Direttamente dal fenomeno di successo “Yu-Gi-Oh! Duel Monsters” arriva la statica di Atem, prodotto da Kotobukiya per la prolifica linea ARTFX J, distribuito a partire dal 24 Marzo 2017 sul suolo nipponico.

Confezionato in un box dalle dimensioni contenute, 20 cm x 27 cm x 18 cm, il Faraone è visibile attraverso le numerose finestre disponibili lungo tutta la confezione, di cui un paio a forma del Puzzle del Millennio, che rievoca serie di origine ed al personaggio stesso. Una piacevole sorpresa è anche il cartonato interno dall’effetto olografico con diversi geroglifici stampati sopra, un richiamo inequivocabile all’epoca storica in cui sono narrati gli eventi di quest’arco temporale, nonchè l’Antico Egitto.
Atem è contenuto nel blister protettivo insieme alle consuete plastiche; sono inoltre presenti delle illustrazioni di montaggio che mostrano la rimozione del mantello per dare vita alla seconda variante espositiva, come verrà mostrato in seguito.

Scolpito da Shirahige Tsukuru, autore di altre statiche della serie nonché Yami MarikDark Magician Girl Lemon Magician Girl disponibili per la consultazione sulle pagine di itakon.it attraverso le singole recensioni, Atem veste l’abito da cerimonia ed è realizzato in scala 1/7, sviluppando ben 24 cm di altezza.
Il Faraone senza nome è già posizionato sulla base, quindi rimosse le plastiche protettive la statica risulta già essere immediatamente pronta per l’esposizione.

La base, nella sua semplicità, è ben realizzata e lavorata, riprendendo un terreno particolarmente sabbioso dalle tonalità chiare e calde, con delle sfumature che mettono in risalto le crepe dovute alla siccità del posto.

Il volto di Atem rispecchia il character design originale, ed è caratterizzato da un trucco particolarmente pesante arricchito da diversi accessori in oro, dove spicca infatti la corona attraverso i caratteristici ciuffi frontali del personaggio; anche la tonalità dei capelli è ben lavorata e fedele, scolpiti in singole ciocche per via dell’acconciatura peculiare del Faraone.
I capelli, tuttavia, soffrono di qualche segno di congiunzione e qualche lieve sbavatura di colore, risultando però dei difetti non particolarmente marcati o fastidiosi, dovuti alla produzione di massa del prodotto.

Gli orecchini sono prodotti in PVC morbido che ne consente libero movimento, oltre che a scongiurare rotture con il posizionamento del mantello; questa scelta è del tutto apprezzata e promossa, nonostante si raccomanda sempre di prestare attenzione per via delle minute dimensioni degli accessori, poiché la loro resistenza potrebbe essere compromessa se sottoposti a forza eccessiva o maneggiati senza prestare la dovuta delicatezza.

Il mantello contribuisce a creare un certo impatto scenico, tenuto in pugno da Atem con la mano sinistra, mentre accompagna il naturale movimento del tessuto con la mano destra. Completamente viola all’esterno, internamente è lavorato di una tonalità più scura sui toni blu notte che mette in risalto il corpo esile del ragazzo, giocando un ottimo contrasto con le pieghe più esterne che al contrario risultano ben saturate ed illuminate.

Il pezzo è completamente removibile, consentendo di dare vita alla seconda variante espositiva di Atem pronto a combattere, nonché gli unici momenti in cui non veste il mantello; sfilando il capo e la mano, di cui perno strategicamente nascosto nel bracciale in oro, si può sistemare l’arto opzionale presente nella confezione, mostrando semplicemente il pugno chiuso che in questo caso non stringe il mantello, ammirandone alcuni particolari come i numerosi anelli indossati dal Faraone.
La decorazione dorata sulla spalla è anch’essa removibile, scongiurando rotture per la rimozione del mantello.

Grazie a questa variante è possibile ammirare più nel dettaglio alcuni particolari dell’abito altrimenti nascosti dal manto viola; spiccano in particolar modo tutti gli accessori decorati di oro che costellano tutta la statica, spezzando la monocromia dei colori caldi e pastello attraverso l’azzurrino del motivo della tunica.

La palette cromatica generale risulta molto piacevole alla vista e spezza dalla carnagione scura di Atem, che mette ben in risalto i muscoli e la corporatura del Faraone attraverso delle sfumature applicate in maniera soddisfacente.
Assicurato al collo è presente il Puzzle del Millennio, minuziosamente decorato nelle sue piccole scanalature che formano il disegno generale, un oggetto particolarmente caro al Faraone in quanto la sua anima è stata sigillata proprio in esso, assicurato al suo collo attraverso un laccio prodotto in PVC morbido.
Sono presenti lievi segni di stampa sulla collana all’altezza delle spalle, mentre la colorazione è ben stesa ed applicata anche nelle cromie più accese e satinate.

Le scarpe indossate dal Faraone sono di facile fattura e scolpite in maniera piuttosto semplice, risaltando sulla base rocciosa in modo piacevole e conformandosi col resto dell’abito con sobrietà.

In definitiva la statica risulta ben riuscita e soddisfacente, e si apprezza lo sforzo di Kotobukiya di presentare un prodotto curato che ritrae fedelmente il personaggio nelle sue vesti più caratteristiche; Atem risulta quindi un’aggiunta immancabile per i fan storici della serie nonostante la mancanza del DiaDhank come accessorio opzionale possa far storcere il naso ai più critici, ma resta un personaggio da affiancare anche ad altre pubblicazioni della linea già prodotte da parte della ditta.

Si segnalata che come bonus per i preordini effettuati attraverso lo store ufficiale Kotobukiya Shop, è stato distribuito un Cartouche Charm non presente in questa recensione.

Nome: Atem
Produzione: Kotobukiya
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: Marzo 2017
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 9720 Yen

Pro:
– Statica fedele e rappresentativa del personaggio;
– possibile esposizione senza il mantello;
– soddisfacente la qualità generale.

Contro:
– Alcuni difetti di stampa o sbavature dovute alla produzione di massa;
– la mancanza del DiaDhank come accessorio potrebbe far storcere il naso ai fan più severi.

Voto Finale: 8 su 10