“Child’s Play”, conosciuto in Italia come “La Bambola Assassina”, è un film del 1988 che narra le disavventure di Andy, a cui viene regalata una Bambola Good Guys, in cui al suo interno, grazie a un rito voodoo, il maniaco assassino Charles Lee Ray trasferisce la sua anima per salvarsi la vita da un corpo malconcio e ferito, e dalla polizia che lo ha stanato.

La bambola “Tipo Bello”, nella versione italiana, viene soprannominata Chucky dal piccolo Andy e dopo una serie di film, entra nell’olimpo dei mostri sacri di Hollywood, al fianco di Jason Voorhees, Freddy Krueger e Michael Myers.

Vista la sua importanza, il personaggio non poteva mancare nella linea Horror Bishoujo di Kotobukiya, che dopo Jason, Freddy e Edward, ne realizza una statica in scala 1/7, in versione naturalmente femminile, sempre disegnata dall’artista Shunya Yamashita.

Consegnata in un box di colore giallo, si ispira alla confezione del bambolotto che vediamo nel film, con alcuni loghi e frasi tipiche registrate nel chip vocale della bambola. Due grandi finestre in acetato ci permettono di osservare dall’esterno il prodotto, sia frontalmente che nella parte posteriore. A lato possiamo ammirare due artwork che ci mostrano Chucky e Tiffany, l’altra protagonista di questa linea di prossima uscita, entrambe tratti dal film “Bride of Chucky“.

Protetta dalla solita plastica, la statica è già fissata alla base, di forma circolare e di colore giallo, con stampato sopra il logo della pellicola.

Realizzata in un unico blocco la statua, scolpita da Busujima Takamaki, ha un’altezza di 20 cm circa, e raffigura una versione bambina del killer, con una posa simpatica e infantile, con il piedino destro sollevato, un volto giulivo e sorridente e il braccio alzato in segno di saluto. Chi conosce il personaggio sa bene che dietro lo sguardo innocente della bambola si nasconde un demonio e infatti questa facciata apparentemente innocente nasconde un coltello, che va posizionato nella mano sinistra riposta dietro la schiena.

La tipica salopette a pantalone del personaggio viene qui sostituita con una gonna, decisamente mini, e due calze: una a gambaletto e l’altra fino alla coscia.
La parte superiore del vestiario rispecchia fedelmente quella del personaggio da cui si ispira, con la maglietta a righe multicolore, ma con l’apertura del collo che scendo fino alle spalle, il tutto per accentuare una certa sensualità nel personaggio.

Precisa e curata nello sculpt, non presenta difetti di stampa e l’ottima realizzazione del vestiario, che evidenzia pieghe e deformazioni della stoffa dovute alla posa, le donano un aspetto molto realistico. La colorazione di quest’ultimo è decisamente semplice, ma nonostante questo l’azienda ha sapientemente sfumato le tinte unite della salopette, decorata in più con grandi bottoni rossi, con ombreggiature alla stoffa per un effetto decisamente più credibile, il tutto riproposto anche sulle calze.

Il volto, definito, è ben caratterizzato e riproduce in maniera perfetta i segni distintivi della bambola: occhi azzurri, capelli rossi e lentiggini. Simpatica la scelta di donare un aspetto fanciullesco al prodotto, ad evidenziare l’innocenza di un prodotto per bambini.
I capelli ben scolpiti, godono di un ottima definizione, la colorazione sfumata con diverse tonalità di rosso ne esaltano meglio la resa. Anche il volto gode di una buona colorazione, pulita e semplice, senza sbavature.

Nella confezione troviamo, come accessorio aggiuntivo, una seconda testa alternativa con uno sguardo ben più truce e minaccioso, caratterizzato da profonde cicatrici tenute insieme da graffette, che la bambola si è procurata nel corso delle varie pellicole.
Nonostante una maggiore complessità nella colorazione, anche in questo caso l’azienda non si scompone e ci offre un prodotto di qualità. estremamente definito e privo di sbavature ed errori. In ultimo, non solo il volto varia per espressione facciale, ma anche i capelli hanno uno sculpt diverso, con chiome più scomposte e svolazzanti.

Concludendo, l’unica pecca riscontrata nel prodotto (non rilevante ai fini della valutazione), si cela dietro la nostra conoscenza del personaggio: se chi guarda la figure non conosce a fondo Chucky, difficilmente lo riconoscerà con il volto da bambina/bambola, dato che a differenza di altri mostri, non ha accessori iconici come la maschera da Hockey o un guanto di lame.
Con il secondo volto la storia cambia, l’aspetto crudele, il coltello e l’abbigliamento può illuminare la mente anche ad un non esperto del genere Horror, soprattutto nei paesi fuori dagli Stati Uniti, dove questo personaggio non ha il carisma dei sui colleghi mostri.
Sotto l’aspetto puramente costruttivo, la figure non presenta difetti, ne di fattura, ne di colorazione, ed è un prodotto obbligatorio per i fan della linea Horror dell’azienda.

Nome: Chucky Horror Bishoujo Statue
Produzione: Kotobukiya
Anno di pubblicazione: 2017 (Marzo)
Prezzo di listino: 8424 Yen

Pro:

– Simpatica la posa, infantile ma traditrice;
– Ottima scultura e colorazione priva di difetti;
– Due teste per doppia esposizione;

Contro:
– Nulla da rilevare.

Voto Finale: 7,5 su 10