Lo Studio Gainax, famoso per aver portato tantissimi capolavori dell’animazione giapponese ha chiesto la bancarotta.
Lo studio ha regalato capolavori come Neon Genesis Evangelion, Nadia, Tengen Toppa Gurren Lagann e tanti altri ancora, segnando un profondo capitolo nella storia degli anime.
Per fortuna i marchi e le licenze sembra passeranno sotto l’ala dello Studio Khara di Hideaki Anno (Rebuild of Evangelion), preservando il lascito culturale delle opere.
Di seguito il lungo comunicato ufficiale (tradotto) dal sito ufficiale Gainax.
Il 29 maggio scorso, la nostra azienda, Gainax, ha presentato istanza di fallimento al Tribunale Distrettuale di Tokyo, che è stata accolta.
Fin dalla sua fondazione nel 1984, la nostra azienda ha lavorato nella produzione di animazione e nello sviluppo e vendita di software di giochi. Siamo stati fortunati ad avere alcuni successi, come “Neon Genesis Evangelion” (di cui i diritti d’autore sono ora detenuti da Kabushiki-gaisha Khara), ma a partire dal 2012, la gestione inefficace di ristoranti, la creazione non pianificata di una società di grafica computerizzata, prestiti senza garanzie di alto importo a dirigenti, la perdita di progetti di investimento e altre azioni di appropriazione indebita da parte del management e dei dirigenti hanno portato a un deterioramento della nostra situazione economica.
A causa dei pesanti debiti accumulati dai dirigenti, ci siamo trovati in una situazione disperata, con l’espulsione dai comitati a causa di mancato pagamento delle royalty e varie cause legali per prestiti non rimborsati. Durante questo periodo, numerose società affiliate che utilizzavano il nome Gainax sono state costituite in diverse regioni, con a capo questi dirigenti e i loro associati, portando a numerose dimissioni di personale e alla perdita della nostra funzione di produzione di animazione come studio. Queste società hanno dichiarato di non avere alcun legame con noi e hanno rinunciato a ogni responsabilità di gestione.
Nel 2018, l’allora consiglio di amministrazione ha approvato il trasferimento delle azioni dall’amministratore delegato, in carica dal 1992, a una persona senza esperienza nel settore della produzione video. Nel 2019, questa persona è stata arrestata per aggressione sessuale su minori subito dopo essere stata nominata amministratore delegato, portando alla completa incapacità di gestione, mentre eravamo gravati da ingenti debiti.
Per risolvere il caos causato dalla cattiva condotta del precedente amministratore delegato, nel febbraio 2020, con il sostegno di buona volontà di Kabushiki-gaisha Khara, che era anche uno dei nostri creditori, abbiamo rinnovato il nostro management e sotto la nuova direzione abbiamo cercato di comprendere la situazione esaminando vari documenti lasciati dalla precedente amministrazione. È emerso che vi erano molti prestiti da istituti finanziari, inadempienze verso varie aziende del settore dell’animazione e vendite o cessioni non autorizzate di proprietà intellettuali e materiali di lavoro a società o individui collegati ai precedenti dirigenti. Abbiamo quindi intrapreso il processo di normalizzazione di queste situazioni.
Grazie alla cooperazione di Khara e dei nuovi membri del consiglio, abbiamo cercato di verificare i diritti delle opere principali con le varie commissioni di produzione, proteggere i diritti di autori e creatori e gestire correttamente le proprietà intellettuali e i materiali dispersi. Tuttavia, nonostante la nostra volontà, i pesanti debiti accumulati dalla precedente gestione non sono stati risolti, anche perché molti dei precedenti dirigenti rimangono ancora azionisti.
Infine, a maggio di quest’anno, a seguito di una causa legale per recupero crediti avviata da una società di recupero crediti, abbiamo deciso di presentare istanza di fallimento ritenendo impossibile continuare le nostre attività.
Siamo profondamente dispiaciuti di non essere stati in grado di raggiungere pienamente i nostri obiettivi e di aver dovuto optare per il fallimento, chiedendo scusa a tutti i nostri creditori, alle aziende che ci hanno sostenuto e ai nostri fan.
Mentre i vecchi dirigenti continuano ad operare utilizzando il marchio Gainax senza alcuna considerazione per questa situazione critica, desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento ai nuovi membri del consiglio che hanno collaborato senza compenso, alle aziende associate ai nuovi dirigenti, agli autori, ai creatori e in particolare a Khara e alle aziende coinvolte che hanno lavorato diligentemente per organizzare e trasferire le proprietà intellettuali.
Soprattutto, voglio ringraziare di cuore i nostri fan per i 40 anni di supporto.
7 giugno 2024
Kabushiki-gaisha Gainax
Amministratore delegato Yasuhiko Kamimura