Come ad ogni edizione del Romics, anche quest’anno i falsi (BOOTLEG) sono stati presenti in numero cospicuo con parecchi stand che vendevano esclusivamente materiale contraffatto, con grandi banconi e grandi vetrine allestite e con prodotti scadenti.
Purtroppo girando per i padiglioni vicino a questi famigerati stand č facile sentire persone (spesso ragazzi) soffermarsi ad “ammirare” quello che per loro č un prodotto interessante ma ignorando di finire in una trappola di cui non conoscono neanche l’esistenza.
Relativamente al materiale contraffatto troviamo spesso presenti le targhette “Offerta” e “3×2” quando si parla di Nendoroid venduti a meno della metŕ del prezzo originale.
Gli standisti onesti, anche se ormai”abituati” a questo pessimo fenomeno, non possono che sospirare di fronte al fenomeno che, grazie ai loro apparenti buoni prezzi, riescono purtroppo ad attirare fin troppe persone. Vi lasciamo quindi alla galleria di bootleg che abbiamo incontrato, cosě da mostrarvi che cosa evitare!
N.B. lo staff di itakon.it ci tiene a precisare che la sensibilizzazione dei propri lettori al problema dei bootleg č finalizzata tanto alla salvaguardia dell’originale, con relativi costi che le ditte devono sostenere per ottenere licenze, commissionare lavori agli artisti scultori e studiarne la produzione (ed č la somma di queste fasi a determinare il prezzo, ed un falso č solo prodotto e pertanto abbatte i costi alla base), quanto alla tutela della salute personale, poichč il materiale utilizzato non č sottoposto a controlli e non necessita di certificazioni come le ditte ufficiali, pertanto un pezzo contraffatto č potenzialmente dannoso, sia se ingerito, sia se esposto all’aria in una stanza, poichč le esalazioni delle vernici, non certificate, potrebbero essere tossiche.
Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci, il team di itakon.it č sempre a vostra completa e totale disposizione, e sarŕ lieto di venirvi in aiuto per darvi supporto.
Inoltre ricordate di consultare anche l’articolo generico con le indicazioni su come riconoscere un bootleg.
- Nendoroid di Madoka Magica contraffatti
- Lucy di GSC, presente praticamente ad ogni stand di falsi
- Bootlegi di Naruto, Shingeki no Kyojin e Kuroshitsuji
- Erza e Lucy Kuji Honpo di Taito, Prize Figure molto rare e tristemente presenti in ogni stand
- Asuna di Kotobukiya, avvicinandosi era possibile vedere i terribili dettagli rovinati
- Luka di Max Factory, mettere un cartellino addirittura sopra la figure e’ anche indice di poca consapevolezza di chi vende, visto che rovinerebbe l’oggetto.
- Tripudio di falsi da Shingeki a Fairy Tail
- Kuroko di MegaHouse, la figure era in procinto di cadere dalla base
- Tenshi di GSC, riconoscibile dal box a finestra non presente nell’originale
- Figure di “League of Legends” realizzate senza licenza.
- Falsi a tappetto e di ogni tipo
- Saber Lily Golden Caliburn, figure exclusive e proposta a prezzi irrisori, palesemente falsa
- Serie come “Toradora” sono facilmente prese di mira dai falsificatori, visto l’enorme successo.
- La recente Kobato di Kotobukiya contraffatta
- Leviathan delle Seven Deadly Sins venduta a ben 80Euro, un vero e proprio furto per un falso.
- Kotone di Native (scatola nera) anche lei purtroppo contraffatta
- Gadget e figure false in quantita’
- In questo stand era presente Sonico Santa ver. di Alter, ovviamente falsa visto che il vero prodotto deve ancora uscire!