A fine maggio Alter pubblica una nuova statica dedicata alla serie “Strike Witches”, prodotta in scala 1/8 come le precedenti, dedicata ad un personaggio che vediamo nella seconda serie animata: Hanna-Justina Marseille.
La bella Witch d’Africa dai capelli biondi fluenti è ispirata a una illustrazione originale di Shimada Humikane, riadattata poi al design dell’anime per omologarla alla collezione della ditta, contraddistinta come sempre da una notevole qualità di produzione.

Il box che la ospita è in linea con precedenti pubblicazioni, con doppia finestra fronte-retro (a differenza del box di Erica) per ammirare interamente la figure dall’esterno.
Di dimensioni notevoli, la confezione di cartone serve per contenere l’ampio blister che contiene la figure e tutti i vari accessori inclusi, posizionati uno ad uno in apposite sagome.
Una volta estratta delicatamente dal blister e posizionata l’arma, Hanna si può fissare alla base circolare inclusa tramite un perno in metallo, che la sostiene adeguatamente.

Trasposizione perfettamente riuscita dal disegno originale al prodotto in 3D ad opera del grande Mumei, artista che ha realizzato gran parte delle Strike Witches di Alter e anche le recenti Kazuno e Suguha, in preordine.
La posa è piuttosto statica, ma il modo di impugnare l’arma, i capelli mossi dal vento e la morbida gonna alzata dalla coda, danno una sensazione di movimento senza bisogno di una posa estremamente scenografica.
Come sempre i dettagli sono curati minuziosamente ed esaltati dalla colorazione, con svariate sfumature e rifiniture.

Per chi è abituato a questa collezione, ormai conosce più o meno la prassi da seguire per il montaggio delle Strike Witches di Alter, e anche in questo caso, per fissare l’arma (un mitragliatore MG34) caratterizzata come sempre da un’ottima colorazione realistica, bisogna prestare molta attenzione.
Il braccio sinistro può essere sfilato grazie a 2 perni e si infila poi l’impugnatura dell’arma nella mano e si riaggancia il braccio; più attenzione invece per inserire l’altra impugnatura sulla mano destra poichè, sia l’impugnatura che la canna, possono essere ruotate in modo da facilitarne l’inserimento.
La ditta ha studiato il tutto attentamente, infatti, per facilitare il procedimento, la testa può essere tolta, in modo da riuscire a levare il braccio e evitare anche di rompere le sottili ciocche dei capelli.
Una volta eseguito questo passaggio con estrema cura, basterà infilare nella posizione giusta il perno in metallo alla base, e di conseguenza alla sagoma posta nella Strike Unit.
Anche in questo caso, il sostegno è circolare e di un azzurro intenso, dove viene riportato in sintesi un profilo del personaggio con sofisticate scritte bianche.

Hanna indossa una giacca di pelle nera, scolpita sapientemente in modo da imitarne il materiale semirigido e il tutto esaltato da una colorazione coprente, con rifinutira leggermente lucida.
I vari bottoni sono scolpiti egregiamente, dando la perfetta sensazione che tengano la giacca chiusa, grazie a qualche conchetta scolpita in prossimità di essi.
Sotto indossa una graziosa gonnellina bianca a pieghe molto semplice e che dietro lascia fuoriuscire facilmente la lunga e ampia coda ispirata all’animale che la contraddistingue, ovvero l’aquila.
Le gambe come sempre sono coperte da Strike Unit, perfettamente riprodotte con un’accuratissima scultura, specialmente dei vari dettagli.
Anche le decorazioni sono impeccabili, sia i vari stemmi che tutte le diverse rifiniture, soprattutto le parti metalliche che sembrano quasi vere. Come per le precedenti, anche in questo caso c’è la possibilità di cambiare le eliche, da “in movimento” a “ferme”.

Passiamo ora a un’altra zona importante della figure, ovvero la testa, dove troviamo una lunga chioma bionda scolpita a ciocche molto sottili e dinamiche, che seguono i movimenti del vento.
La colorazione è coprente e compatta, dove però si può vedere qualche imprecisione, tipo macchioline o segni di stampo, cosa che non capita spesso con le figure di Alter.
A risollevare il morale però troviamo un movimento sinuoso delle ciocche esaltate da alcune sfumature rosa, che nel prototipo non erano così intense, anzi, erano praticamente assenti.
L’aggiunta fatta in corso di produzione sarà stata probabilmente per accontentare i fan della serie e rimanere più fedeli all’illustrazione originale, quindi imitare il più possibile la particolare colorazione dei capelli di Hanna.
Tra la morbida chioma troviamo le grandi orecchie piumate, sempre di colore marrone e bianco, e un paio di occhiali da aviatore, come sempre molto curati e contraddistinti da diverse rifiniture.
Il volto e specialmente lo sguardo, è uno dei punti forti della statica, che trasmettono una grande forza e calma al tempo stesso e con un furbo sorriso, accennato grazie a una delicata scultura della bocca.
Gli occhi blu riprendono in modo egregio il design originale che, grazie a un effetto puntinato, assumono le giuste sfumature della pupilla; non v’è applicata nessuna rifinitura lucida sopra, ma la colorazione rimane comunque brillante.

Hanna-Justina Marseille di ALTER si guadagna un giusto posto nella collezione di “Strike Witches” della ditta, grazie come sempre a un’ottima riproduzione del design e a un’eccellente qualità, specialmente dedicata alle parti mecha.
Nella figure però è presente qualche difetto, specialmente nei capelli, e questo è un errore che la ditta non è abituata a compiere, in quanto esige mantenere alti livelli di controllo qualità (vedi l’articolo dedicato), per il bene del collezionista.
Ciò è dovuto ai grossi ritardi di produzione che si sono accavallati durante i mesi ma, nonostante questo ormai noto problema che ha colpito anche le ditte più “puntuali” (MegaHouse, Kotobukiya, Wave), la figure riesce a mantenere un ottimo livello qualitativo globale, grazie a una raffinata e inconfondibile colorazione che fa distinguere ogni prodotto ALTER da qualsiasi altra figure.
Se si chiude un occhio su queste imperfezioni, questa riproduzione in scala 1/8 è decisamente di grande impatto visivo, per la posa, per la scultura eccellente dei particolari e per l’intenso sguardo di Hanna.

Nome: Hanna-Justina Marseille
Produzione: ALTER (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2013 (24 Maggio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 9240 Yen

Pro:
– scultura minuziosa e dinamica;
– colorazione compatta e ricca di diverse rifiniture, applicate nei metodi più consoni;
– design fedele alla serie e al carattere del personaggio.

Contro:
– diverse imperfezioni (macchie, crosticine) sulla chioma.

Voto Finale: 8½/10

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