Ci siamo! Dal 26 Marzo è finalmente disponibile “Monster Hunter: Rise” esclusiva per Nintendo Switch!
Il nuovo titolo di casa Capcom ha già convinto critica e pubblico, a fronte di tante meccaniche vincenti ma soprattutto per aver saputo cogliere l’eredità lasciata da “Monster Hunter: World”, che non per nulla ha aperto l’hunting game ad una larga fetta di pubblico.

Partiamo con ordine:

Ogni Monster Hunter gode di un’ambientazione specifica, con tematiche diverse ma sempre legate. In questo caso gli sviluppatori ci portano in un mondo squisitamente Giapponese, dall’art design, alle musiche e a tutto ciò che fa di contorno. Il lussureggiante villaggio di Kamura, che fungerà da Hub principale per il giocatore, è splendidamente rifinito e colorato. Sarà proprio qui che partirà la nostra avventura da novelli cacciatori, dopo una efficiente personalizzazione del nostro personaggio e dei nostri fedeli compagni Felyne e Canyne.
Come i giocatori più navigati sapranno, la trama alla base dei vari Monster Hunter è un pretesto per lanciarci in queste splendide ambientazioni alla caccia delle spettacolari creature che incontreremo. Tuttavia questa volta trama e gameplay si uniscono, dato che il villaggio di Kamura è minacciato ogni 50 anni dalla “Furia“: un’orda di mostri che imperversa contro il villaggio cercando di distruggerlo. Sarà nostro compito sfruttare la Fortezza e le sue difese per arrestare l’orda e soprattutto scoprire il segreto che si cela dietro il Magnamalo, il terrificante Wyvern Zannuto, flagship di questo titolo.

Monster Hunter Rise ristabilisce una “regola” presente nei vecchi capitoli del titolo, la differenza tra single player e multiplayer. World l’aveva soppiantata, permettendo a tutti i cacciatori di poter richiedere l’aiuto di altri player in qualsiasi tipo di missione. Rise differenzia invece il tutto, facendoci godere di una “modalità storia” dalla durata di circa 30 ore, che permetterà ai giocatori novizi di temprarsi in vista di quelle che sono il vero cuore del gioco, la missioni della Base di caccia, dove potremo combattere assieme ad altri giocatori. Piccola nota in merito: se MH World faceva uso delle chat vocali delle console per permettere ai cacciatori di parlare tra loro, Rise NON dispone di questa funzione, quindi se siete intenzionati a giocare con un amico dovrete ricorrere ad un metodo alternativo (Discord, Skype, chat vocali varie). Ovviamente questo non influisce negativamente sul titolo, ma si perde un po’ di immediatezza qualora si volesse giocare con un amico.

La splendida Steelbook del gioco 

Per quanto riguarda il gameplay, Rise rimane saldo alla struttura del franchise. Ogni missione di caccia ci permetterà di ottenere materiali dai mostri uccisi permettendo di potenziare e migliorare il nostro equipaggiamento diviso in armi e armature. Rise non aggiunge nessun tipo di nuova arma ma ne troveremo ben 14 tipi differenti ad accompagnarci nella nostra avventura, ognuna con il suo moveset e relativi potenziamenti e migliorie. Le armature (divise in 5 pezzi) ci permetteranno di ottenere skill differenti che ci aiuteranno ovviamente sia in combattimento che non.
A livello di gioco la grande differenza (e forse la migliore aggiunta di questo titolo) è l’introduzione degli insetti-filo. Questi piccoli animaletti sono utilizzati da tutti i cacciatori di Kamura e permetteranno al giocatore di spostarsi a mezz’aria, introducendo anche una dinamica esplorazione degli ambienti in verticale. Gli insetti-filo aiuteranno anche in combattimento, dato che ogni arma avrà due mosse diverse a disposizione, attivabile usando le 2 cariche di insetti-filo disponibili.
Gli insetti-filo permetteranno anche la cavalcatura dei mostri, dato che non è più presente il “mounting” classico. Adesso per cavalcare le creature sarà necessario indebolirle con gli attacchi-filo dedicati per poi poter salire in groppa e comandarle!

Salire in groppa ad una creatura ci permetterà di utilizzarla per attaccare altri mostri o farla sbattere alle pareti per infliggerle danni e stordimento. La meccanica risulta efficace soprattutto dove sono presenti più mostri da abbattere, dato che sfruttare la ferocia di un mostro a nostro vantaggio sarà sempre conveniente. Resta da vedere se questa interessante meccanica e gli insetti filo, rimarranno una scelta di gameplay stabile oppure saranno una sola esclusiva di questo capitolo.
Tra le novità figurano anche i nuovi compagni Canyne, che non andranno a sostituire gli amati Felyne ma anzi, introdurranno nuove dinamiche di gioco che ci permetteranno di esplorare e muoversi sulla mappa più velocemente.

Forse l’unica novità un po’ meno riuscita sono proprio le missioni sulla “Furia“. Dato che il gameplay abbandona le meccaniche classiche per trasformarsi in una sorta di “Tower Defense” in cui dovremo difendere la nostra Fortezza dall’assalto di molteplici mostri. Sicuramente un modo diverso per spezzare la routine di caccia ma probabilmente i giocatori veterani preferiranno tornare immediatamente a visitare le lussureggianti ambientazioni del titolo alla ricerca dei mostri più forti.
Ambientazioni che, grazie all’esplorazione verticale data dagli insetti-filo, sono un vero piacere da scoprire e giocare. Appaiono chiaramente meno dettagliate rispetto quelle di World ma il risultato è ampiamente soddisfacente e non vi stancherete facilmente di volteggiare e correre sulle pareti rocciose grazie agli insetti-filo.

Graficamente siamo lontani dalla bellezza di World/Iceborne, ma il RE Engine di Capcom svolge un lavoro magistrale e il gioco appare bellissimo da vedere anche giocando in dock. Ovviamente scendendo nei particolari si possono notare texture non troppo definite ma c’è un fattore importantissimo da considerare: il frame-rate è solido e stabile, anche nella situazione più concitate (sia portatile che in dock) non avremo cali di sorta, permettendo un gameplay fluido ed entusiasmante. Ancora una volta Capcom, e il suo motore grafico proprietario, portano a casa un prodotto veramente ben confezionato.

Questa è una visione base di quello che è “Monster Hunter: Rise“. Indubbiamente i veterani della serie non potranno esimersi dal giocarlo, dato che si tratta di uno dei migliori, ma soprattutto la presenza su Nintendo Switch potrebbe portare un ulteriore ventata di nuovi cacciatori che andranno ad apprezzare la saga. E noi ringraziamo Nintendo per aver avuto l’opportunità di potervi parlare di questo titolo!

Potete trovare Monster Hunter Rise su Amazon al prezzo di listino consigliato.

Il titolo è stato anche rilasciato in una Collector’s Edition, con Amiibo del Magnamalo ed alcuni simpatici gadget!

Ed è stata realizzata una Nintendo Switch personalizzata dedicata ovviamente al minacciosissimo Magnamalo!

Sono stati realizzati anche gli Amiibo del compagno Felyne e Canyne, ovviamente con funzioni in game giornaliere! Li trovate in vendita sul sito ufficiale Nintendo, assieme a quello del Magnamalo!

Non potevamo inoltre esimerci dal parlare del settore figure! Recentemente vi abbiamo portato le Recensioni delle S.H.MonsterArts di Bandai dedicate al Rathalos e al Nargacuga, in attesa dell’arrivo di quella dello Zinogre.
Cliccate sulle immagini per andare al relativo articolo. 

Impossibile non citare le due gigantesche statue realizzate da Kinetiquettes del Rathalos e dello Zinogre, raffigurati mentre vengono braccati da alcuni cacciatori. Due statue diorama veramente al top dedicate alla saga e che illumineranno gli occhi di qualsiasi appassionato!
Cliccate sulle immagini per andare al relativo articolo. 

Ed infine troviamo le figure prodotte da Capcom stessa, le Figure Builder. Una collezione che va avanti da diversi anni e che ormai rappresenta tanti dei mostri più iconici della saga!