Il misterioso ed affascinante becchino Undertaker arriva dritto dalla terza serie di Kuroshitsuji: Book of Circus o Black Butler in questa produzione firmata Kotobukiya realizzata in scala 1/8 e apparsa sul mercato nipponico il 23 ottobre 2015. Il personaggio è sapientemente scolpito da Matsumoto Kouei, collaboratore della ditta da tempo immemore, è tratto da un’illustrazione originale e va ad aggiungersi alle produzioni della medesima serie. Appartiene alla linea ARTFX J che raccoglie le statiche di personaggi di anime molto popolari a livello internazionale.

Undertaker arriva in un box di dimensioni 30 cm x 20 cm x 19,5 cm di colore nero con due finestre laterali, una frontale e una superiore che consentono di vedere il prodotto contenuto. Il box presenta delle stampe argentee e sul retro è elegantemente mostrato il prodotto con delle foto su uno sfondo a scacchi. L’apertura è facilitata da una rosa nera dove si può spingere la parte superiore del box racchiusa all’interno. Il becchino arriva in un doppio blister, di cui uno dedicato alla protezione dell’immensa falce, mentre sotto i due blister è assicurato il foglietto con le illustrazioni di montaggio.

La base riprende un pavimento a scacchi completamente distrutto. Tantissime sono le crepe realizzate donandogli un tocco realistico, così come la sua forma irregolare è del tutto interessante e ben realizzata. Undertaker va inserito nel foro sulla base tramite il supporto già fissato al suo piede destro, senza applicare alcun tipo di forzatura poiché le due parti si incastrano dolcemente tra loro. Si può già ammirare lo Shinigami anche senza falce, risultando una variante espositiva diversa dal sostenere l’arma fatale.

Per incastrare la falce, come già visto nelle illustrazioni di montaggio, basta sfilare la mano sinistra del becchino ed incastrare le dita nel lungo manico dell’arma. Al dito indice porta un grosso anello di smeraldo, immancabile per un nobiluomo dell’epoca, mentre sul mignolo è presente una cicatrice. Le lunghe unghie sono colorate di nero ma presentano qualche sbavatura.
La sua Falce della Morte è interamente colorata d’argento per emulare il metallo utilizzato: inoltre la lunga lama ricorda quella canonica dei Grim Reaper. La sua base è realizzata da un teschio che porta sul capo una corona di spine, così anche la sua impugnatura e l’estremità ricordano quelle delle ossa. Eccellenti sono le sfumature nere e grigie che vanno ad esaltare la colorazione argentata e la scultura dell’arma.

Rimontato il braccio nella sua posizione possiamo ammirare lo Shinigami in tutto il suo tetro splendore. Si può notare fin da subito che la falce semplicemente posa sulla base ed è solamente sostenuta dal braccio: una scelta del tutto apprezzabile che scongiura l’uso di perni o incastri del tutto antiestetici.

Sul volto ha dipinto un ghigno mentre gli occhi sono giallo-verdi nonché colorazione tipica degli Shinigami. Non mancano le cicatrici: una attraversa il volto in diagonale mentre un’altra è presente sul collo. Tutte le cicatrici presenti sul suo corpo non è dato sapere come ise le è procurate, ma non erano presenti quando esercitava la professione di Shinigami, al contrario dei piercing che appaiono subito realizzati minuziosamente. I lunghi capelli argentei coprono leggermente il viso, pettinatura che porta per nascondere gli occhi, e sono in leggero movimento e presentano qualche segno di stampa in prossimità delle punte; sul lato destro porta anche una lunga treccia abbastanza semplice nella sua fattura. Sul capo veste un cappello a cilindro nero con una coda molto lunga e presenta delle sfumature ben realizzate per accentuarne le pieghe. Con la mano destra, che sostiene leggermente il cappello, sembra quasi stia accennando ad cordiale gesto di saluto: anche qui la colorazione delle unghie presenta qualche leggera sbavatura.

Il personaggio veste totalmente di nero ad eccezione della sciarpa grigia che porta annodata sulla vita, mentre sotto l’enorme soprabito nero porta una tunica simile alla tonaca. Fin da una prima occhiata si nota l’attento lavoro dedicato alla scultura sia delle pieghe, sia della sciarpa che del soprabito, senza dimenticare l’eccellente colorazione e le sfumature per accentuarle. Undertaker veste anche una cintura dorata con vari medaglioni assicurati ad essa che risultano ben realizzati nei minimi dettagli. Anche gli anfibi sono realizzati in modo eccellente pur presentando qualche sbavatura nelle parti metalliche.

Nonostante la sua scala 1/8 la statica sviluppa ben 25 cm di altezza lasciando del tutto soddisfatti per le dimensioni del prodotto. Risulta un’ottima aggiunta per i fan della saga di Kuroshitsuji (Black Butler) in aggiunta alla serie di produzioni di Kotobukiya appartenenti alla linea ARTFX J già presenti sul mercato. La falce è di grande impatto nel prodotto finale, in aggiunta alla lavorazione della scultura che risulta godibile da ogni angolazione.

Undertaker Kotobukiya - Recensione - Foto 93

Nome: Undertaker
Produzione: Kotobukiya
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2015 (Ottobre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 12960 Yen

Pro:
– Eccellente la posa e la scultura della Falce della Morte;
– Ottima produzione per i fan della serie di Kuroshitsuji;
– Dimensioni del prodotto generose nonostante la scala 1/8.

Contro:
– Qualche sbavatura e segno di stampa.

Voto Finale: 9 su 10