Di recente abbiamo parlato molto della realtà italiana Kaustic Plastik poichè ha attirato la nostra attenzione con progetti decisamente interessanti per gli amanti del nostro settore del collezionismo. Forti di una nuova collaborazione con Modern Life e di nuovi accordi distributivi, la ditta di Fabio Varesi stà dimostrando grande abilità e maturità nel creare, promuovere e vendere prodotti in questo vasto mercato di nicchia.

Abbiamo approfittato della loro presenza all’Hobby Model Expo 2014 di Novegro per fare qualche domanda proprio a Fabio Varesi che, con grande disponibilità, ci ha dato molte notizie e informazioni dal suo punto di vista riguardanti Kaustic Plastik.

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I: Intanto grazie a Fabio Varesi, direttore generale di Kaustic Plastik, per l’incontro; ne approfittiamo quindi per fare qualche domanda per conoscere meglio l’azienda.

F: Grazie a voi, è un piacere.

I: Da quanto tempo siete sul mercato e com’è nata l’idea di intraprendere questa avventura?

F: La K.P. nasce tra il 2010 e il 2011, in realtà siamo sul mercato da diversi anni, nel senso che io mi occupo di action figure dal 2001, il mio lavoro infatti consisteva nella realizzazione di prototipi e nella documentazione per la Twisting Toyz, azienda antagonista della Dragon Model nella produzione di figure sui soldati dell’esercito. Io mi occupavo, come collaboratore, della ricerca storica di vesti e attrezzature, mentre Danilo Leo, si occupava delle attrezzature: armi e elmetti per i soldati italiani della 2° guerra mondiale; questo fino al 2008, anno in cui purtroppo, Twisting Toyz ha chiuso i battenti.

Tuttavia l’amore per la storia e la passione per questo mondo mi ha permesso di rimettere insieme collaboratori e contatti ottenuti tramite il lavoro precedente, (i quali mi stimavano perché ho cercato sempre di dare il meglio) e mettere insieme un po’ di materiale per creare questa nuova azienda. Tra le prime idee ci furono: la linea storica degli antichi romani e il progetto di realizzare corpi nudi “muscolar”. In realtà fummo i primi a metterli sul mercato con blister Hot Toys solo dopo qualche mese commercializzò il suo TTM19…

I: Com’è strutturata l’azienda? Quante persone lavorano al progetto e quali sono le loro mansioni?

F: Io personalmente mi occupo per lo più della parte marketing, design e in parte della ricerca storica, poi c’è Danilo Leo (ex-Twisting Toyz anche lui) che è l’artigiano che si occupa di realizzare i prototipi di Elmi e Armature  che poi verranno realizzati in metallo. Dietro questa fase prototipistica c’è un enorme lavoro di ricerca e studio che ci porta a realizzare prodotti molto lontani dalla visione Hollywoodiana degli antichi romani.

Poi abbiamo Valentino Montini, mastro artigiano che fisicamente costruisce i dettagli per le vesti e gli elmi prodotti in modo artigianale rivetto su rivetto (oggi tra l’altro abbiamo deciso di promuovere un workshop per far capire la differenza enorme tra il nostro prodotto creato a mano e il prodotto industriale in plastica).

Infine ci possiamo anche fregiare della collaborazione di un archeologo, il Dott. Luca Neijrotti, medievalista e romanista (non nel senso che tiene alla Roma (ride), oltre tutto è di Torino, ma studioso dell’epoca romana) che si occupa della parte di ricerca storica universitaria, tant’è che noi sulle scatole abbiamo un angolo a lui dedicato dove inserisce una breve recensione e, in un certo senso, certifica l’accuratezza storica del prodotto tramite la sua firma. Questi nostri sforzi ci portano addirittura ad avere tra i nostri clienti, un professore universitario di Berlino, che utilizza i nostri prodotti a supporto delle sue lezioni di storia romana!

I: Dove si trova la vostra sede?

F: La sede principale operativa e di design si trova a Roma, in più a Milano hanno residenza i nostri collaboratori artigiani dove svolgono il proprio lavoro. Infine c’è una fase di confezionamento del prodotto che avviene in Cina per quanto concerne le iniezioni plastiche e le cuciture degli abiti.

I: Come avviene la distribuzione dei vostri prodotti? Avete un distributore internazionale? In quali paesi? E in Italia?

F: Abbiamo un’ottima rete di distribuzione, ad esempio in America veniamo distribuiti da Cotswold Collectibles (quelli di G.I.JO e 40th anniversary), in Cina dal colosso BBICN, mentre in Europa la distribuzione avviene tramite due canali: diretta con la vendita tramite il sito web, oppure tramite accordi con negozianti locali.

Ad esempio in Francia e Spagna vendiamo su Machineguns, in Germania riforniamo diversi negozi, mentre in Italia abbiamo stipulato un accordo in esclusiva (che vi annuncio in anteprima), con Toys Heroes di Roberto Ferrante (abbiamo analizzato il loro stand a Romics) che stimiamo e apprezziamo in quanto nostro cliente fin dai primi passi della società, il quale ha dimostrato fin da subito interesse ed entusiasmo verso i nostri prodotti. In realtà sul nostro sito puoi trovare la lista di tutti i rivenditori nel mondo che collaborano con noi ufficialmente e sono parecchi!

I: Avete qualche mercato in cui riscuotete particolare successo?

F: Crediamo di offrire il miglior prodotto sul mercato per quanto riguarda il prodotto storico legato all’antica Roma ed il mercato Europeo è molto ricettivo al riguardo. Poi il successo del Fantasy Warrior ci ha permesso di farci conoscere ancora maggiormente anche nei mercati in cui risultavamo particolarmente di nicchia.

I: Di recente sono state pubblicate le foto ufficiali della nuova Museum Collection 2014, con caschi e oggetti in metallo storici in scala 1/6. Come avviene il processo di creazione di questo genere di prodotti? Come vi documentate? Producete tutto in Italia?

F: I prodotti della Museum Collection sono realizzati al 100% in Italia e sono indirizzati al mercato Europeo e Americano in quanto prodotti di elite e realizzati in tirature molto, molto limitate, massimo 200 pezzi. Questo non vuol dire che non riscuotano il giusto successo, ad esempio gli ultimi prodotti presentati risultano già sold out!

Sono apprezzati per tutta la ricerca storica dettagliata e il procedimento lavorativo ben preciso. Vengono lavorati tramite l’utilizzo di materiali ricercatissimi, principalmente due: lo stagno 89, molto puro che normalmente si utilizza nelle miniature di qualità di 90mm (un tempo fatte di piombo, non più utilizzato/utilizzabile) mentre tutti i dettagli e le fotoincisioni vengono realizzati in ottone; dopodiché avviene un ulteriore processo: se l’elmo era fatto originariamente in bronzo, andiamo a sottoporre il prodotto ad un galvanica in bronzo, ovvero un processo elettrolitico che lega chimicamente la polvere di bronzo al metallo utilizzato. Questo comporta che, se ad esempio immergiamo nell’acqua e lasciamo all’umidità il nostro elmo, otterremo un colore verde rame!

Nella collezione per il gladiatore romano abbiamo utilizzato addirittura una copertura in argento in galvanica (leggermente meno spessa della placcatura) con una percentuale di argento che lo rende incredibilmente realistico. Anche questo prodotto è andato subito sold out!

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I: Mentre per lo sviluppo dei body 1/6 come avviene il processo? Li state migliorando? In che modo?

F: All’inizio con il primo body il KP01 (uno slim body) abbiamo cercato di dare un’impronta personale al prodotto. In seguito con i modelli KP02 (muscolar body big)/KP03 (muscolar body medium) abbiamo ottenuto maggiore compatibilità con le mani, piedi e peg per le teste Hot Toys.

Infine con l’ultimo prodotto, il KP04 che mostra un fisico asciutto ma scolpito, (un po’ più alla Brad Pitt), oltre che alle esigenze di compatibilità siamo riusciti a rispondere ai collezionisti che mostravano gusti differenti; oltre al torso in silicone morbido con meccanismi interni che permette diversi tipi di torsione, alcuni clienti amano il braccio muscolar con il limite di piegatura massima a 90°, altri quello che viene chiamato il “double elbow”, che garantisce maggiore mobilità ma esteticamente meno bello. La soluzione da noi proposta ad una grossa esigenza del pubblico è quella di mettere nella scatola 4 braccia: 2 muscolar e 2 double elbow con peg universale estraibile che permette l’intercambiabilità.

Da questo punto in poi sarà addirittura possibile inserire un mini kit di espansione con ulteriori due braccia senza snodi con meccanismi interni, così da allungare notevolmente la vita di un corpo, che in tal caso verrebbe aggiornato e non “cestinato”! Non scordiamoci poi che questi body saranno dotati di ben otto mani, che non è mai male!

I: Fin dall’inizio vi siete focalizzati su riproduzioni in scala 1/6 di figure e oggetti storici. Cambierete mai genere? O continuerete a fare prodotti ispirati al passato? Magari con personaggi storici di altre nazioni? Pensate di spaziare su film, serie tv con personaggi più attuali?

F: Il filone storico lo porteremo avanti a vita. Nei prossimi progetti c’è già una guardia pretoriana e un generale romano in pompa magna, novità a cui tenevo particolarmente in quanto italiano e romano; ho sempre voluto realizzare un generale romano storicamente fedele (visto che di autentico si vede ben poco in giro). Il che ha portato a ben sei mesi di ricerca documentata, perché il generale in sé è un soggetto molto difficile, caratterizzato anche da molte piccole varianti, ad esempio la toga porporata in scala risulta essere addirittura di 70 cm! Questo perché viene arrotolata sul corpo proprio come avveniva nella realtà. Per l’armatura muscolata ci siamo ispirati alla statua di Augusto, con stivali in cuoio con rifiniture di rose, disegni dell’armatura della casa ed elmo. Una cosa particolare: inseriremo anche il fascio capitolino, non certo per inclinazione politica, ma per fedeltà storica.

Per quanto riguarda invece altri modelli non “romani” potete avere una piccola anteprima nella scultura/diorama presentata nel nostro stand in cui si trova il guerriero celta. Realizzeremo nel 2015, un box contenente all’interno tutto quanto necessario per realizzare un guerriero celta a 360°: britanno, gallico o celta a seconda delle preferenze.

I: Uno dei prodotti di maggiore rilievo è stato sicuramente il Fantasy Warrior con il secondo set e il nuovo body. Puoi dirci qualcosa di più su questo ambito progetto? Abbiamo visto la testa in sviluppo da Modern Life…quando la potremo acquistare?

F: Del set Fantasy Warrior ha avuto un ottimo riscontro: ne avevamo previste 500 copie, tuttavia ne sono state stampate ben 1000! Non scordiamoci che per noi, piccola realtà, 1000 pezzi sono un enormità! In questo caso siamo andati un pochino in controtendenza rispetto alla consueta produzione con l’obbiettivo di attirare l’interesse del pubblico per tutti i nostri prodotti. Di fatto, in questo modo, i vari negozi mi hanno riportato un raddoppio delle vendite anche sul prodotto storico e dei body.

Per quanto riguarda il nuovo XXL Expansion kit invece possiamo dire che è un evoluzione “svestita” del nostro barbaro, fornito di una varietà nuova di accessori. In più abbiamo deciso di fare un nuovo corpo che sia più adatto, soprattutto a livello di gambe, alla nostra idea di barbaro “fantasy” iconografico; il tutto si conclude con lo sviluppo della una testa in collaborazione con Modern Life.

I: Parliamo dunque della testa realizzata da Modern Life per il vostro prodotto, cosa ne pensi?

F: Dunque, partendo dal presupposto che il tema dei diritti è un problema reale, i collezionisti e gli appassionati spesso ci chiedono perché sul mercato ci siano copie fedeli di prodotti mai licenziati e perché non possiamo proporli anche noi. La risposta è molto semplice: perché sono prodotti cinesi! In Italia, dunque in Europa abbiamo una legislatura legata ai diritti d’autore molto più ferrea, quindi se in Cina basta scrivere sulla scatola “generale romano” per essere svincolati da qualsiasi azione legale, questo nel nostro Paese non avviene.

Pertanto l’unica via che possiamo percorrere è quella di dare delle indicazioni abbastanza esplicite relative a come comporre il tuo personaggio cinematografico, mettendoti a disposizione i prodotti con cui farlo. Ricercando questo compromesso abbiamo dato il via alla collaborazione con Modern Life che ha realizzato una testa, molto valida, che perfettamente si sposa con il nostro set. Il nostro accordo si basa oltre che la compatibilità teste/body tra i loro e i nostri prodotti anche la tonalità della pelle (cosa molto difficile da riscontrare Ndr).

I: questi nuovi prodotti quando saranno disponibili?

F: Il nuovo Set “XXL Fantasy Warrior Expansion kit” dovrebbe essere disponibile entro dicembre 2014 e presto verrà annunciato, massimo tra 10 giorni, un nuovo set XXL dedicato al gladiatore dell’arena. Uscirà solamente come kit contenente armatura, spada, sottoveste e stivaletto. Anche per questo prodotto la data prevista di uscita sarà, sperabilmente, per dicembre.

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I: Com’è nata questa collaborazione con Modern Life e cosa ne pensi di questa esperienza?

F: Il tutto è nato da una loro esigenza, ci avevano contattato per avere una grossa fornitura di body da vendere con le loro teste, al ché mi è sorta l’idea di proporre un nuovo tipo di accordo in cui appunto creavamo prodotti differenti ma perfettamente compatibili. Abbiamo quindi intrapreso questa strada con il Fantasy Warrior, liberamente ispirato a Conan il Barbaro, di cui non possediamo assolutamente i diritti che peraltro sono veramente difficili da acquisire, sia perché ci sono dubbi su chi li detenga effettivamente, vista la vasta produzione di titoli in quegli anni, sia perché da un certo periodo storico in poi le case di produzione hanno cominciato a chiedere ai singoli attori il diritto di utilizzo della loro immagine, in modo da trarne un ulteriore profitto.

Clint Eastwood ad esempio non ha mai rilasciato l’autorizzazione per l’utilizzo della sua immagine. Pertanto, volendolo realizzare, bisognerebbe per forza utilizzare un volto decisamente diverso (suggerisce Pippo Franco e ride…), oppure fare come certe case di produzione che realizzano una tiratura molto limitata di pezzi che riescono, in parte, a sfuggire al controllo della legge essendo comparabili ad un prodotto di produzione artigianale.

Questo spiega anche perché molti personaggi iconici degli anni ‘80-’90 non si riescono a produrre, perché chiunque ci provi incorre in questi problemi di natura legale, cosa che invece in alcuni casi non avviene per prodotti basati su icone prese ed esistite molto più in indietro nel tempo. In ogni caso sono soddisfatto della collaborazione, mi è bastato vedere il loro prototipo per il Fantasy Warrior presentato oggi, che già di primo acchito sembra un ottimo prodotto. Mi auguro certamente di proseguire con questo progetto.

I: Bene è tutto per ora, grazie a Fabio per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro

F: Grazie a voi e ci vediamo presto!!!