I creatori dello show televisivo HBO di The Last of Us, Neil Druckmann e Craig Mazin, spiegano il perché di QUEL finale è avvenuto durante il finale dell’episodio 2. Per “QUEL” ovviamente ci riferiamo al “bacio”. Basato sull’omonimo videogioco acclamato dalla critica, l’horror zombie è incentrato sulla relazione tra il sopravvissuto Joel Miller (Pedro Pascal) e la quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) mentre attraversano gli Stati Uniti post-apocalittici.

ATTENZIONE ALLERTA SPOILER EPISODIO 2

Durante il loro viaggio, Tess viene morsa da un infetto e si sacrifica per salvare Joel ed Ellie. Presa dalla paura, mentre cerca di far partire la fiamma di un accendino per distruggere il pavimento coperto di benzina, la attende una scena orribile.

In una recente intervista con Variety , Mazin e Druckman hanno spiegato perché quel disgustoso bacio infetto con Tess doveva avvenire nell’episodio 2 di The Last of Us . Durante lo sviluppo dello spettacolo, Mazin ha esaminato ciò che il gioco aveva stabilito riguardo alla natura degli infetti e desiderava espandere la scienza dietro la diffusione e il comportamento degli ospiti, chiedendo ” Perché le persone infette sono così violente? ”

Mazin: Stavamo facendo le prime ricerche su come i funghi appaiono nella realtà, e avevamo un ottimo modello per come appariva nel gioco. Volevamo andare oltre e dire: “OK, quali sono le diverse forme e funzioni?” Ho trovato questa immagine che un artista aveva creato di un uomo che era stato assorbito da un fungo e nella sua bocca c’erano dei funghi. Stavamo già parlando dei viticci che escono e ci ponevamo queste domande: “Perché le persone infette sono violente? Se lo scopo è diffondere il fungo, perché devono essere violenti?” Siamo atterrati sul fatto che non lo fanno. Sono violenti perché resistiamo, ma se non lo fai? Che effetto fa se rimani perfettamente immobile e lasci che ti facciano questo?

Druckmann: In parte è stata la deviazione dal gioco, in cui Tess viene uccisa dai soldati. Abbiamo avuto una lunga conversazione su ciò che è tematicamente più appropriato per questo episodio, che si chiama “Infected” e riguarda la minaccia dall’esterno. Abbiamo lasciato la zona di quarantena e questo ha portato a quest’altra versione, in cui vi è un’apertura per far scappare Joel ed Ellie m innescando nella via più veloce la reazione di un gruppo di infetti. Poiché siamo crudeli con i personaggi che amiamo così tanto, sembrava che lei sapesse di essere finita, e poi l’accendino non funziona, e l’abbiamo portata fino al limite dell’orrore prima di darle finalmente una via d’uscita.

Insomma, la spiegazione è semplice, se scappi loro reagiscono, se rimani immobile ti contagiano come quell’orribile scena, per fortuna durata poco e conclusasi con l’esplosione totale della struttura.

L’ispirazione iniziale di Druckmann gli è venuta mentre guardava un documentario della BBC, Planet Earth , in cui alcuni insetti vengono infettati dai funghi Cordyceps che ne cambiano il comportamento. Nella serie, una mutazione del fungo lo ha fatto sopravvivere negli esseri umani, trasformandoli in creature assassine motivate solo a diffondere l’infezione con ogni mezzo necessario. A seconda della durata del fungo nel corpo, ci sono diversi stadi  dell’infezione.

La forma più comune di infezione è chiamata Runner. Queste creature sembrano ancora umane ma hanno varie escrescenze che spuntano da parti del corpo. Sono molto sensibili alla vista e al suono e sono incredibilmente veloci. Tuttavia, l’ episodio 2 di The Last of Us ha introdotto una delle fasi di infezione più iconiche del gioco, il Clicker.

Nel videogioco originale, Cordyceps può essere trasmesso attraverso il morso di una persona infetta viva o da spore generate da un ospite infetto deceduto. Tuttavia, lo spettacolo ha eliminato le spore come via dominante per la trasmissione e ha incluso viticci di micelio come un altro modo per trasmettere l’infezione. I funghi fuoriescono dalla bocca di un ospite ma spuntano anche da altre parti del corpo per formare una vasta rete che si estende in profondità nel terreno di un’area infetta. Quando uno dei rami del fungo viene disturbato, tutti gli infetti nelle vicinanze vengono allertati. (Fonte: Variety)

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