Più di un anno dopo che Netflix ha presentato in anteprima il suo deludente adattamento live-action di Cowboy Bebop , una delle maggiori forze creative dietro l’anime originale ha espresso il suo parere.
Shinichiro Watanabe, che ha diretto e/o realizzato lo storyboard di molti degli episodi chiave dell’originale Cowboy Bebop , così come del film del 2001, ha parlato con Forbes della sua reazione alla versione Netflix.
“Per il nuovo adattamento live-action di Netflix, mi hanno inviato un video da rivedere e controllare”, ha detto Watanabe. “È iniziato con una scena in un casinò, il che mi ha reso molto difficile continuare. Mi sono fermato lì e ho visto solo quella scena iniziale”. Ha poi continuato: “Chiaramente non era Cowboy Bebop e a quel punto mi sono reso conto che se non fossi stato coinvolto, non si sarebbe chiamato appunto Cowboy Bebop. il valore dell’anime originale è molto più in alto.”
Altrove nella sua chiacchierata con Forbes , Watanabe afferma che:
Cowboy Bebop è stato creato alla fine degli anni ’90 in parte perché “Star Wars: La minaccia fantasma” era alle porte. Ciò significava che Bandai pensava che un altro “boom” del genere Star Wars fosse probabilmente in arrivo e che le astronavi sarebbero state fondamentali”, ha spiegato. “Quindi volevano vendere nuovi modelli di astronavi originali. Ciò ha portato al loro ordine di realizzare un anime in cui le astronavi sarebbero apparse”.
Nonostante la buona volontà di Netflix di ricreare un live-action simile all’opera originale, non ha riscosso il successo voluto, tanto che si è costretta a cancellare un eventuale seconda stagione. Al momento la serie TV è ancora disponibile a catalogo su Netflix.
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