Nuovo personaggio riprodotto nella versione Bishoujo dalla serie X-Men presentato da Kotobukiya, che ritrae X-23 , la bella mutante clone di Wolverine in scala 1/7.

La figure è contenuta in un box bianco che segue il design di tutti i box Bishoujo (a parte qualche eccezione tipo Dark Phoenix) e ovviamente vi si trova riprodotta l’illustrazione di Shunya Yamashita dalla quale è stata tratta la statua.
Un’ampia finestra frontale lascia spazio per veder la figure nella sua interezza.

Scolpita da Masahiro Takahashi, X-23 riprende la posa dell’illustrazione abbastanza fedelmente, mostrando vigore e potenza conficcando gli artigli nel terreno, proposto con una base circolare che riproduce un effetto terra-sabbiosa molto grezza.
La figure è fissata alla base tramite un grosso perno posto sulla suola dello scarpone (come fosse un prolungamento del tacco) e si incastra nello spazio incavato in essa; sono presenti altre piccole sagome in modo da far poggiare la figure completamente alla base.

Ciò che salta immediatamente all’occhio è che nella figure prevale un solo colore: il nero, che è dato dagli abiti e dai suoi lunghi capelli.
X-23 infatti indossa un completo monocromo composto da top, pantaloni e guanti rifiniti con pittura lucida, mentre gli stivali hanno rifinitura opaca; si può notare la cura nella realizzazione di quest’ultimi soprattutto nelle fibie argentate e nella suola scolpita, ma anche la decorazione attenta dei lacci (di un colore più chiaro) e del teschietto e dell’artiglio posti sulla punta dello stivale destro.

Artigli che ovviamente vengono ripresi nelle mani dell’eroina, che fuoriescono tra le nocche in modo ben definito e realizzati con pittura metallizzata per ricordare appunto il materiale del quale son composti, cioè l’adamantio.

La colorazione lucida degli abiti imita perfettamente l’effetto latex avvolgendo il corpo di X-23 e sottolinenandone le forme sinuose ma non esagerate.
Particolari i guanti con delle aperture che creano un gioco di vuoti e pieni continuativo dato anche dal top e dal collarino che spezza la scollatura grazie a una fascetta (non fissata alla pelle) che cade morbida su di essa concludendo con un medaglione dorato.

Dalle parti scure degli indumenti emerge la pelle scoperta del busto, dove si può notare quanto la scultura sia attenta e realistica: la pancia è soda e presenta dei lievi e sensuali addominali, accentuati dalla colorazione; dietro invece la schiena presenta una lieve piega della carne in prossimità della spina dorsale e pure un po’ sul fianco, donando maggior realismo alla figure.

Spicca in oro, riprendendo il medaglione del collarino, la cintura ad anelli che corre lungo i fianchi dove al centro si trova l’emblema degli X-men realizzato con plastica verde-acqua trasparente, creando quindi un effetto gemma che, riflettendo la luce, dona un aspetto realistico del materiale.

I capelli totalmente neri sono smorzati dall’effetto trasparente presente sulle estremità che man mano si intensifica sulle punte che sono praticamente incolori.
Questa è una tecnica che Kotobukiya ha introdotto con la bishoujo di Wonder Woman e che man mano è stata usata in numerose statue della collana.
Spesso in alcuni prodotti ciò stona e crea disturbo (soprattutto tra gli appassionati), ma in questo caso grazie anche alla colorazione scura e al movimento delicato della chioma, le trasparenze risultano accettabili e anche gradevoli, donando maggior leggerezza ai capelli.

La chioma incornicia il dolce viso di X-23 che, sebbene sia ben realizzato e dettagliato grazie anche all’effetto lucido degli occhi, il prodotto finale si discosta dall’illustrazione di Yamashita che risulta più “aggressiva”; l’espressione dolce attenua la potenza della posa e si discosta un po’ dal personaggio, ma nonostante tutto si amalgama comunque nella scultura ed è particolare come l’espressione del volto cambi se inquadrata da diverse angolazioni.

X-23 mantiene gli standard qualitativi delle ultime bishoujo uscite in questi mesi, elevandosi leggermente dai soliti prodotti Kotobukiya medio-buoni, risultando pertanto un prodotto di discreta qualità.
Colorazione e scultura sono pressochè impeccabili, anche se non sono molto presenti delle sfumature (forse dovuto al fatto anche dei colori scuri); i dettagli sono curati senza presentare evidenti sbavature nella colorazione e non sono presenti evidenti giunture o croste nella scultura che possono disturbare la visione globale della figure.
La posa risulta molto fedele all’artwork originale, ma il viso è stato riprodotto in maniera troppo addolcita anche se comunque mantiene le caratteristiche generali dello stile Yamashita.

Nome: X-23
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2012 (Febbraio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 6510 Yen

Pro:
– scultura realistica e attenta nei dettagli;
– colorazione precisa senza particolari sbavature;

Contro:
– viso fedele al prototipo presentato dalla ditta ma non all’illustrazione di Yamashita;
– alcune giunture segni degli stampi visibili;
– il perno non entra facilmente nella sagoma (risulta lievemente più grande) rendendo l’aggancio della figure un po’ complicato.

Voto Finale: 8/10