L’uscita di un nuovo Resident Evil è sempre un momento importante per il panorama videoludico, d’altronde la saga è tra i capostipiti del genere Survival Horror ed i capitoli originali su Playstation ancora riecheggiano a distanza di quasi 30 anni.
Non stupisce quindi che l’uscita di “Village” sia condita da un fortissimo hype da parte dei fan. Le aspettative sono altissime e il 7° capitolo nel bene e nel male ha spaccato un po’ la fanbase, c’è chi ha apprezzato il cambiamento di rotta verso la prima persona e chi ancora difende le meccaniche dei primi capitoli.
Ma Village è un capitolo degno della serie Capcom? Ha rispettato le alte aspettative? Scopriamo assieme.

Dal punto di vista della trama prosegue ci troviamo, temporalmente parlando, dopo gli eventi di Resident Evil 7. Abbiamo quindi Ethan Winters (il nostro protagonista) finalmente assieme a Mia, fuggiti dagli orrori di casa Baker. Saranno diversi gli eventi che porteranno Ethan a recarsi in quel abbandonato e solitario villaggio e quello che lo aspetta non sarà una passeggiata. Indubbiamente la componente narrativa è fondamentale, e il viaggio di Ethan porterà alla luce netti risvolti di trama per quella che è la continuity della saga.

Una cosa che colpì tutti quando fu presentato Village? Lo stile e l’ambientazione. Il freddo villaggio e i lussuosi alloggi di Castello Dimitrescu hanno stregato fin da subito il pubblico. D’altronde il Villaggio desolato, invaso da creature simil Lycan, ha riportato alla memoria gli eventi di Resident Evil 4, uno dei capitoli più riusciti e amati della saga e riconosciuto come il titolo che ha letteralmente cambiato le carte in tavola per il franchise.
D’altra parte invece, i lunghi e stretti corridoi del Castello Dimistrescu abitati da Lady Alcina e le sue figlie riportano alla mente gli sfarzi di Villa Spencer. Sotto il profilo stilistico Re: Village ne ha decisamente da vendere. Se siete amanti delle ambientazioni vittoriane, e ai Vampiri e Lycan, vi sentirete a casa vostra anche se gli abitanti del villaggio e dintorni saranno tutt’altro che ospitali.

Sotto il profilo del Gameplay, è indubbio, il titolo ha preso una decisa piega action. Complice la visuale in 1° persona e l’uso massiccio delle armi per difendersi e massacrare le creature all’interno del gioco.
Ci troveremo ad affrontare facilmente orde di nemici che cercheranno di accerchiarci e sopraffarci ed in questo caso verrà in aiuto l’arsenale di armi che Ethan si ritroverà a disposizione. Il ragazzo è decisamente “maturato” dopo gli eventi di Re:7, e l’esperienza acquisita ci permetterà di utilizzare un pratico e semplice sistema di crafting per creare munizioni, cure e quant’altro.
Tra i personaggi non possiamo non menzionare il Duca, il mercante che lungo il nostro percorso di gioco ci permetterà di acquistare nuove bocche da fuoco e miglioramenti.
Il titolo non è però fatto soltanto di sparatorie. Nelle fasi iniziali i lunghi corridoi del castello saranno pattugliati da Alcina e le sue figlie, ricreando quelle situazioni di costante pressione già viste in Re: 2 Remake.  Per evitare spoiler non vi anticipiamo quello vi attenderà dopo Castello Dimitrescu, ma il nostro consiglio è tenere il fucile a pompa ben stretto e carico.
Il bestiario non è da poco, aldilà dei blasonati e pluri mostrati Lycan, troveremo infatti sul nostro cammino una nutrita pletora di creature.

Probabilmente la domanda che molti si staranno facendo è “ma questo RE spaventa?“.
Il fattore horror è sempre stato una componente importante nei titoli della saga e la nuova visuale in 1° persona offre spunti interessanti e freschi per l’approccio del genere. Ma per rispondere alla domanda, RE: Village è decisamente un titolo “poco” spaventoso dato che la carica adrenalinica data dai combattimenti farà un po’ scemare il senso di paura e terrore percepito. Tuttavia il team Capcom ha escogitato diversi espedienti per tenervi incollati alla sedia e non rimarrete certo delusi dai molti momenti dove il ritmo scenderà per dare spazio all’atmosfera.

Sotto il profilo tecnico, Capcom, fa nuovamente sfoggio del Re Engine (Reach for the Moon) già apprezzato da Re:7 e recentemente visto in quel piccolo gioiello di “Monster Hunter: Rise” (qui la nostra prova che mostra quanto il motore grafico possa adattarsi anche a console meno potenti come la Switch).
Ed è proprio questa adattabilità che ha permesso l’uscita cross-gen del titolo, riuscendo a garantire buoni risultati su entrambe le generazioni. La nostra prova, su Ps4, ha dato degna luce al titolo. Pur mancando di effetti next-gen come il Ray Tracing per l’illuminazione, il gioco si difende bene anche sulla old-gen mantenendo un framerate abbastanza stabile. Chiaramente non si tratta della versione migliore del titolo, che gode di un’ottima e comprovata stabilità su Playstation 5 e Xbox Series X con 60fps granitici nel momento in cui si rinuncia al Ray Tracing.

Poteva mancare una modalità di gioco esterna alla regolare Campagna? Tornerà con Village anche l’ultra celebrata modalità “Mercenari“. Nuova visuale ma stesse modalità. In Mercenari ci troveremo di fronte ad un ampio quantitativo di nemici da abbattere nel minor tempo possibile e ottenendo il miglior punteggio. Semplice e diretto ma ovviamente anche estremamente divertente. Questa modalità dallo stampo Arcade non ha mai deluso i fan. Tra un’ondata di mostri e l’altra, avremo accesso a diversi potenziamenti e bonus che ci permetteranno di ampliare le nostre possibilità di successo contro le aberrazioni che ci saranno scagliate contro. L’aggiunta delle abilità denota un miglioramento di questa tanto amata modalità che, a distanza di anni, cerca di migliorarsi ed ampliarsi sin dagli arbori della serie (la sua primissima apparizione fu proprio con Resident Evil 3).

Le modalità aggiuntive non finisco qui. In Estate verrà lanciato Resident Evil Re:Verse, un’esperienza multiplayer competitiva che permetterà ai giocatori di vestire i panni di diversi personaggi della saga principale. Il lancio del titolo era previsto assieme a Village ma questo rinvio improvviso è probabilmente dettato da una voglia da parte di Capcom di affinare questa modalità di gioco. Ricordiamo che Re:Verse sarà disponibile gratuitamente per tutti gli acquirenti di Resident Evil Village. Un peccato quindi non potersi soffermare al momento su questa modalità aggiunta ma non mancheremo di farvi sapere ulteriori notizie al più presto.

Concludendo, Re: Village è un titolo che dovete assolutamente giocare se siete fan della saga.  Una degna fusione tra l’azione “hollywoodiana” di Resident Evil 4, unita alla nuova veste inaugurata dal precedente capitolo. Il titolo rimane imprescindibile per chi vuole vedere dove e come prosegue la lunghissima eredità della saga Capcom.

Resident Evil: Village è disponibile da oggi 7 Maggio su Playstation 4, Playstation 5, Xbox ONE, Xbox Series S e X, Google Stadia e PC.
Potete trovarlo su amazon al seguente link:

 

Ricordiamo che del titolo è stata realizzata una lussuosa Collector’s Edition contenente oltre vari gadget anche una figure di Chris Redfield.

Disponibile in esclusiva su Amazon anche una Steelbook Edition, per gli amanti delle confezioni di lusso.