Come consuetudine Lucca Comics & Games è sinonimo di mostre dedicate a grandi artisti, e l’edizione 2021 non ha fatto che confermare questa graditissima abitudine, con le esposizioni presenti presso il Palazzo Ducale e il Palazzo delle Esposizioni dove abbiamo potuto ammirare le opere di Paolo Barbieri, Giacomo Bevilacqua, una galleria di autoritratti di svariati artisti per l’iniziativa Fumetti nei Musei, Will EisnerRadice e TurconiWalter Leoni e Pau.

Paolo Barbieri ha realizzato la locandina di quest’anno di Lucca Comics & Games, ma sarebbe riduttivo ridurre a questo un carriera ormai ventennale come illustratore, con collaborazioni con scrittori del calibro di Licia Troisi, e copertine per le edizioni italiane dei volumi di George R.R. Martin, Terry Brooks e Clive Cussler.

Giacomo Bevilacqua meriterebbe un plauso solo perché è grazie a lui che esiste A Panda Piace, ma anche in questo caso siamo davanti alla punta dell’iceberg, vista la quantità e qualità di opere da lui prodotte, tra cui le graphic novel Lavennder e Il Suono del Mondo a Memoria, apprezzate a livello planetario.

L’iniziativa Fumetti nei Musei si è conclusa con l’esposizione dei 52 autoritratti degli artisti che vi hanno partecipato, che andranno ad arricchire la galleria di autoritratti delle Galleria degli Uffizi di Firenze, rappresentando un vero e proprio atlante del fumetto contemporaneo italiano.

Will Eisner non ha bisogno di presentazioni, a meno che un cataclisma vi abbia confinato in una grotta per gli ultimi 70 anni. Fumettista americano, padre di The Spirit, uno dei più grandi diffusori del formato graphic novel, ed influenzatore di alcuni dei più grandi autori contemporanei. Se il premio Eisner porta il suo nome, non è assolutamente per caso.

Radice e Turconi, coppia sia artistica che nella vita, cresciuti artisticamente alla Disney e poi esplosi con la graphic novel Il Porto Proibito, hanno un disegno che ricorda molto le loro origini, ma che non sembra limitare l’efficacia comunicativa delle loro storie.

Walter Leoni, fumettista, illustratore, vignettista umoristico e satirico, un bene da salvaguardare di questi tempi visto la leggerezza e intelligenza con cui affronta argomenti spinosi, e poi non è da tutti vincere il Gran Guinigi al miglio esordiente a 45 anni suonati!

Pau, l’artista che non ti aspetti, frontman dei Negrita che rivela anche un piacevolmente inaspettato talento artistico, che riversa attraverso tecniche non comuni. Decisamente una bella sorpresa.