Nel 1978 il canale tv RAI trasmise in Italia “UFO ROBOT GOLDRAKE”, il primo cartone giapponese robotico importato dalle nostre televisioni e non a caso, per chi all’epoca era bambino, il gigante dalle corna dorate resta il mito di sempre che tutti conosciamo. La qualità della realizzazione in termini di animazione, regia e doppiaggio (quello italiano fu superlativo), nonchè la trama avvincente e innovativa, ne decretarono il successo nazionale che fece si che venissero poi importati moltissimi altri prodotti dell’animazione giapponese stessa. Al contrario, invece, in madrepatria Grendizer (nome originale), non riscosse grande successo, poichè era già la terza serie in ordine cronologico realizzata seguendo una unica storia, che aveva avuto inizio con l’inavvicinabile Mazinger Z, proseguita con Great Mazinger e conclusa con Grendizer. Il ruolo che in Goldrake ebbe Alcor, che altro non era che Koji Kabuto, il pilota di Mazinger Z, probabilmente fu determinante per la non riuscita dell’opera. Ma dalle nostre parti Mazinger&co erano dei perfetti sconosciuti, per cui si ebbe modo di apprezzare pienamente l’opera che, ripetiamo, tecnicamente è sopra le righe sotto tutti i punti di vista, e ancora oggi è pienamente godibile.

Succede così che, dopo le realizzazioni di Mazinger Z e del Great Mazinger, l’inserimento del Grendizer nella linea Super Robot Chogokin di Bandai era plausibile, seppur molto tardivo. Andiamo quindi a recensire questo prodotto, partendo dalla confezione che colpisce subito per via dello spessore, molto ridotto, e per la qualità della stampa sul lato frontale che lascia molto a desiderare per quanto riguarda il design, ma soprattutto per quanto riguarda la resa cromatica, stranamente sotto tono, a causa del colore tendente al blu, che spegne il rosso vivo tipico di alcune parti del Grendizer e rende violacei molti dettagli della scatola stessa che altrimenti sarebbero blu. Forse una scelta voluta, forse un errore alla base della stampa, forse un risparmio di qualche genere, ma di fatto un colpo all’occhio, specialmente se la scatola viene messa a confronto con quelle dei Mazinger.

Per fortuna il contenuto ha tutto un altro spessore, e il robot si presenta massiccio, pesante (per quanto si possa definire pesante) e molto dettagliato. Il design è abbastanza differente dai canoni classici a cui siamo abituati, ed è stato rivisitato similmente a quanto fatto con lo Shin Mazinger, già recensito su Itakon.it, rendendo la figura più cattiva e muscolosa.

Il dettaglio della testa, e non solo, è strabiliante, non ci sono sbavature, la colorazione è praticamente perfetta, e tutti i dettagli sono al loro posto.

La quantità di metallo è simile ai Mazinger della stessa linea, quindi lo troviamo nel busto (interamente in metallo), negli snodi dell’anca e nella zona inferiore delle gambe, tutta la parte blu, ad eccezione dei piedi che sono in plastica. Le dimensioni maggiori rispetto ai Mazinger, conferiscono il giusto peso al modello.

La posabilità è come sempre eccelsa, caratteristica principale della linea, e il modello si presta praticamente a qualsiasi posa. Il collo ha lo snodo a sfera sia sull’attacco alla testa che sull’attacco al busto. Può essere inoltre inclinato sia verso l’alto, in maniera estrema (già predisposto per la posa in inserimento nel disco ancora in fase di prototipo), che verso il basso. Le spalle consentono una rotazione a 360 gradi e possono anche essere estratte per consentire alle braccia di piegarsi verso l’interno del busto. I gomiti, grazie al doppio snodo, superano tranquillamente i 90 gradi gradi di piega, e i polsi hanno il solito snodo a sfera; le pinne rosse agli avambracci a ridosso dello snodo non sono fisse e si posizionano automaticamente in conseguenza delle pieghe del gomito. Il busto è diviso in tre parti unite da snodi a sfera, che possono essere estratti per permetterne una piega più estrema. E’ possibile estrarre anche le anche e le caviglie, per aumentare gli angoli di piega, e il ginocchio, grazie al meccanismo a scomparsa sul lato posteriore, può essere piegato ben oltre i 90 gradi.

Le armi principali possono essere comodamente riprodotte, grazie alla dotazione di accessori più che soddisfacente: la principale, l’alabarda, è superbamente realizzata e ben proporzionata, e il robot può essere esposto sia con le lame agganciate alle spalle, sia senza (più verosimile), e può anche essere scomposta nelle due parti che nell’anime fuoriescono dalle spalle stesse; il maglio perforante è realizzato da un braccio aggiuntivo, e nella scatola sono presenti anche i gimmick (riproduzione di un effetto o di una caratteristica peculiare) che ne riproducono la scia di fuoco e fumo prodotta al lancio e che si agganciano tra il maglio perforante stesso e la parte del braccio che resta sul robot; infine il tuono spaziale è riprodotto grazie a delle corna sostitutive che hanno il gimmick stesso incollato.

In definitiva il nuovo SRC Grendizer rimane un pezzo che gli appassionati non possono lasciarsi sfuggire, poichè, nonostante il design si discosti non poco dalle linee classiche di Goldrake, il modello offre grande dinamicità e impatto visivo, oltre all’accostamento imperdibile con i vari Mazinger della stessa linea. Il paragone con il prodotto Revoltech, come da molti azzardato, non regge minimamente quanto a dettaglio, quantità di metallo, stabilità e dimensioni, poichè quest’ultimo perde abbondantemente su tutti i fronti.

Infine ricordiamo che sono già in circolazione da tempo le immagini del prototipo del Disco Spaziale, che, se introdotto sul mercato, renderà questo Grendizer completo e appetibilissimo anche per chi cerca una alternativa al Soul of Chogokin GX-04S, che resta in ogni caso ben più costoso.

Nome: Grendizer – Super Robot Chogokin
Produzione: Bandai
Scala: non in scala (15cm)
Anno di pubblicazione: 2013
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 5250 Yen

Pro:
– dettaglio incredibile;
– stilizzato e cattivo;
– colori perfetti;
– ampia posabilità come da tradizione;
– armamentario soddisfacente

Contro:
– statura da SRC
– differente nel design dal classico Goldrake

Voto Finale: 8.5/10