Gecco prosegue la pubblicazione di statue ispirate al celebre videogame “Silent Hill“. Dal terzo capitolo della saga andiamo oggi a recensire Robbie The Rabbit Green ver., ovvero l’ultima variante proposta dalla ditta dopo le precedenti versioni Souvenir, Pink e Blue uscite nel 2014. Distribuita come Exclusive per il Mamegyorai Shop, è arrivata sul mercato Giapponese a Marzo 2016 ad un prezzo di 18800 Yen.

Già dalla scatola veniamo catturati dall’atmosfera tetra che gira intorno a questo prodotto: il lato frontale presenta la canonica finestra attraverso la quale è possibile vedere la figure, contornata da un’illustrazione che richiama un sipario, con tanto di luci di scena ai lati, ed in basso l’insegna del Lakeside Amusement Park, il parco dei divertimenti di cui Robbie è la mascotte. Indubbiamente questa parte del box risulta un’ottima cornice per il prodotto, che sarà sicuramente apprezzata dai collezionisti che preferiscono tenere le loro figure chiuse. Ai lati troviamo le specifiche del prodotto da una parte ed alcune spiegazioni sulla serie e sul personaggio dall’altra. Sul retro troviamo invece un’inquietante artwork con numerosi Robbie di vari colori. Una volta aperta la scatola troviamo la statica e gli accessori saldamente protetti da un blister ed alcune spugne, mentre nel fondo del box è presente un cartoncino con illustrata la mappa della città.

 

Una volta estratto dal blister ci ritroviamo tra le mani Robbie The Rabbit ed i vari accessori. La base, tonda, presenta quattro perni da infilare nei buchi sotto ai piedi del coniglio e riprende una pavimentazione in lamiera unta e insanguinata. L’effetto sangue è ben riprodotto mentre la colorazione del fondo risulta leggermente grossolana, non riuscendo a simulare pienamente l’effetto del materiale metallico, lasciando trasparire il materiale plastico con cui è prodotta.

Il tubo di alluminio è realizzato con una colorazione dorata lucida, pieno di increspature per simulare l’usura del tempo, tra la quali ogni tanto scorge qualche micro parte di color alluminio, a simulare l’effetto della placcatura saltata. Nel complesso risulta di buona qualità; forse una colorazione meno accesa e più tendente all’ottone avrebbe dato un maggior tocco di realismo al tubo.

Il secondo accessorio che può essere impugnato da Robbie è la motosega, la vera punta di diamante di questa produzione, che consigliamo assolutamente di usare per la vostra esposizione. Ne parleremo in maniera più approfondita più avanti.

 

Equipaggiamo quindi Rabbit con il tubo idraulico, dopo averlo posizionato in maniera molto semplice nella base e vediamo una panoramica della statica. Scolpita da Headlong, ormai noto collaboratore di Gecco, il coniglio è realizzato in scala 1/6 e sviluppa un’altezza di circa 34 cm, in linea quindi con le altre produzioni della casa.

Come indicato nelle istruzioni, segnaliamo che sia il palo che la motosega possono essere impugnati unicamente nella mano destra del coniglio.

 

La statica è realizzata in PVC, ABS e  Soft Vinyl; le parti scoperte del coniglio, quelle colorate di verde, hanno subito un processo di floccatura, ovvero una lavorazione che consiste nell’applicazione di un rivestimento superficiale che conferisce alle parti trattate un aspetto tattile e visivo molto simile a quello del velluto. Grazie a questo, il coniglio risulta al tatto ed alla vista molto simile ad un peluche, innalzando notevolmente il livello qualitativo ed estetico del prodotto. E’ da lodare la cura e la precisione maniacale con il quale è stato realizzato questo processo, che non presenta il minimo difetto.

Di contro, questo strato vellutato è estremamente delicato e si rovina alla minima sfregatura, quindi vi consigliamo di prestare moltissima attenzione nel toccarlo. Difatti, come segnalato nelle istruzioni illustrate sulla scatola, per equipaggiare Robbie con il palo o la motosega, nella confezione sono contenute delle pellicole trasparenti da applicare sugli accessori nella parte che si infilerà nella mano, in maniera da non sfregare e rovinare lo strato vellutato durante l’inserimento.

 

Andiamo ora a vedere in dettaglio le varie parti di questo malefico coniglio, iniziando dal capo. Robbie è scolpito con una particolare espressione, sembra smarrito nel vuoto, quasi innocente, andando nettamente in contrasto con la presenza di sangue sparso sulla bocca e sul muso, rendendo Rabbit decisamente inquietante!

Gli occhi sono realizzati in plastica, così come il naso e l’interno della bocca, e sono realizzati esattamente come quelli dei veri peluche, dato che di fatto Robbie è un pupazzo.

 

Parliamo ora della motosega, uno dei punti di forza di questo prodotto. Scolpita con estrema precisione, è la colorazione a lasciare totalmente soddisfatti. La lama lucida è ricoperta di sangue, sfumato con varie gradazioni di rosso, in alcuni punti quasi violaceo, dando l’impressione di essere veramente del sangue secco incrostato sulla lama da giorni. L’impugnatura e la parte che copre il motore presentano solo qualche schizzo di sangue in prossimità dell’attaccatura della sega elettrica, ma risultano sporche ed unte di olio e grasso in maniera assai realistica, in cui si vedono anche alcune impronte lasciate dalle mani del coniglio.

 

Equipaggiato con la motosega, vi mostriamo ora alcuni scatti di quella che secondo noi è l’esposizione più convincente.

 

Gecco ci ha sempre abituati con produzioni di alto livello, caratterizzate da scultura ed assemblaggio precisi e colorazioni spesso di notevole fattura. Con questo Rabbit la ditta non si smentisce, garantendo una qualità complessiva di spessore. Il vestito con bretelle del coniglio presenta una trama in rilievo, probabilmente per simulare un tessuto simil-jeans, che insieme all’egregia colorazione ricca di sfumature ed una serie di pieghe scolpite, donano un ulteriore tocco di realismo all’abito. E’ inoltre presente una grossa macchia di sangue che cola verso il basso. Il papillon al collo risulta di un giallo acceso omogeneo con una finitura lucida che dona un tocco di “freschezza” al sangue di cui è sporco. Sul retro troviamo una zip abbastanza dettagliata che chiude il vestito del macabro coniglio. Lungo tutto il vestito troviamo anche le varie cuciture del tessuto.

 

Vi mostriamo ora qualche foto comparativa di Robbie The Rabbit insieme ad altre produzioni di casa Gecco, che abbiamo precedentemente recensito sulle pagine di itakon, ovvero Raiden White Armor da “Metal Gear Solid V: Ground Zeroes” e Guts The Black Swordsman da “Berserk”.

 

Concludendo, questa riproduzione verde di Robbie The Rabbit da “Silent Hill 3” rievoca a pieno le tematiche horror ed inquietanti della serie. Gecco come sempre si distingue per l’ottima e precisa colorazione dei suoi prodotti, come sempre priva di difetti e sbavature. La floccatura rende la statica simile al personaggio reale ed offre qualcosa di diverso dalle canoniche statue totalmente in PVC o in resina. Lo consigliamo a tutti i fan della serie ed ai collezionisti di personaggi horror.

Nome: Robbie The Rabbit Green ver.
Produzione: Gecco
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2016 (Marzo)
Tiratura: Regular
Prezzo di listino: 18800 Yen

Pro:
– Maniacale realizzazione dello strato vellutato
– Scultura ed assemblaggio eccellenti;
– Colorazione precisa e priva di sbavature.

Contro:
– Lo strato vellutato è estremamente delicato;
– La colorazione della base è grossolana.

Voto Finale: 9 su 10