Dopo la nostra ultima recensione che vedeva come protagonista il personaggio di Recoome della squadra Ginew, eccoci qui pronti per analizzare un nuovo antagonista presente nel mondo di Dragon Ball: Raditz, fratello biologico di Son Goku.

La confezione compatta, in cartoncino leggero e dal design minimale, è come sempre in linea con le precedenti proposte relative a Dragon Ball. Presente frontalmente la grande finestra frontale trasparente attraverso la quale è possibile vedere parte del contenuto interno. Il colore dominante è il marrone, tonalità presente anche in alcune parti della suite del personaggio. Grazie a queste scelte stilistiche, e alla “serialità” adottata nelle produzioni Bandai, le confezioni ben si prestano ad essere anche esposte ad esempio in libreria o al di sopra di una mensola.

Tutto il contenuto è ben alloggiato all’interno di un blister trasparente protettivo. Oltre alla figure e a una serie di accessori, non è però presente nessun supporto utile nell’esporre il personaggio in pose particolarmente dinamiche (ovviamente è però acquistabile a parte).

Ecco il contenuto:

  • Tre volti con differenti espressioni;
  • Una coda;
  • Braccia alternative;
  • Quattro paia di mani con differenti aperture;
  • Un pezzo da montare sulla schiena dotato di foro
  • Presente anche il foglio illustrativo per la sostituzione dei componenti.

La figure, similarmente a quanto visto ad esempio nel personaggio di Reccome, risulta davvero molto solida al tatto e ben bilanciata.

Partendo dalla testa possiamo apprezzare una buon qualità generale dei dettagli con un sculpt come sempre fedele. La presenza dello scouter arricchisce il volto anche se la cosa che probabilmente salta più velocemente all’occhio sono i lunghi capelli neri.

Buoni anche gli stacchi colore, le linee sono ben definite e prive di sbavature, caratteristica maggiormente apprezzabile ad esempio nel volto dotato di bocca aperta.

La carnagione è priva sfumature sia nel viso sia nel resto del corpo. Possiamo inoltre confermare come anche anche i volti aggiuntivi abbiano la stessa qualità di quello montato, da scatola, sul personaggio.

Analizzando gli abiti è possibile notare sin da subito come il design generale della figure sia congruo con il nostro personaggio. La “battle suit” indossata è marrone e nera, esattamente come doveva essere. Interessante notare il colore delle due fasce presenti sulla gamba e nel braccio, esse sono di colore rosso e confermano quindi come il personaggio in questione sia ispirato alla versione anime. L’intera armatura è ben dettagliata, le spalline sono ad esempio arricchite da una serie di righe in rilievo che donano ulteriore profondità al pezzo. Ogni componente presenta una linea di “contorno” bianca e anche in questa produzione dobbiamo dire essere ben realizzata e priva di problemi di painting.

Nel blister non è presente nessun effetto energetico, abbiamo però oltre a una serie di volti e mani aggiuntive anche le braccia incrociate (già viste in altre precedenti produzioni).

Data la fisicità possente del personaggio non potevamo che aspettarci una serie di snodi altrettanti grossi e massicci in grado di garantire una buona stabilità generale. Dobbiamo altresì segnalare che abbiamo trovato un po’ di difficoltà nella sostituzione dei componenti aggiuntivi con quelli presenti montati di default sulla figure. In particolare ci riferiamo alla durezza complessiva, e quindi alla resistenza. Consigliamo quindi di procedere con cautela, in fase di personalizzazione del personaggio, poiché un’eccessiva forza potrebbe causare la rottura del pezzo su cui si sta effettuando l’operazione.

La figure risulta globalmente ben posabile anche grazie a una serie di accorgimenti che non ne limitano i movimenti, le spalline sono ad esempio dotate di articolazione che seguono perfettamente i movimenti delle braccia. La testa si muove in tutte le direzioni, qualche piccola limitazione è data dalla presenza dei lunghi capelli. Anche il busto ha una buona escursione in avanti e in indietro, ottima per ottenere un buon bilanciamento della figure. Presenti gli ormai consolidati doppi snodi ai gomiti e alle ginocchia, svolgono perfettamente il loro lavoro. Concludono infine gli snodi nelle punte degli stivaletti che ne permettono il piegamento verso l’alto.

In conclusione siamo di fronte all’ennesima ottima realizzazione da parte di Bandai per la S.H. Figuarts dedicata a Dragon Ball. La figure è robusta e ben posabile grazie alla presenza di snodi ben fatti. Il design è congro con il personaggio e gli accessori in dotazioni vi permetteranno di esporre Raditz in molteplici modalità. Sicuramente un personaggio secondario, ma che sarà in grado di arricchire la vostra collezione dedicata al mondo di Dragon Ball.

Questa proposta vi ricordiamo essere distribuita in Italia dall’azienda Cosmic Group, che ringraziamo per il supporto.

Nome: Raditz – Dragon Ball Z
Produzione: Bandai 
Anno di pubblicazione: Marzo 2021
Tiratura: Event Exclusive
Prezzo di listino: 7150 Yen

Pro:

– Buona scultura;
– Massiccio;
– Design;

Contro:

– Manca lo stand espositivo;
– Giunti di innesto un pò troppo rigidi;

 

Voto Finale: 8.5/10