONI DA SPIDER-MAN 2

La saga di Spider-Man di Sam Raimi è stata omaggiata da una quantità enorme di meme nel corso degli anni. Potevano mancare quindi alcune iconiche citazioni in No Way Home? Certo che no, tra tutte la più evidente è quando una volta entrato in scena il Doc Ock di Alfred Molina esclama la sua classica citazione “La potenza del sole, nel palmo della mia mano” per ben DUE VOLTE. Citazione storica che i fan più attenti ricorderanno dal film di Maguire.

 

LO SCUDO DI CAPTAIN AMERICA SULLA STATUA DELLA LIBERTA’

Potreste aver notato che la Statua della Libertà ha subito una sorta di “restyling”. Infatti ora indosserà lo scudo di Captain America, anche se non è noto se sia un tributo a Steve Rogers, Sam Wilson o al simbolo di Captain America nel suo insieme. Sfortunatamente, non dura a lungo, con i tre Spider-Men e i cattivi del film che distruggono parte del monumento durante la battaglia finale.

( SPOILER SERIE OCCHIO DI FALCO QUI AVANTI ) Lo scudo è stato anche indirettamente menzionato nel penultimo episodio di Occhio di Falco , con Yelena Belova che ha affermato di voler visitare la “nuova e migliorata” Statua della Libertà. Il musical di Rogers appare anche in No Way Home e Hawkeye.

LA COLONNA SONORA DI Tobey Maguire e Andrew Garfield

La colonna sonora di Spider-Man del 2002 di Danny Elfman viene riprodotta prima che Tobey Maguire faccia il suo discorso di incoraggiamento all’inconsolabile Tom Holland sul tetto della scuola. Anche la colonna sonora di Spider-Man di Andrew Garfield è presente in vari punti per tutto il film.

I PETER’S RICREANO IL MEME DELL’UOMO RAGNO

Il classico meme dei tre Spider-Man che si indicano non potevano mancare nel film. Se non ve ne siete accorti la scenetta è stata reinterpretata mentre “i Peter’s” sono in cerca di una formula per aiutare a “sistemare” i cattivi, esattamente quando Ned chiama Peter. Il problema è che ci sono tre Peter Parker nel laboratorio e ognuno di loro risponde e indica se stesso, poi gli altri, per cercare di identificare con chi Ned voglia parlare. Una scena molto divertente.

DA UN GRANDE POTERE…

derivano grandi responsabilità. Queste sono le parole dette, più famose, dallo zio Ben in Spider-Man del 2002 e nei fumetti. In un tragico capovolgimento di ruoli, in No Way Home è la zia May che dice a Peter quelle parole nell’MCU pochi istanti prima di morire dopo l’attacco di Green Goblin.

NED LEEDS E’ (NON E’) HOBGOBLIN

Quando lavora con le controparti del multiverso di Peter, Ned (Jacob Batalon) chiede se ci siano anche altre versioni di lui e chi sono i migliori amici degli altri Spidey. Peter di Tobey Maguire ricorda come il suo migliore amico (Harry Osborn) sia diventato un supercriminale e poi sia morto tra le sue braccia, portando Ned a promettere al suo (leggermente perplesso) Peter che non diventerà lui stesso un supercriminale.

Questo potrebbe essere un cenno alla controparte dei fumetti di Ned, un giornalista del Daily Bugle che diventa brevemente un supercriminale ispirato a Green Goblin chiamato Hobgoblin. Finirà così, o come è sembrato ai più, diventerà un adepto di Doctor Strange?

ELECTRO SUIT

L’aspetto blu di Electro in The Amazing Spider-Man 2 non è stato preso bene dalla critica. Electro di Jamie Foxx, nel nuovo capitolo ottiene una nuova suit da combattimento. Nella sua veste “elettrica” verso la fine del film, tuttavia, attinge all’energia del reattore Ark e crea un nuova armatura. Questa modifica non è stata fatta a caso: ricorda infatti molto il classico costume già visto nei fumetti di Electro.

THE AMAZING SPIDER-MAN

Poco prima della battaglia finale, i tre Spider-Man confrontano le loro esperienze di vita. Entrambe le versioni di Maguire e Holland notano di aver combattuto gli alieni (Venom e Thanos), con grande dispiacere della versione di Garfield. Tuttavia Maguire e Holland gli assicurano (in lingua originale): “You’re amazing”, altro riferimento all’Amazing Spider-Man che denota anche il titolo dei suoi film.

UN RICHIAMO A GWEN STACY

Dopo che MJ e Ned sono stati inseguiti attraverso un portale da Lizard di Rhys Ifans e su una piattaforma sulla Statua della Libertà, MJ viene improvvisamente scaraventata oltre il bordo. Lo Spidey di Tom Holland tenta di salvarla, ma viene respinto dall’aliante del Goblin. In un momento eroico, l’Uomo Ragno di Garfield si lancia per salvarla e riesce a fermarla prima che cada nel vuoto. Questo momento commuovente rispecchia esattamente la morte di Gwen a cui Garfield non ha potuto fare nulla.

LA SCHIENA DI TOBEY

Tobey è invecchiato”, e non è solo così nel film grazie al siparietto del “scrocchia schiena” tra Garfield e Maguire. Infatti, Tobey Maguire ha avuto davvero seri problemi alla schiena nel periodo precedente alla produzione di Spider-Man 2, tanto che stava per essere sostituito da… Jake Gyllenhaal! (Mysterio in Spider-Man: Far From Home ).
Fortunatamente, ciò non è avvenuto, ma la scena ricorda ai più che ormai il primo Spider-Man non è più un ragazzino.

BLACK SPIDER-MAN

L’MCU non ha ancora il suo Miles Morales, ma durante un discorso, Electro di Jamie Foxx  spera che ci sia un “Black Spider-Man” là fuori da qualche parte. Esprime anche la sua delusione per il fatto che Spider-Man di Andrew Garfield non fosse nero. Chiara “frecciata” a un futuro Miles Morales.

IL RITORNO DELL’AVVOLTOIO?

Una clip, che mostra la lotta tra Spider-Man e Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), mostra brevemente un’edicola coperta da riviste che rivelano l’identità di Peter. Tra questi c’è un numero della rivista People adornato da Liz Allan (Laura Harrier), che recita “Lui è un bugiardo“. Questo non solo rivela che l’ex cotta di Peter al liceo ha una visione tutt’altro che positiva della loro precedente storia d’amore in Spider-Man: Homecoming, ma solleva anche la questione su cosa stia succedendo attualmente al padre di Liz, Adrian Toomes / The Vulture (Michael Keaton ), il quale ha evidentemente influenzato il pensiero su Peter.

FIGURE DEL MULTIVERSO NEL CIELO

L’atto finale di No Way Home vede il multiverso completamente aperto e centinaia di personaggi provenienti da tutti gli universi sono in procinto di approdare in questo universo. Tra questi, a quanto pare, possiamo intravedere Rhino di Paul Giamatti da The Amazing Spider-Man 2, oltre che una creatura a forma di Scorpione. Non solo, molti fan sono sicuro di aver probabilmente anche la figure di Kraven e sicuramente molti altri.

LEGO PALPATINE 

Peter Parker di Tom Holland è stato a lungo un nerd di Star Wars. Alla fine del film, per aiutarsi a far sentire il suo squallido nuovo appartamento come a casa,  mette una minifigure LEGO Palpatine sulla sua scrivania. La figure è apparsa in precedenza anche in Spider-Man: Homecoming come parte del set della Morte Nera che ha realizzato con Ned.

Spider-Man PS4

Tom Holland aveva precedentemente anticipato che una mossa dal gioco di Spider-Man per PS4 si è fatta strada in No Way Home, e pensiamo di aver individuato dove. Durante la ripresa finale del film, Spider-Man gira per la città e fa alcuni numeri acrobatici e capriole varie. Quelle mosse sembravano sicuramente familiari. Così familiari, infatti, che siamo abbastanza sicuri che siano stati estratte dal titolo di Insomniac.

VENOM

Nella prima scena post credit troviamo Venom (Tom Hardy) nel Marvel Cinematic Universe, seppur per breve tempo. Eddie Brock e Venom vengono infatti catapultati poco dopo nel loro mondo… tuttavia si lasciano dietro un piccolo pezzo di simbionte. In un prossimo futuro vedremo Tom Holland affrontare il ​​suo alieno nero appiccicoso?

What if…?

E anche la seconda scena dei titoli di coda di No Way Home è legata alle recenti uscite del mondo Marvel. Essenzialmente viene mostrato solo un teaser trailer per Doctor Strange in the Multiverse of Madness. La clip riprende la storia di Wanda (Elizabeth Olsen) dopo gli eventi di WandaVision e mostra anche il debutto a sorpresa di “Evil Dr Strange” introdotto nella serie animata sul multiverso What If…?

Insomma, sono moltissimi gli Easter Egg presenti nel film. Voi ne avete trovati altri? Fateceli sapere nei commenti sui nostri social!