Dopo avervi parlato di un eccezionale Leonida, questa domenica vi propongo altre due action doll così da poter approfondire la nostra analisi dei prodotti Hot Toys.
In via del tutto eccezionale la rubrica ”L’angolo di Freddy” vi fornirà in via informale punti di vista e opinioni molto personali di Freddy, collezionista da oltre 25 anni. Per recensioni e analisi più tecniche, oggettive e con gallerie fotografiche molto dettagliate vi rimandiamo alla sezione recensioni di itakon.
Nel 2011 Sucker Punch fa la sua comparsa nelle sale cinematografiche e viene indicato dal regista Zack Snyder come “la cosa più folle che abbia mai scritto”. Un “Alice nel Paese delle meraviglie” con tanto di giganti Samurai, draghi, bombardieri, armi super-tecnologiche e….case chiuse! Paragonabile ad un videogioco, il film ci mostra una realtà multilivello, passando infatti da un manicomio ad un mondo tipicamente Fantasy. Le protagoniste del film, sexy e provocanti, fanno in realtà da cornice alla pellicola. Sono infatti gli argomenti trattati, molteplici e svariati, a dover fare riflettere lo spettatore, forse troppo. Tra i tanti ricordiamo quello molto delicato inerente alla lobotomizzazione,pratica diffusa agli inizi del secolo scorso. Il film, purtroppo, non lascerà grande traccia di sé.
Medesimo destino per queste due dolls prodotte da Hot Toys, che omaggiano questo splendido film del regista Snyder. Ecco infatti che la casa asiatica ci propone, sempre per la linea Movie Masterpiece, Baby Doll e Amber rispettivamente catalogate come MMS157 e MMS158. Come affermato, queste due produzioni non hanno di certo suscitato grande entusiasmo e sono passate ben presto nel “dimenticatoio collezionistico”. Un peccato davvero.
Le due “bamboline” giocano subito il loro asso nella manica e si presentano decisamente sexy ed eleganti grazie ai bellissimi vestiti che risultano assolutamente di ottima fattura. La cura fedelissima è come al solito maniacale e il lavoro di sartoria pressoché perfetto. Degna di particolare nota ,la vertiginosa scollatura di Amber. Le calze di Baby doll, in tessuto, scivolano purtroppo verso il basso dal momento che il corpo liscio del body, non produce attrito alcuno. Anche in questo caso, i vestiti non incidono sulle rispettive pose delle due eroine che risultano pertanto facilmente posabili.
I Body utilizzati non esaltano affatto anche se non si confondono certamente tra quelli più economici. Le calze di color nero, precedentemente menzionate, non nascondono a sufficienza gli snodi a vista del ginocchio di Baby Doll e purtroppo il nostro sguardo viene attratto anche da questo piccolo difetto. Nel complesso però l’impatto visivo si mantiene più che buono ed il problema lamentato, non infastidisce.
Gli accessori, estremamente fedeli a quanto visto sul grande schermo, sono svariati e numerosi. Nel caso di Baby Doll, la scelta su quelli da esporre è difficile dal momento che tutti risultano estremamente iconici e carismatici. Incredibile la spada: ottimamente riprodotta ci propone la lama in metallo finemente decorata. Assolutamente doveroso fare impugnare ad Amber il classico “lecca-lecca”che dona alla ragazza asiatica un tocco ingenuo e malizioso al tempo stesso. Peccato per l’assenza del caratteristico casco militare. Come in tutte le sue realizzazioni, Hot Toys ci conferma un’accurata e attenta riproduzione del vario materiale bellico a disposizione, che risulta pertanto ben realizzato ed egregiamente dipinto.
I volti sono ben scolpiti e lavorati con ottime sfumature. Le labbra di entrambe sono magistralmente riprodotte e ben colorate e i capelli di Baby Doll, al contrario della fedele amica, sono in materiale sintetico e facilmente “pettinabili”. La somiglianza è forse tra le poche note dolenti di questo imbattibile duo. Amber (Jamie Chung) è davvero convincente ma non entusiasmante. Al contrario, Baby Doll appare decisamente meno somigliante. Volto ed espressione dell’attrice Emily Browning sono,forse, più difficili da realizzare visto che anche la nota Premium format e la versione Gentle Giant recensita sulle nostre pagine, esternano lo stesso problema, seppure i due prodotti non siano paragonabili fra loro.
Purtroppo, in questa circostanza, Hot Toys ha deluso le mie aspettative. Prevedevo la realizzazione futura anche delle altre protagoniste del film, decisamente più carismatiche. Così non è stato. Un vero peccato, ma come si suol dire in casi come questo, “la speranza è l’ultima a morire”, dal momento che la ditta asiatica ci ha ormai abituato a continue sorprese e colpi dal sicuro effetto.
Come sempre tantissime foto che vi consiglio di guardare. Non ve ne pentirete! Buona visione.