Si torna a parlare del triste fenomeno della contraffazione, in particolare di Uzumaki Naruto, pubblicazione firmata MegaHouse, rilasciato ufficialmente sul mercato a partire dal 24 giugno 2016. Appartenente alla linea G.E.M. va ad aggiungersi alla linea prolifica di personaggi provenienti dall’universo creato da Masashi Kishimoto, confermandosi una delle linee più riuscite ed apprezzate da parte della ditta. L’opera di “Naruto Shippuden” resta una delle più conosciute ed amate del panorama nipponico a livello internazionale, attirando un pubblico di acquirenti molto più vasto ed occasionale, facilmente soggetti a truffe e tranelli che il mercato falsario continua a sfruttare e tendere per alimentarsi.

Naruto viene proposto in questa versione chiamata Rikudou Sennin Mode, che vede ritratto il giovane ninja dopo aver incontrato Hagoromo Otsukuki, conosciuto anche come Rikudou nel corso della storia, nome che viene ripresa nella modalità in cui l’eroe della foglia viene ritratto. In questa modalità eremitica Naruto acquisisce nuovi panni, pur restando molto simile visivamente alla Kyuubi Mode ma con delle dovute differenze. Per comprendere ciò che la versione originale può offrire si consiglia la lettura di questa recensione pubblicata recentemente sulle pagine di itakon.

Uzumaki Naruto Rikudou Sennin Mode - MegaHouse - Rubrica AntiBootleg - Foto 18

Le dovute differenze partono già da una prima visione del box: con stampe di fantasia dai colori molto accesi, si discosta completamente dalle tonalità marroni e calde della copia autentica. Inoltre si ricorda che la versione ufficiale è realizzata in scala 1/8, sviluppando ben 21 cm di altezza, mentre sul box della contraffazione vi è stampata una scala informativa erronea di 1/7; non sono presenti bollini olografici che attestano l’autenticità del prodotto e della licenza acquisita, manca infine qualsiasi rifermento alla ditta produttrice ed alla linea di appartenenza del prodotto. Tra le altre cose alcuni elementi stampati, come il nome del personaggio, la scala stessa ed anche il ritaglio della finestra, sono scopiazzati dalla produzione di Naruto Uzumaki D.P.C.F. di Plex, recensito sulle pagine di itakon ormai da tempo.

Le varie componenti, che caratterizzano la statica, risultano collocati diversamente nel blister protettivo; questo particolare è visibile fortunatamente attraverso l’ampia finestra frontale e offre l’ennesima certezza assoluta di ritrovarsi difronte una copia contraffatta. Nella copia autentica inoltre lo spazio nel blister ospita solo un’asta: la seconda infatti è collocata nelle mani di Naruto. Questo non accade nella copia contraffatta dove le due aste sono collocate insieme nello spazio apposito, attaccate inoltre con del nastro adesivo tra di loro.

Foto del Bootleg:

Foto dell’Originale:

La povertà dei particolari e delle materie prime utilizzate in fase di produzione e sviluppo di questo prodotto, denotano fin da subito con una certa sicurezza la sua natura fraudolenta. Le finiture del volto di Naruto sono a dir poco esilaranti, discostandosi completamente dal prodotto autentico; il contorno della bocca e dei denti appare confusionario e presenta diverse sbavature di colore. Per non menzionare la plastica utilizzata per la produzione dei capelli che sfoggia fin da subito la sua bassa qualità già dalla colorazione e dalle trasparenze presenti, ben rimarcando che nella copia autentica appaiono opache e le sfumature ben realizzate. Vi sono diverse altre differenze e si nota da un’occhiata veloce la mancanza di cura nei particolari, che appaiono quindi grossolani; basta guardare le calzature del ninja o anche la colorazione arancione stessa mal realizzata e ben diversa da quella della versione autentica.

La differenza maggiore è data dalla base: per qualche motivo abbastanza confusionario, che rimarca inoltre la bassa attenzione prestata nella fase di produzione, appare il nome di Kakashi Hatake, nonché un altro personaggio della serie di “Naruto Shippuden“, insieme ad una peculiarità del ninja nonché lo Sharingan Ipnotico, particolare che non può certamente sfuggire ai fan più accaniti della serie. Questi due elementi non hanno niente a che vedere con in prima persona il personaggio di Naruto Uzumaki; infatti la base nella copia autentica è un disco trasparente molto semplice con sopra dei cerchi concentrici arancioni, che vanno ad emulare l’acqua nella stanza dove Naruto ha incontrato il Rikudou; sopra vi è scritto il nome corretto del personaggio e la versione nella quale è ritratto.

Foto del Bootleg:

Foto dell’Originale:

Dato l’enorme successo del brand questa produzione rappresenta un vero e potenziale pericolo poiché il titolo di origine attira su di sé compratori occasionali; questi possono essere addirittura ignari dell’esistenza di copie contraffatte o non conoscere i dettagli riconducili alla copia autentica dovute maggiormente per la scarsa informazione. Si ricorda che le contraffazioni sono nocive non solo per la propria salute, poiché le materie utilizzate in fase di produzione non sono a norma, esalando sostanze nocive, ma evidenziano la bassa qualità del prodotto andando a danneggiare un mercato di nicchia e le ditte che vi lavorano, come MagaHouse, che si sforzano di presentare al cliente finale un prodotto ben realizzato, a norma e di qualità. Si consiglia caldamente di stare lontani da acquisti in fiera, controllare bene gli annunci presenti sul web le occasioni dell’ultima ora; è bene affidarsi quindi a negozi di fiducia. Su itakon, infine, si ricorda l’esistenza di questa guida generale che aiuta al riconoscimento dei falsi e la presenza della recensione fotografica pubblicata recentemente sulle pagine del sito.

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