Dopo qualche mese di ritardo, ALTER pubblica a inizio Maggio l’attesissima figure di Kongiku, seconda produzione in PVC per il videogioco Oboro Muramasa (Muramasa: The Demon Blade) prodotto da Vanillaware x Marvelous Entertainment, che segue la splendida Momohime, pubblicata nel lontano 2010 e ristampata recentemente dalla ditta.
La figure di Kongiku nasce quindi da uno dei meravigliosi disegni di George Kamitani, di cui ne riprende fedelmente posa e design, in questa splendida statica in scala 1/8 per un’altezza di 24cm.

Il box dalle dimensioni generose segue lo stesso stile della precedente pubblicazione, con sfondo nero lucido dove sono decorate numerose foglie dai colori rosso-arancio, per sfumare via via verso il giallo.
Sul fronte e sul retro sono intagliate 2 finestre dalla forma di un ventaglio, che facilitano così la visione del prodotto dalla confezione.
All’interno troviamo come sempre il blister protettivo in plastica, sagomato per contenere la figure e i vari accessori ben divisi; inoltre è incluso anche un foglietto con le istruzioni di montaggio, molto utili in questo caso per via della lanterna che si illumina.

Scolpita da Fukumoto Noritaka, autore non solo di Momohime ma anche di un altro personaggio di casa Vanillaware, ovvero Gwendolyn (sempre di Alter), la figure incarna bene la fisionomia originale dell’illustratore, dalla posa sinuosa e dalle forme evidentemente generose, non solo del seno, ma anche dei fianchi, sottolineando così un aspetto totalmente adulto e femminile.
La colorazione, apparentemente semplice, è ben realizzata in ogni singola parte, specie nelle decorazioni del kimono che risultano praticamente impeccabili.

Analizzando per bene la veste tipicamente giapponese, possiamo notare come la scultura riproduca perfettamente ogni aspetto tipico del kimono, come anche le varie cinture in vita, che fanno parte di questa intramontabile tradizione.
Il primo kimono, di un piacevole color arancione, rende la figure praticamente monocromatica, spezzata dalle varie parti che compongono l’abito e anche dalle decorazioni a foglie presenti lungo tutta la gonna e le maniche.
La rifinitura semiperlata inoltre gioca un ruolo molto importante, creando piacevoli giochi di luce, rimanendo comunque pacati e non invasivi.
Grazie alla posa, possiamo scorgere la veste che indossa sotto, di colore rosso, che si intona coi sandali ai piedi, perfettamente realizzati, tra l’altro con i tipici calzini bianchi divisi solamente in 2 parti sulla punta.
Tutti aspetti tipicamente giapponesi, usati qui nel personaggio senza distorcere la realtà di questa tradizione.
Spunta dal retro la lunga coda da volpe, scolpita con indescrivibile maestria, rendendola così molto realistica.

Il volto è sicuramente uno dei punti forti della statica che, grazie ad un’espressione pacata, riesce ad appianare elegantemente la componente sensuale delle forme del personaggio.
Il design stilistico originale viene mantenuto egregiamente, grazie alle folte ciglia e a una particolare pupilla degli occhi, che riprendono il medesimo colore del kimono.
Degna di nota anche la scultura della bocca, realizzata in rilievo con queste labbra a cuore, colorate con un semplice rosa carne.
Anche la scultura della chioma, raccolta in un’acconciatura dai sapori dell’antico Giappone, è finemente realizzata e mostra l’andamento delle varie ciocche, scolpite pazientemente una ad una.
Qui troviamo qualche piccolo difetto, probabilmente dovuto ai recenti problemi di produzione, ma soprattutto per la colorazione chiara della chioma, che di sicuro risulta un po’ ostica in numerose figure.
Tra le varie ciocche possiamo scorgere due orecchie ben dritte in testa, che lasciano spazio tra di esse a un fermaglio a forma di foglia, colorato in modo assolutamente impeccabile e realistico, quasi come se la foglia sia secca in alcune parti.
Sbirciando attentamente, ci si accorge che Kongiku ha anche normali orecchie umane, ma comunque ben nascoste dai capelli che scendono a lato e le incorniciano il viso.

La base realizzata per sostenere la figure è un altro tocco di classe, che rimane in linea con la precedente pubblicazione; troviamo dunque un piccolo diorama composto da ciottoli quasi a formare un sentiero dove Kongiku cammina, e impreziosito con terriccio e alcune piante. Dietro c’è un piccolo muretto di pietre, sapientemente colorate con realistiche sfumature.
Sui ciottoli troviamo 2 perni rotondi di colore chiaro, che permettono l’aggancio della figure alla base, passaggio molto semplice grazie a un ottimo lavoro di stampa.

Altra chicca di questa nuova figure di Alter è la lanterna giapponese che Kongiku tiene in mano, come appunto nell’illustrazione originale.
Realizzata in plastica leggera e lievemente semitrasparente, gode di una raffinata scultura che la fa sembrare quasi di carta vera.
Le parti nere sono rifinite con una colorazione lucida, in modo da farle sembrare di legno vero ed elegantemente lavorato.
Ma, passando sopra alla realistica lavorazione, dalle immagini promozionali si è scoperto che la lanterna può essere accesa grazie a un sistema a led; per il suo funzionamento basta procurarsi 2 batterie LR41, aprire delicatamente la parte nera sottostante e poi il coperchio (attenzione, passaggio molto delicato, specie con il cacciavite) e, una volta inserite le batterie, con una piccola rotazione del pezzo nero con attaccate le varie frange, la lanterna si accende con semplicità.
La luce che emana è di un mistico colore azzurro, che si può godere appieno in un ambiente scuro. Il risultato è sicuramente sorprendente e in linea con il personaggio, ma soprattutto con la serie stessa.
Inutile dire che quest’opzione, sicuramente apprezzata, riesce a dare al collezionista un ampio e sofisticato intrattenimento.

Kongiku 1/8 di Alter si classifica sicuramente tra i prodotti migliori degli ultimi tempi (e non solo) della ditta, in termini di qualità del prodotto finale.
Degna aggiunta quindi alla già uscita Momohime, anche forse non è stata propriamente apprezzata come la prima per via dell’abbondante seno, comunque realizzato in questo modo per rimanere fedeli al design originale del personaggio.
Quest’ “ostacolo” comunque non è così evidente, visto che Alter non è una ditta che propone materiale sexy-spinto, infatti è riuscita a rendere elegante un prodotto che probabilmente in altre mani avrebbe avuto tutt’altro aspetto.
La qualità globale è eccellente, sia nella scultura che colorazione, e la posa elegante, la lanterna e il diorama, rendono la figure complessivamente un prodotto assai gradevole sotto molteplici aspetti.
Nonostante la già ricca qualità che la statica offre, Alter ha deciso di dare la possibilità di accendere la lanterna, con un sistema semplice ed efficace, rimanendo comunque in un costo abbordabile, vista l’enorme lavorazione complessiva.
Grazie ad un design fedele e alla qualità della ditta, Kongiku renderà sicuramente felici i fan del videogioco (che non potevano capitare in mani migliori), ma anche chi ama questo genere di figure dal sapore tipicamente giapponese, senza grosse rivisitazioni fantasiose.

Nome: Kongiku
Produzione: ALTER (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2013 (8 Maggio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 9660 Yen

Pro:
– scultura impeccabile e fedele al design originale;
– colorazione raffinata e precisa, impreziosita da delicate e realistiche rifiniture;
– ottimo rapporto qualità-prezzo;
– gradita l’idea di rendere la lanterna illuminabile.

Contro:
– qualche lieve imperfezione sui capelli, praticamente impercettibile.

Voto Finale: 9½/10