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Bandai, si sa, con l’avvento di un nuovo Mazinger cavalca l’onda per un pò e ci propone subito dopo le varianti. Così, dopo l’uscita del GX-70 Mazinger Z, modello completamente rivisto rispetto a tutti i Mazinger fino ad allora proposti, eccone arrivare una versione, il GX-70D Damaged Ver.

La scatola, che ci è giunta protetta da un brown box, mostra le decorazioni e le colorazioni tipiche della linea Dynamic Classic. All’interno il robot alloggia sicuro in un blocchetto di polistirolo, mentre alcuni blister ospitano tutti gli accessori.

Come gli altri D.C. anche questo Mazinger è dotato di base espositiva che fa anche da contenitore per il blister di alcuni accessori.

Come già detto, si tratta della versione danneggiata del Mazinger Z, per cui si tratta praticamente dello stesso identico modello denominato GX-70, ma che ha subito la modifica della scocca esterna in maniera da replicare i danni subiti dal robot in uno dei combattimenti cruciali. Il modello è quindi identico in tutto e per tutto nello sculpt, nelle proporzioni, dimensioni e distribuzione dei materiali (metallo in abbondanza, praticamente su tutto il corpo ad eccezione di testa, bicipiti, pettorine e mani).

La particolarità del modello sta ovviamente nella sua variante, e dunque nei dettagli dei danni riprodotti sulla corazza, presi direttamente dall’anime e riportati in 3d sul modello, in una rappresentazione particolarmente fedele.

Troviamo quindi un occhio devastato; il casco pieno di spaccature, la calotta assente nel jet-pilder, la pettorina sinistra mancante, i fori addominali causati dal tridente, le ali dello scrander spezzate, e le varie scoperchiature della corazza, oltre che le sverniciature e le crepe sul bacino e sui piedi. Tutti i dettagli sono stati fedelmente ricopiati dalla pellicola originale.

Nella confezione troviamo comunque i lancia-missili ai gomiti e l’avambraccio destro, non privo anch’esso di danneggiamenti sulla scocca. Strepitoso il Jet Scrander che mostra le due ali danneggiate: l’ala sinistra con lo scheletro interno a vista, mentre l’ala destra troncata di netto; anche la pinna posteriore ha subito una spaccatura importante.

La presenza di ben due spade molto ben dipinte, grazie al grigio satinato che le rende molto realistiche, arricchisce la dotazione di armi. Da notare anche il palmo della mano che le impugna, che ha subito anch’esso un danno superficiale che ne mostra qualche venatura interna.

La presenza di una mutanda intercambiabile, con apertura sinistra maggiore, fa si che la posabilità del modello aumenti in maniera esponenziale, per via dell’elevata escursione dell’anca sinistra.

Nella confezione sono infine presenti de avambracci, una coppia di mani e due Brian Condor, tutta dotazione aggiuntiva per il GX-73 Great Mazinger.

Lo stand espositivo infine è del tutto identico a quello del GX-70, in cui, lo ribadiamo, la base contiene alcuni accessori mentre una rampa di lancio può alloggiare il Jet Scrander; due perni, di cui uno snodato, permettono infine di agganciare in sicurezza il robot alla base.

In definitiva questo Bandai Soul of Chogokin Dynamic Classic GX-70D Mazinger Z Damaged Version rappresenta egregiamente quanto espresso nella sua denominazione. I progettisti sono riusciti nell’intento di riprodurre fedelmente ogni singolo danno del robot visto nell’anime e l’effetto complessivo è gradevole e convincente.

Gli accessori aggiunti per il Great Mazinger rappresentano infine un incentivo in più per quello che è un acquisto assolutamente consigliato.

Nome: Mazinger Z Damaged Version – Soul of Chogokin Dynamic Classic
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2017 (Novembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 14040 yen

Pro:
– variante di uno dei Mazinger Z meglio riusciti degli ultimi anni;
– danni convincenti e perfettamente riprodotti;
– metallo in grande quantità;

Contro:
– nulla da segnalare.

Voto Finale: 10/10