Dopo avervi parlato del nuovo Super Mario Red Suit e del playset D, abbiamo deciso di proporvi l’analisi di due uscite precedenti, così da darvi una panoramica più ampia di questa fantastica linea Bandai dedicata a Super Mario. Trattasi di Mario e Yoshi SH Figuarts che abbiamo fotografato e riproposto in questa doppia recensione.

Creato nel 1981 per mano di Shigeru Miyamoto, Mario fa la sua prima apparizione nel videogame Donkey Kong, dove venne inizialmente chiamato Jump Man e di mestiere faceva il falegname. Solo successivamente, visto il successo della sua apparizione, ottiene un videogioco tutto suo: Mario Bros, dove verrà identificato con il nome che oggi tutti noi conosciamo e abbandona sega e martello per diventare un idraulico italiano.

Ma il successo vero e proprio arrivò nel 1985 con il platform a scorrimento Super Mario Bros., dove il nostro buffo amico si muoveva nel mondo dei funghi per salvare la sua amata Principessa Peach dalle grinfie del cattivo di turno Bowser.

Il gioco diventò subito un successo e Mario si trasformò in un icona per sempre legata al mondo dei videogiochi, così come la console che ospitava questo titolo, il Nintendo Entertainment System.

« It’s me, Mario! »

Bandai continua la linea di SH figuarts inaugurando le snodabili dedicate al mondo dei funghi proprio con il suo personaggio grassottelo e baffuto, stereotipo italiano degli anni ’80, che con il passare del tempo cambia fisionomia più volte: quella prodotta dalla ditta incarna la versione più recente, che lo vede più snello e agile con la testa molto grande.

La confezione, molto colorata, si ispira inevitabilmente al mondo di Mario con la prevalenza del colore giallo; la grande finestra sul davanti ci presenta il personaggio, mentre nella parte posteriore troviamo delle immagini che lo vedono in alcune delle sue pose classiche.

Apriamo la scatola e subito vediamo che il nostro eroe è accompagnato anche da alcuni accessori in parte nascosti dal box.Tolto dalla sua protezione, nonostante la grande quantità di snodi, risulta subito molto stabile e solida. La fisionomia peculiare di Mario è stata riprodotta alla perfezione: ottima è la posizione e la realizzazione degli snodi, in alcuni casi nascosti dalle cuciture della salopette che permettono una buona mobilità, limitata a volte solo dalle rotondità del personaggio, ma che in ogni caso ci danno la possibilità di creare moltissime posizioni originali o ricreare alcune pose tipiche viste nei videogiochi. Altre giunture, come quelle delle ginocchia o dei gomiti, sono invece inevitabilmente a vista.

Con uno sguardo ravvicinato si può notare l’ottima fattura e i dettagli del volto: colorato con cura e precisione, non presenta sbavature o sconfinamenti dei margini, in questo caso semplificata dal character design piuttosto stilizzato dell’idraulico italiano. Sugli arti in particolare troviamo qualche riga di stampa.

Troviamo anche tre accessori: un cubo giallo, un funghetto e una moneta dorata, più un piccolo supporto trasparente per sorreggerla in verticale. Semplici ma molto curati hanno ben poco utilizzo dal momento che sono solo decorativi per via dell’assenza di mani alternative che impedisce di utilizzare o tenere in mano gli accessori.

Ben più significativo è invece il loro fine se vengono integrati con i set diorama che la ditta mette a disposizione, con supporti e accessori integrativi per ricreare il design dei livelli del videogame.

Nome: Super Mario SH figuarts
Produzione: Bandai
Scala: Non in scala
Anno di pubblicazione: 2014 (maggio)
Prezzo di listino: 2500 yen

Pro:
– –Fedeltà col design originale e ottima la realizzazione;
– snodi solidi e molto funzionali;
– prezzo contenuto e ottima qualità;

Contro:
-– L’assenza di mani alternative per interagire con gli accessori.
– Presenza di qualche segno di stampa

Voto Finale: 8/10

 

YOSHI

Continuiamo ora questa nostra doppia recensione con un altro grande protagonista dei videogiochi Nintendo partendo proprio dal 1990, quando il mondo fece la conoscenza di un altro gioco di enorme successo: Super Mario World. Oltre al nuovo design a livello grafico il gioco introduceva anche un nuovo personaggio che nel corso degli anni è diventato parte integrante della saga di Mario: il piccolo dinosauro Yoshi.

Nasce da uno strano uovo a pois verdi nella versione classica, ma ne esistono numerosi colori. Yoshi viene utilizzato da Mario come cavalcatura, aiutandolo a superare le difficoltà dei livelli, mangiando tutto trasformando il suo pasto in proiettili per sconfiggere i nemici.

Dopo Mario, Bandai non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di ricreare per la linea SH Figuarts anche il pestifero dinosauro nella sua forma classica verde.

Una volta aperta la confezione vediamo subito che la ditta ha inserito diversi accessori per modificare il personaggio. Il design resta molto fedele proponendo una versione estremamente curata e dettagliata di Yoshi.

A differenza di Mario, Yoshi è dotato di molti meno snodi, ma decisamente più delicati e meno solidi rispetto all’idraulico: infatti dopo pochi utilizzi le giunture delle gambe perdono un po’ della loro rigidità, visto il peso del suo enorme testone.
Anche in questo la caso la colorazione è ben definita e precisa; da considerare che molte parti sono realizzate già con plastica colorata e quindi non verniciata, ad eccezione delle scarpe, la bocca, occhi e scaglie che comunque sono pre-colorati e successivamente assemblati.

Gli accessori in dotazione sono tutti supplementi di mani, occhi e bocca. La mano con il palmo aperto è utile per sorreggere l’uovo a pois verde, ma anche in questo caso il suo peso mette a dura prova le giunture del braccio che lo sorregge.
La bocca può essere sostituita con una seconda con la lingua prensile che Yoshi utilizza per afferrare oggetti e nemici da ingurgitare e trasformare in pericolosi proiettili. Smontando invece gli occhi dalla testa è possibile sostituire le pupille con un’alternativa che da al personaggio un’espressione facciale diversa.

A completare il set troviamo una base di colore verde chiaro con un supporto per aiutarci a stabilizzare Yoshi e per realizzare alcune pose estreme o interagire con Mario: quest’ultimo può essere posizionato sulla schiena del dinosauro proprio come lo vediamo nel gioco. Per fare ciò e per avere una stabilità maggiore, nella confezione sono presenti due speciali selle a forma di guscio create appositamente per interagire con l’idraulico.

Concludendo la ditta è riuscita anche con questa pubblicazione a realizzare in modo fedele e curato il dinosauro Yoshi, nonostante quest’ultimo soffra di alcuni difetti come la sostenibilità del proprio peso. Bandai in ogni caso non ha voluto lasciare niente al caso cercando di integrare al meglio i vari personaggi della serie e farli interagire tra loro esattamente come accade nel videogioco, il che resta un valore aggiunto a questa linea, imperdibile per i fan della serie Super Mario.

Nome: Yoshi SH Figuarts
Produzione: Bandai
Scala: Non in scala
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo di listino: 4536 yen

Pro:
-– Fedeltà col design originale;
– discreto numero di accessori;
– realizzazione ottima.

Contro:
– – In alcuni casi snodi cedevoli

Voto Finale: 8/10