Qualche mese fa sulle pagine di Itakon pubblicammo la galleria fotografica del prototipo del Super Robot Chogokin Grendizer Kurogane Finish di Bandai, che all’epoca circolava per le esposizioni in fiera e che ci era stato messo a disposizione per l’occasione. Oggi abbiamo finalmente tra le mani il prodotto finito, ed in questo articolo lo andremo a recensire.

La linea Super Robot Chogokin di Bandai nacque alcuni anni fa, e in essa furono inseriti svariati robots caratterizzati da una posabilità elevatissima, una discreta quantità di metallo e un dettaglio incredibile, considerate anche le dimensioni ridotte dei soggetti. I Nagaiani naturalmente furono i primi a farne parte e dopo il Mazinger Z e il Great Mazinger, finalmente anche il Grendizer prima versione venne realizzato.

Seguì l’uscita dello Spazer e in parallelo anche quella di una scatola Deluxe comprendente il Grendizer e lo Spazer, in cui il robot aveva una colorazione, e soprattutto un design della testa, differenti e più vicino a quanto visto nella serie Tv.

Questo nuovo modello riproduce esattamente la versione inclusa nello Spazer Set ma presenta quella particolare verniciatura nera e opaca denominata appunto Kurogane Finish.

Come già il Mezinger Z e il Great Mazinger realizzati nella stessa colorazione, anche il Grendizer viene presentato nella elegante scatola nera con decorazioni dorate, protetta da un comodo brown box. Due blister all’interno ospitano il robot e gli accessori (alcune mani, i pugni rotanti, l’aggancio per eventuali stand espositivi e le due parti della famosa alabarda).

Una voltra estratto il robot, non possiamo che apprezzarne l’ottimo sculpt, l’ottima qualità del dettaglio e soprattutto l’eleganza della verniciatura opaca e crespa al tatto, nonostante la delicatezza che trasmette. Sarà quindi il caso di maneggiarlo con estrema cura per evitare di trovarsi facili graffi sulla superficie. Da notare la colorazione leggermente cromata di cosce, bicipiti e pancia, che differisce dagli altri due kurogane e dal proto che ebbimo tra le mani, dove invece le stesse parti erano satinate. Il busto e gli stinchi sono realizzati in metallo, oltre alle giunture delle anche, per cui, grazie anche alle discrete dimensioni (maggiori rispetto ai due Mazinger) la sensazione di peso è sufficientemente appagante.

Di grande impatto invece la solidità trasmessa dal modello, grazie alle giunture ben rigide e allo sculpt particolarmente pompato e stilizzato che è stato dato a questo modello che, per quanto somigliante alla versione originale della serie Tv, è comunque una rivisitazione in chiave moderna, molto più vicina alla versione Shin del Mazinger Z.

La posabilità, caratteristica primaria della linea, è estrema come sempre, grazie ai numerosi snodi ad attrito e all’estendibilità di alcune giunture, come quelle del busto. Il collo riesce ad essere piegato all’indietro per permettere l’inserimento del Grendizer nel disco e mantenere così la testa in posizione.

Tra le armi troviamo dunque due pugni rotanti e l’alabarda, le cui due metà nella serie tv sono alloggiate sulle spalle del robot e vengono estratte all’occorrenza, per cui anche nel modello c’è la possibilità di sganciare le lame presenti e simulare la composizione dell’alabarda stessa. E’ possibile inoltre sganciare le corna dalla testa per poter applicare quelle che replicano il lancio del tuono spaziale, presenti nella confezione della prima versione del robot.

Infine vi proponiamo di seguito delle foto comparative con il prototipo (prima foto) e con la prima versione del Grendizer SRC (seconda e terza foto).

L’ennesima versione del Gendizer dunque, eppure la verniciatura particolare e unica lo rendono un prodotto appetibile per tutti i fan della serie, ma anche per i collezionisti di gokin e/o di SRC. Come sempre la qualità è ai massimi livelli, per quel che riguarda il dettaglio, la verniciatura e la posabilità. Manca lo Spazer che va acquistato separatamente e chissà che in seguito Bandai non decida di realizzarne una versione apposita con questa particolare colorazione.
Nome: Grendizer Kurogane Finish – Super Robot Chogokin
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2017 (Aprile)
Tiratura: Limited/Exclusive
Prezzo di listino: 10260 Yen

Pro:
– colorazione superlativa;
– solido e massiccio;
– posabilità eccellente;
– dettaglio incredibile;

Contro:
– verniciatura delicata;
– manca lo Spazer

Voto Finale: 9.5/10