Dopo numerosi ritardi, alla fine di Dicembre del 2013 Phat Company pubblica l’attesissima statica di Bayonetta, protagonista dell’omonimo videogioco, realizzata in una maestosa scala 1/7.
La figure è dunque la prima riproduzione in PVC della misteriosa e affascinante fanciulla e che spicca per la posa dinamica e molto scenografica, ispirata a un artwork originale.

A dispetto delle dimensioni complessive della figure, il box tutto sommato è abbastanza contenuto, caratterizzato da un’ampia finestra centrale frontale, circondata da motivi decorativi in linea con la serie d’origine.
Tutti gli accessori sono ben riposti nelle apposite sagome e protetti (Bayonetta compresa) da trasparenti plastiche protettive.

Le fasi di montaggio sono minime, in quanto i lunghi capelli che fuoriescono dalle maniche arrivano già fissati alle braccia; rimane dunque da inserire il lungo nastro rosso in cima alla testa e fissare la figure alla suggestiva base a forma di farfalla.
Una volta esposta si rimane impressionati dalle ampie dimensioni della figure e dalla scultura attenta e dinamica, ad opera di Melting Neuron, artista che si è sempre occupato di figure dall’alta componente sensuale.
Il tutto viene esaltato da una tavolozza fedele all’originale e dalle numerose rifiniture, realizzate in modo appropriato in base alle diverse parti per ricrearne l’aspetto reale.

Nonostante l’apparente instabilità della figure, visto che poggia solo su un piede, la base a forma di farfalla riesce a sostenere Bayonetta al meglio senza oscillazioni, grazie anche ad un perno in metallo e alla sagoma che fuoriesce dalla base.
Il supporto, oltre che sposarsi al meglio col personaggio, dona un tocco di colore alla figure grazie alle diverse sfumature realizzate nelle venature delle ali. Il materiale usato è semitrasparente e lucido, in modo da esaltare al meglio l’eroina con questo tocco di luce.

L’abito scuro di Bayonetta viene realizzato con molta cura in tutte le sue parti, suddivise in zone che riproducono tessuti differenti.
Troviamo quindi parti in similpelle che con la giusta armonia di scultura e colorazione, dimostrando un effetto assolutamente realistico.
I capelli s’intrecciano magicamente e seguono le forme della strega e in alcuni punti ricreano dei suggestivi colpi di luce dati dalle decorazioni in oro, applicate con molta precisione in tutta la lunghezza del corpo.
Spettacolare l’apertura sulla schiena che mostra un’anatomia perfettamente realistica, dove si possono ammirare le scapole, la linea della spina dorsale e la pelle in prossimità del piegamento della gamba, che dona di certo un aspetto molto morbido, grazie alla particolare colorazione dell’incarnato. Sono presenti altre aperture che mostrano la pelle, come in tutta la lunghezza delle gambe.
Un altro punto chiaro è dato dai guanti, decorati minuziosamente e rifiniti con una colorazione perlata-semilucida.
Cura impeccabile anche nella riproduzione delle 4 pistole “Scarborough Fair”, dove troviamo scritte diverse su ognuna di esse in base alla colorazione della gemma centrale (azzurra, argento, verde e rosa).

Il volto è sicuramente la più grande sfida di questa statica e Phat Company s’impegna al meglio cercando di abbandonare lo stile “manga” che caratterizza da sempre le sue opere.
Pochi sono infatti i prodotti con design realistico realizzati dalle ditte di figure nipponiche del settore; a parte Kotobukiya, col lato di produzione prettamente americano, da poco le varie ditte hanno abbracciato videogames dal chara-design realistico, arrivando a produrre alcune statiche e discostandosi quindi dal loro classico ambiente, come ad esempio Samus Aran o i personaggi di Lineage II di Max Factory.
Partendo da questo presupposto, forse il volto di Bayonetta farà (o ha già fatto) storcere il naso al pubblico americano, ma di certo l’aspetto complessivo si difende bene e i tratti somatici si sono decisamente discostati dalle fisionomie anime-manga.
Dietro gli occhiali (che non possono essere rimossi) realizzati con lenti adeguate, si possono ammirare gli occhi e in particolar modo l’ombretto realizzato con una delicata sfumatura viola-rosacea.
Grande e sapiente lavorazione dei capelli, indubbiamente una delle parti più scenografiche della statica, che seguono il movimento della ragazza e vengono realizzati con una scultura a piccole ciocche, che si diramano verso le punte; il materiale usato è in plastica molto leggera e sottile e il tutto è decorato da una colorazione brillantinata, fino ad arrivare alle estremità semitrasparenti. Lavorazione molto precisa anche nei vari ciondoli che si fanno spazio tra le ciocche, dorati con qualche disegno in rosso.

Bayonetta di Phat Company è la prima figure statica dedicata al personaggio, realizzata in PVC precolorato, quindi già pronta all’esposizione e sprovvista di snodi.
Visto il titolo di origine, il prodotto era attesissimo dai fan e di certo i ritardi di produzione hanno incrementanto questo sentimento, ma Phat Company ha saputo accontentare il pubblico che l’ha preordinata ben più di un anno fa.
La ditta, che ha presentato il progetto con gran sorpresa, ha accettato una grossa sfida allontanandosi dai soliti canoni e quindi mettendosi alla prova con una scultura così complessa, visto che nel mercato delle figure non è presente da molti anni come diversi concorrenti.
Questo fattore ha scoraggiato sicuramente alcuni dei collezionisti più titubanti, ma il prodotto finale presenta una qualità ben superiore agli ultimi prodotti della ditta e anche un ampio studio della posa, rendendola stabile nella sua composizione.
La scala di riproduzione, 1/7, ci regala una figure dalle grandi dimensioni, sia in altezza che soprattutto in ampiezza; le proporzioni rimangono comunque studiate in base all’anatomia umana, quindi il volto, se confrontato con figure di origine anime-manga, potrebbe risultare in scala 1/8-1/9 circa, ma di certo il corpo è decisamente più grande.
Accantonando il fattore proporzioni-design, la figure è complessivamente un prodotto di alta qualità e dall’impatto indubbiamente scenografico, enfatizzato dalla posa dinamica-combattiva, che prevale sulla componente sexy del personaggio, che di solito viene esaltata maggiormente nelle sue produzioni (vedi prossima versione Arcadia o il kit di Volks).
Consigliata quindi ai fan del videogioco che amano collezionare più riproduzioni del personaggio preferito, ma anche a chi sa apprezzare un pezzo fuori dal coro grazie ai vari dettagli che contraddistinguono lo stile di Bayonetta.

Nome: Bayonetta
Produzione: Phat Company (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2013 (Dicembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 13800 Yen

Pro:
– scultura precisa nei dettagli;
– lavorazione realistica dei vari materiali, enfatizzata da una sapiente colorazione;
– posa dinamica e scenografica ponderata al meglio per garantire un prodotto finale senza problemi di stabilità e simili;
– base-supporto in linea con la serie d’origine.

Contro:
– chara-design del volto non perfettamente somigliante, vista l’origine prettamente umano-realistica.

Voto Finale: 9/10