Per favore getti l’arma a terra.
Ha 20 secondi per eseguire.
Nel decennio degli anni ’80, il mondo del cinema ha sfornato capolavori ineguagliabili per il cinema di Fantascienza e Horror, titoli che sfoggiavano effetti speciali all’avanguardia per l’epoca con trame originali e piene di idee che riescono a tenere il passo, nonostante l’arretratezza tecnologia, anche ai blockbusters dell’era digitale.
Uno di questi è senza ombra di dubbio Robocop, che con una storia decisamente originale e una violenza fuori dal comune (nella versione integrale della pellicola) ci porta in una Detroit devastata dal crimine, dove la OCP Omni Consumer Products vuole affiancare alla polizia un nuovo programma di giustizieri robotici, uno di questi modelli è L‘Elemento Droide 209.
Nato dalle sapienti mani di un mago della Stop Motion Phill Tippett, creatore già di numerose creature viste in Star Wars, Indiana Jones e Jurassic Park, questa creatura che chiameremo ED-209, è diventata la nemesi di Robocop nella prima pellicola.
Il suo creatore lo reputa un simbolo di arroganza, di design e di potere, una entità formidabile ma mal progettata, goffa e quasi comica nella sua inettitudine.
La ditta Cronicle Collectibles, già autrice di Cain da Robocop 2, in collaborazione proprio con Phill Tippett, ci propone una replica fedele del Droide in scala 1/6 realizzato sugli stessi stampi utilizzati per il modello creato per la pellicola.
Alto 37 cm compreso di base, ha una tiratura limitata di soli 300 pezzi al mondo e il prezzo di listino è USD 1200.00
La Base di forma ottagonale, riporta una superficie grigliata con il simbolo OCP, i bordi decisamente più lisci e puliti rispetto a quella di Cain che erano decorati con alcuni meccanismi metallici.
Sul davanti una targa in metallo con il nome del personaggio e la firma autentica di Phill Tippett.
Ora avete 15 Secondi per eseguire l’ordine…
L’assemblaggio di ED-209 è molto semplice basta inserire i due perni, incastonasti in un telaio di metallo che sorregge tutto il corpo del Robot, nei fori della base, per montare il primo dei due pezzi che compongono il prodotto.
Per concludere l’assemblaggio basta posizionare la calotta e le braccia con un perno, ancorato ad una base metallica, nel foro del bacino del robot ed il gioco è fatto, ora avete di fronte a voi Elemento Droide 209.
Come precedentemente accennato, ED-209 è realizzato sugli stessi stampi utilizzati per il modello mosso in Stop Motion per la pellicola e questo lo rende non solo una copia perfetta dell’originale, ma un pezzo unico d’incredibile fattura, realizzato con diversi materiali come PVC, resina e metallo, e con la cura che Cronicle Collectibles ha impiegato per adattare i vari pezzi e assemblare il prodotto con attenzione e precisione maniacale.
Uno scheletro metallico interno ne sorregge il peso, e i pezzi che compongono le parti del robot sono assemblati intorno a quest’ultimo, estremamente puliti e senza sbavature sono tenute insieme da adesivo e vere viti.
Al contrario di Cain, per questo personaggio si è scelto di non realizzare una versione Battle Damage e quindi la stampa dei pezzi è molto più pulita senza effetti di erosione e usura.
Il modello è riprodotto in posizione dinamica intento a muoversi verso il suo ostacolo, ma nonostante questo, essendo una replica, ED-209 non ha nessun punto di snodo, eccezion fatta per le alette di blocco che ha sulle gambe che si chiudono in posizione Stand By e le protezioni corazzate sulle spalle che proteggono lo snodo del braccio.
Queste parti, grazie ad un cardine, possono essere aperte o sollevate.
Tutto questo lavoro di precisione è arricchito da alcune chicche, come i cavi in gomma e metallici che vanno ad unire i punti di snodo e che formano l’apparato elettronico e idraulico del droide e che permette al mostro di muoversi nella pellicola.
Sui piedi infatti la parte scolpita della cavetteria è resa più credibile con l’aggiunta di micro cavi in gomma, che aumentano il realismo dell’impianto, come quelli in rame che uniscono, sulle braccia, i contatti tra mitragliatrici e lancia missili, sullo snodo della spalla invece i condotti idraulici sono realizzate con vere guaine di fili metallici intrecciati, come quelle utilizzate dalle macchine industriali.
L’utilizzo invece di pvc soffice e pieghevole per le anche, da si un effetto realistico al meccanismo, ma vista la poca visibilità e la veloce usura del materiale,(vedi la versione Hot Toys) si poteva tranquillamente pensare di realizzare il pezzo in resina.
La colorazione di ogni singolo pezzo avvenuta prima dell’assemblaggio, ne riduce al minimo la possibilità di sbavature o contorni non rispettati.
Sicuramente questo modello non è uscito dalla fabbrica OCP di recente e deve avere sulle spalle alcune missioni visto che la colorazione presenta alcuni ombreggiature e sporco dovuto all’usura e all’utilizzo sul campo del Droide.
I supporti a vite delle gambe sono in metallo e colorati in modo da simulare lo sporco del grasso che ne permette il movimento fluido, vi assicuriamo che la prima cosa che abbiamo fatto è andarli a toccare per vedere se si trattava di vero grasso da meccanico, questo per farvi capire con che cura la ditta ha realizzato questa opera d’arte.
A completare il tutto, le decalcomanie che oltre a un’applicazione precisa hanno un incredibile definizione, in alcune è possibile addirittura leggere le avvertenze scritte sopra.
In conclusione ci troviamo davanti ad un altro prodotto estremamente curato, partorito da una ditta che si sta facendo strada in questo agguerrito mercato con prodotti sempre all’altezza delle aspettative.
Con certezza possiamo dire che questa è la versione più fedele in commercio del personaggio, le tonalità di colori, i materiali e un assemblaggio pressochè perfetto, ne fanno un pezzo unico, che non dovrebbe mancare nella collezione di ogni fan del film.
Purtroppo il prezzo elevato lo rende un articolo non per tutti.
Nome: Robocop – ED-209
Produzione: Chronicle Collectibles
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2015
Tiratura: Limitata a 300 pezzi
Prezzo di listino: USD 1200,00
Pro:
– fedele al prototipo originale;
– realizzazione decisamente sopra la media;
– l’utilizzo di diversi materiali fa la differenza;
– colorazione precisa e senza particolari errori.Contro:
– la guaina per coprire le giunture delle anche può usurarsi col tempo.
Voto finale: 9 su 10