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Quanto a popolarit, nel Paese del Sol Levante, Getter Robote’ probabilmente secondo di fama al solo Mazinger Z, per cui vanta una vasta produzione di modelli di ogni genere, dai model kit, ai gokin ai vinili, ecc…

Naturalmente anche la serie Super Robot Chogokinnon e’rimasta a secco e Bandai sforna il Getter One, quello visto in The Last Day.

La confezione e’essenziale e comprende tra gli accessori il mantello, varie coppie di mani, il gancio da utilizzare su eventuali stands per pose volanti, due tomahawks (le asce) e le parti per simulare il getter-beam (addome e effetto).

Il lavoro di scultura e’decisamente accattivante grazie alla fisionomia leggermente stilizzata rispetto all’originale, come spesso accade in questa linea (ricordiamo il Grendizer e il Mazinkaiser, particolarmente rivisitati). Nel modello in questione riguarda l’addome che prende una forma diversa dal solito, presentando la parte adiacente al linguine leggermente ristretta.

In generale si tratta comunque di una rappresentazione che ben raffigura il carattere aggressivo e cattivo visto nella serie The Last Day, probabilmente meglio di quanto fatto nella linea SOC con il GX-52.

Quanto ai materiali il metallo e’distribuito in quantit piuttosto ridotta alle sole giunture dell’anca e agli stinchi; il minimo sindacale, che serve pi a dare stabilit e peso che per realizzare un vero e proprio gokin.

Molto curati i dettagli e la verniciatura, altra caratteristica importante della linea, che raramente ha deluso: troviamo quindi il volto e in generale la testa incredibilmente curata e praticamente perfetta. Le pettorine trasparenti che mostrano l’interno verde, le lame alle braccia molto affilate e vari e precisi pannellisparsi per tutto il corpo.

Il mantello si monta con estrema facilita’, rimuovendo il tappo sulla schiena e sollevando lo sportello mobile sul copri-spalla. Da segnalare la presenza del tappo bianco che copre il vano di agganciamento del mantello stesso, dettaglio che in nessun altro SRC da noi visionato era presente.

La posabilita’e’, come al solito, ai massimi livelli, caratteristica di punta di questa linea: collo snodato sia alla base che alla testa; copri-spalla snodato con spalline a sollevamento che permettono al braccio una comoda e ampia escursione verso l’alto; busto con snodo a sfera che pu essere anche estratto leggermente per aumentarne l’escursione; gomiti che ruotano e che si spingono ben oltre i 90 gradi in piega e polsi a sfera; anca estraibile che consente abbondanti movimentazioni; ginocchia ben solide con snodo a scatto e caviglie estraibili per un’escursione addirittura esagerata…

Anche il mantello puo’ essere posizionato su e giu’ a piacimento. Unica pecca l’anti-estetismo causato dal vuoto che appare sotto l’ascella quando si solleva il braccio.

In generale sembra esserci stato un notevole passo in avanti per quanto riguarda tutti i punti di snodo, decisamente solidi e stabili, al contrario dei primi SRC usciti qualche tempo fa.

I due tomahawks sono ottimamente realizzati, sia nello sculpt che nelle dimensioni, e finalmente troviamo in un SRC delle mani in presa che fanno davvero presa!

Il lancio del getter-beam e’ realizzato grazie all’addome opzionale e dal fascio di luce in plastica verde trasparente che gli si aggancia.

Infine, unconfronto con il SOC e con il fratellone Shin Getter della stessa linea:

Un modello molto ben realizzato e curatissimo nei minimi dettagli, appetibileper tutti gli appassionati della Getter saga che per i collezionisti di gokin e action figures, che ha dalla sua, nonostante le dimensioni contenute, anche un rapporto qualita’/prezzo accettabile. Ne consigliamo tranquillamente l’acquisto.

Nome: Getter One – Super Robot Chogokin
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2014
Tiratura: Standard
Prezzo di listino:

Pro:
– moltissimi dettagli e alta precisione;
– ottimo sculpt;
– verniciatura impeccabile;
– posabilit eccelsa come da tradizione;
– la presa delle mani sui tomahawks finalmente funziona!

Contro:
– poco metallo;
-dimensioni ridotte.

Voto Finale: 9/10