Dopo il GX-79 Voltes V, recentemente recensito sulle pagine di Itakon, arriva il secondo modello della linea Soul of Chogokin Full Action di Bandai: si tratta questa volta del Daitarn 3, codificato come GX-82.

La scatola appare molto simile al predecessore, sia nelle tinte che nello stile grafico, con il logo FA in bella vista sulla facciata principale.

Il robot è protetto da un solido polistirolo e un coperchio in plastica trasparente, mentre gli accessori e lo stand espositivo trovano posto nel consueto blister.

Le dimensioni del modello, come il Voltes, non sono generose, anzi appaiono di poco superiori ai più grandi Super Robot Chogokin, ma la grande base espositiva dei Soul of Chogokin li fa apparire un pò troppo piccoli per questi ultimi.

Mettendo da parte questo unico difetto più o meno trascurabile a seconda dei gusti personali, non si può che apprezzare subito la qualità del prodotto che mostra molti punti a suo favore: colpiscono subito la ricchezza e la qualità dei dettagli, nonchè la stilizzazione del design decisamente modernizzato rispetto alla versione originale della serie TV che abbiamo apprezzato negli anni ’80.

La forza di questi Full Action è sicuramente la posabilità, dato che sembra questo l’obiettivo primario dei progetti: troviamo dunque un’ottima escursione della testa grazie al doppio ball joint e allo spazio generoso intorno al collo; le spalle offrono un incredibile range di movimento, grazie allo snodo estraibile sia all’indietro che in avanti, mentre le spalline pieghevoli non ne ostacolano i movimenti; buona la piega dei gomiti, anche se l’angolo avrebbe potuto essere maggiore; ottima la piega del busto in tutte le direzioni grazie agli snodi presenti sia al petto che alla vita; la mutanda apribile in perfetto stile Gunpla permette l’ampia escursione delle anche; le ginocchia si piegano abbondantemente ed infine le caviglie hanno una buona escursione in tutte le direzioni, anche se l’inclinazione laterale poteva essere migliorata.

Eccellente la solidità di tutti gli snodi, alcuni dei quali fin troppo resistenti, che permette al robot di reggersi anche nelle pose più azzardate.

I materiali utilizzati sono come al solito l’ABS, il POM, il PVC e il Diecast. Quest’ultimo lo troviamo nel torso, nelle scarpe e, soprattutto, in tutte le articolazioni.

La grande posabilità, insieme alla vasta dotazione di armi (praticamente tutte quelle viste nel cartone), permettono di replicare tutte le movenze tipiche del Daitarn 3, e il volto intercambiabile particolarmente espressivo dona personalità al soggetto gi particolarmente carismatico.

La basetta espositiva, che ancora una volta ospita parte degli accessori, offre anche la possibilità di montare un braccio snodato sul quale il robot può essere agganciato per simulare le pose volanti.

Infine non si può che elogiare la perfezione dei dettagli e delle verniciature assolutamente impeccabili sotto tutti i punti di vista. Unico neo, a nostro avviso trascurabile, è il segno delle sprue visibile su entrambi i bicipiti.

In definitiva questo Bandai Soul of Chogokin Full Action GX-82 Daitarn 3 si affianca splendidamente al precedente Voltes V e si appresta a popolare un filone che potenzialmente potrebbe ospitare un gran numero di robots che sicuramente ben si prestano a questo stile progettuale. Le qualità tecniche realizzative compensano le dimensioni non generose e giustificano il costo al momento accettabile del prodotto.

Non si trasforma, ma per questo vale la pena spostare lo sguardo sui fratelli maggiori (anche nei costi) GX-53 e GX-65 usciti in precedenza.

Nome: GX-82 Daitarn 3 – Soul of Chogokin Full Action
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2019
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 15.120 yen

Pro:
– proporzioni e sculpt eccellenti;
– dettagli e verniciature di altissimo livello;
– solido e posabilissimo;
– discretamente pesante;

Contro:
– dimensioni poco generose;
– qualche segno di sprue

Voto Finale: 8/10