Si parte oggi con la prima delle due action figures della linea Masters of the Universe Classics del mese di Febbraio 2014: Modulok - Evil Beast of a Thousand Bodies™
Personaggio dall’indole malvagia, al principio era uno scienziato pazzo alleato con Skeletor, ma passa al servizio di Hordak nella serie She-ra Princess of Power. La sua caratteristica è quella di cambiare le parti del suo corpo con nuovi componenti o arti, nella figure vintage anni ’80 era dotato di due teste, ma nella serie animata ne ha solo una, la seconda viene appena accennata, in un episodio.
Il Box particolare in questa uscita ricalca in toto quello vintage, realizzato interamente in cartone e propone quasi la stessa grafica, sul davanti il protagonista con numerose varianti e possibili trasformazioni, sul retro si rimanda allo stile Classics con gli 8 personaggi di catalogo e la biografia di quello in oggetto, in basso; aperta la scatola, Modulok è adagiato in un telaio di plastica sagomata che abbraccia saldamente tutti i i componenti del personaggio.
La prima cosa che salta all’occhio vedendo il set è come ogni pezzo sia originale e non riciclato da vecchi stampi, e questo, dobbiamo dire, da’ sempre un certo effetto di novità rispetto alla solita continuità che l’occhio trova con le figure classiche. Rimosso il corpo principale dal sostegno e ammirando la figure, vediamo subito come la testa principale del dottore pazzo, Galen Nycoff, abbia un aspetto meno infantile e cartoonesco, ma molto più inquietante e realistico, con le vene rigonfie sul capo, e gli occhi con un leggero strabismo trasmettono pazzia e malvagità.
Il corpo scolpito da zero ammicca l’occhio ad alcuni elementi della versione Filmation, ma la ditta ha deciso di non usare colore per evidenziare le parti in nero e viola come la versione cartoon.
Un appunto sulla parte inguinale del personaggio che lascia un po tropo in vista le articolazioni delle gambe, accentuando gli snodi tondi e spezzando la linearità dell’articolazione; forse in questo caso la soluzione classica usata per le altre figure sarebbe stata meglio.
Assemblato nell’impostazione base lo troviamo con le gambe più “umane” del set, in tutto e per tutto simile alla versione Vintage.
Il Kit comprende gli identici pezzi della versione anni ’80, tutti però rivisti e aggiornati, molto più dettagliati e incredibilmente più realistici, ad esempio le gambe da insetto sono state arricchite di alcune protuberanze sulle cosce, ognuna delle sei gambe è dotata doppio snodo alla sommità, al ginocchio e alla caviglia che può essere inclinata anche lateralmente, per dare più stabilità possibile alla creatura quando si effettuano composizioni complicate anche a sei “zampe”.
Anche le braccia sono identiche alla vecchia versione, un paio umane e un paio insettoidi, in questo caso tutte mobili e non fisse come in passato. Gli altri componenti riguardano le estensioni del corpo, una centrale attaccata a quella base ed una a forma di corpo di ragno, questi due pezzi sono dotati di fori per inserire le gambe aggiuntive, mentre un terzo pezzo a coda di rettile è senza fori per le gambe e serve solo come ornamento. Naturalmente oltre alle forme base suggerite dalla confezione, ogni pezzo può essere assemblato a nostro piacimento per creare mostri sempre diversi.
A concludere l’assortimento di accessori ci sono i perni che permettono di aggiungere doppie braccia e doppia testa alla creatura, realizzati in modo più complesso e organico.
La seconda testa al contrario della principale ha un aspetto più buffo e meno inquietante, con l’iride fisso al centro che gli da un aria più “stupida”. La scultura nella sua interezza è molto più complessa, le imperfezioni della pelle, le squame, le protuberanze sono molto più accentuate edettagliate in questa versione. La colorazione dove presente è precisa priva di particolari sbavature.
Inutile dire che il punto forte di questa creatura è il fatto che non c’è limite alla fantasia e ci da la possibilità di creare i mostri più bizzarri e assurdi. Gli snodi sono ben calibrati e danno la possibilità anche di inclinare le varie parti della coda donando alla creatura la possibilità di essere più credibile nella postura e non imprigionarla in un unico blocco stabile come il vecchio Modulok.
Questo però a un prezzo, infatti alcuni snodi sono realizzati con una plastica morbida e con un frequente “attacca-stacca” si rischia di allentare la presa. Attenzione a creare mostri a due gambe con un forte carico sulle parti alte aggiungendo magari doppie braccia e doppia testa, due sole gambe non reggerebbero il peso. Un altro inconveniente che ne deriva dall’assidua creazione di mostri è la possibilità che le giunture colorate di rosso bordeaux possano scrostarsi, quindi consigliamo di “giocarci il meno possibile” anche se capiamo che questo va contro il reale fine della creatura.
Ultimo accessorio immancabile è il doppi Blaster, che anche qui può essere trasformato in un unico fucile o due armi separate, una ad una canna e l’altra a due. L’arma è realizzata con una plastica particolarmente morbida che speriamo non si deformi con tempo.
Concludendo il pezzo è veramente stupendo, una ventata d’aria fresca, come successo per Mantenna le pubblicazioni originale danno l’impressione di avere in mano un prodotto nuovo che si distacca dalla solita produzione, l’ottimo lavoro svolto sia dagli scultori che dalla produzione fa si che questa sia una delle più belle action figures della serie; difetti troppo opprimenti non ce ne sono, e l’unico davvero importante forse è solo l’assenza di componenti presi dalla serie Filmation, che ne avrebbero fatto un prodotto completo.
Nome: Modulok
Vero Nome: Galen Nycoff
Produzione: Mattel (America)
Anno di pubblicazione: 2014 (Febbraio)
Prezzo di listino: 40,00 $ per gli abbonati al Club Eternia, 44,00$ per l’acquisto dal sito MattyCollector.com
Pro:
– ottima la trasformazione da versione Vintage a Classics;
– tutti i pezzi sono di nuova produzione;
– colorazione dove presente molto precisa;
– scultura precisa e snodi ben calibrati…Contro:
– … anche se col tempo potrebbero allentarsi e la colorazione potrebbe cedere;
– troppo soffice il materiale usato per l’arma.
Voto Finale: 9/10