Terza recensione dedicata alle esclusive evento per la linea SH figuarts di Bandai dal mondo di Dragon Ball. Questa volta siamo di fronte al personaggio per antonomasia del manga di Toriyama, Goku.
Già prodotto nella sua versione Ultra Istinto, eccolo arrivare corredato da questo splendido box con grafica Pop nella sua versione Ultra Istinto Incompleta, conosciuta anche come “Presagio” della Quintessenza dell’Istinto.
Ricevuto di recente insieme ai “Cyborg” C17 e C18 precedentemente recensiti, andremo oggi ad analizzare Son Goku Ultra Istinto “Sign” prodotto da Bandai per la linea S.H Figuarts. Questa linea è distribuita in Italia da Cosmic Group, la quale ringraziamo per il supporto.
Come ormai consuetudine, la confezione che contiene il nostro Son Goku e suoi accessori, risulta di dimensioni compatte e la gestione degli spazi interni è come sempre ottima. Realizzata in cartone leggero, si presenta con un design molto pulito, con la grafica già vista per le precedenti esclusive, questa volta su toni grigi (colore che ritroviamo nel cartoncino interno a fare da sfondo). Frontalmente trova posto la finestra trasparente che consente di vedere parte del contenuto senza aprire la scatola e una serie di marchi come ad esempio quello Bandai, il classico Tamashii Nations e il logo di “Dragon Ball Super” da cui è tratto il personaggio e la dicitura che indica questa proposta come un’esclusiva evento.
Aperta la confezione troviamo l’intero contenuto alloggiato e ben protetto nel classico blister trasparente. Presente anche il foglietto illustrativo con le istruzioni per la sostituzione delle parti intercambiabili e un secondo foglietto pubblicitario con alcune interessanti nuove uscite. Il numero di accessori è relativamente basso, tre volti aggiuntivi e tre coppie di mani di con differenti aperture. Nessun effetto scenico o stand espositivo.
La figure, una volta estratta dal blister, risulta solida e sufficientemente pesante per far sì che abbia un buon bilanciamento, eccellente in posa statica frontale. Da quello che possiamo vedere è senza dubbio il suo punto forte. Sostanzialmente nulla di più nè nulla di meno rispetto ad altre recenti versioni del medesimo personaggio.
Partendo ad analizzare la figure dall’alto possiamo possiamo apprezzare il buon sculpt dei capelli che mostrano una colorazione nero lucida. Il volto principale, così come i “secondari”, sono privi di sbavature o imperfezioni e l’accuratezza generale delle espressioni tipiche e distintive del personaggio rendono giustizia al character design originale.
Passando agli abiti, possiamo notare sin da subito come questi manchino di particolari sfumature in termini di painting, tuttaiva è ben realizzato lo sculpt che mette in luce le parti danneggiate. Partendo dalla maglietta blu possiamo notare infatti una serie di strappi che simulano la battaglia, per non parlare poi dei pantaloni che sono arricchiti letteralmente da squarci nel tessuto. In linea generale il painting non mostra dettagli particolarmente rilevanti. Discorso differente per ciò che concerne il busto, ricco di graffi che ben rendono la condizione “damage” in cui il personaggio si trova.
Lo sculpt della muscolatura è massiccio, seppur coperto dagli abiti, e i giunti sono ben nascosti. A tal proposito siamo molto curiosi di vedere cosa Bandai farà in futuro con la linea imagination works di cui vi abbiamo già parlato sul nostro canale YouTube attraverso un video. A tal proposito, se ancora non lo avete fatto, iscrivetevi al canale per non perdere le nostre pubblicazioni.
Circa i movimenti, la linea S.H. Figuarts si contraddistingue da sempre per la qualità dei materiali e per la presenza di molteplici snodi. In questo caso ci siamo trovati di fronte alle stesse caratteristiche già apprezzate in altri Goku per la linea SH Figuarts. Il numero degli snodi è elevato così come la loro resistenza è ottima. La testa ha una buona escursione in tutte le direzioni così come le braccia, complice il fatto che le spalline sono dotate di snodo. Nessun problema nemmeno per le gambe che possono essere piegate in maniera estrema grazie anche alla presenza di una doppia articolazione alle ginocchia.
In conclusione, questa nuova S.H.Figuarts è un pezzo che può andare ad arricchire la collezione di ogni amante di Dragon Ball e ancor di più per chi segue “Dragon Ball Super”. Essendo una trasformazione potrebbe non essere fondamentale ma quando si parla di Goku sappiamo come l’hype possa prendere il sopravvento. Sicuramente imprescindibile per ogni completista che si rispetti. Dal punto di vista del painting siamo di fronte a un prodotto abbastanza semplice ma il suo punto forte sono senza ombra di dubbio le articolazioni e quindi la posabilità. Manca uno stand espositivo che possa facilitare le pose action, ma Bandai ha prodotto degli stand con tanto di sfera di del drago appositamente per arginare questo problema che sono vendibili separatamente.
Nome: Dragon Ball Super – Son Goku Ultra Instinct “Sign”
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2020
Tiratura: Esclusiva Lucca Comics & Games 2020
Pro:
– Ottimo Sculpt;
– Esclusività;
– Eccellente posabilità;Contro:
– Pochi accessori
Voto: 8.0 / 10