Dopo numerosi ritardi e cambiamenti, The Flash uscirà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen di Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nei panni dello storico e leggendario Batman dell’89.

Tuttavia, nelle ultime settimane Miller è stato al centro di una serie di episodi preoccupanti. Prima è stato arrestato due volte alle Hawaii a inizio 2022 con l’accusa di aggressione di secondo grado, poi i genitori di un ragazzo hanno presentato una denuncia chiedendo a un giudice di emettere un’ordinanza contro l’attore per conto del figlio. Pochi giorni fa invece, ad una famiglia è stato concesso un ordine restrittivo temporaneo contro Miller per aver minacciato e agito in modo inappropriato nei confronti del figlio dodicenne. 

Con tutte queste accuse e denunce, secondo Deadline, sembra che la Warner Bros. non sia stata a guardare e stia prendendo delle decisioni importanti sul futuro dell’attore. Resta da vedere cosa farà la casa dopo The Flash , ma se lo studio riformulerà il ruolo di Barry Allen, potrebbe riprendere il finale del film e utilizzare la trama del multiverso per spiegare il cambiamento nell’interprete. Warner potrebbe anche optare per un Flash diverso da Barry Allen, come portare Wally West o Bart Allen nel DCEU. 

Secondo quanto riferito, i piani della Warner Bros. per il DCEU vanno avanti, ma non coinvolgono la star di The Flash Ezra Miller. Insomma, non si prospetta un futuro roseo per l’attore. (Fonte: Deadline)

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