Da poche ore è stato rilasciato il fantastico Tease dell’ottava stagione di Game Of Thrones che tutti aspettavamo, da tempo. Ultima stagione e ultimo giro di boa per gli appassionati della serie fantasy da record, che negli ultimi 8 anni circa ha sfondato tutti i botteghini del mondo.

Ma prima di vedere l’ottava e ultima stagione, vi ricordate bene la settima serie? Vi proponiamo un breve Recap dell’ultima puntata per non farvi sfuggire nulla prima dell’inizio della Stagione 8.

ATTENZIONE SPOILER RIGUARDANTE IL FINALE DELLA SETTIMA STAGIONE!!!

La Grande Guerra sta per finalmente cominciare e sarà spettacolare. Chi troveremo schierati sui vari fronti? Si comincia.

L’ ultima puntata della Settima stagione si apre quasi subito col botto, dove ad Approdo del Re, si riuniscono i grandi protagonisti dell’intera serie, ovvero Cersei Lannister accompagnata dalla “Montagna”, da Euron Greyjoy e da JaimeDaenerys Targaryen, preceduta da Jon Snow e il Mastino, insieme ovviamente all’immancabile Tyrion Lannister. La scena è ambientata all’interno di “Fossa del Drago”, un’arena, un faccia a faccia organizzato da Tyrion per discutere sul fatto che il vero nemico non sono loro, ma viene dal profondo Nord, un’orda di non morti che sta marciando pericolosamente verso Approdo del Re seminando morte e devastazione.
Dopo un bel teatrino con protagonista Euron Greyjoy e la spettacolare entrata in scena di Daenerys con il suo Drago (si, non poteva venire a piedi normalmente, aveva bisogno di mostrare la sua potenza), Il Mastino si fa avanti e mostra il “bottino” dopo un lungo viaggio oltre la Barriera, ovvero, un non morto dentro una cassa di legno, che non appena viene aperta balza fuori e corre incontro a Cersei, impaurita e palesemente stupita (insieme a tutti) di quello che sta vedendo. Un essere mai visto, forte e spietato pronto ad attaccare chiunque. Ora, che è stato mostrato il vero nemico, la posizione delle 2 fazioni è ben chiara, una tregua, uniti insieme per combattere il terribile nemico al di là della Barriera. Peccato che l’incontro termini con la solita Regina Cersei che se ne va indignata dopo il rifiuto di Jon Snow di inginocchiarsi dinanzi a lei. Intanto il non morto viene fatto a pezzi dal Mastino prima che faccia danni.
Poco dopo l’attenzione si sposta in un “bel” incontro di famiglia, tra Tyrion e la sorella Cersei, i quali dopo essersene dette di ogni (e Tyrion che capisce lo stato interessante della sorella), tornano all’arena con un accordo, pronti ad accettare la tregua e a rendere disponibili truppe per combattere l’esercito dei Morti.

Ora le fazioni sono fatte, ma Cersei rispetterà il patto? Come si muoveranno i due eserciti uniti contro l’orda dei non morti? Una cosa è sicura, Daenerys ha subito un brutto colpo dopo aver perso Viserion, uno dei suoi 3 amati draghi, e questa potrebbe essere una svolta principale nella guerra. Sulla strada del ritorno, in nave, la scena si conclude con Jon Snow e Daenerys nello stesso letto, che concretano finalmente un sentimento corrisposto già parecchie puntate indietro…mentre intanto da dietro compare Tyrion che osserva preoccupato…o geloso?

 

Cambiando completamente scena e dirottando ora i protagonisti a Grande Inverno, Arya Stark sembra litigare in continuazione con Sansa, il loro rapporto sembra stia per collassare da un momento all’altro, arrivando addirittura a minacce di morte rovinando la tanto attesa rimpatriata. Questo sembra fin dalle battute iniziali della puntata, cosa che ci viene prontamente smentita nelle fase finali, infatti tutto questo litigio era soltanto un piano ordito dalle due sorelle per sradicare un nemico comune ben più importante, Lord Baelish. Ditocorto è sempre stato un astuto manovratore dietro le quinte, soprattutto con Sansa, cercando addirittura di mettere contro le due sorelle per sfruttarne poi la situazione per prenderne il controllo. Questo fino all’arrivo di Arya, la quale scoprendo il piano, con l’aiuto della sorella, condanna definitivamente davanti ai membri più alti di Grande Inverno Ditocorto tagliandoli la gola. Addio Lord Baelish.

Ed ora, spostiamoci ancora verso il vero protagonista della puntata, o meglio dire verso la vera notizia bomba riguardo le sue origini, Jon Snow. Ebbene, in questa storica puntata di fine stagione, il bastardo di Grande Inverno, non sarà più “il bastardo”, perchè Bran Stark, tramite il proprio potere ereditato dal corvo a tre occhi, ha deciso di rivelare la verità che ha scoperto riguardante Jon, a Samwell, suo fidato amico di ritorno dalla cittadella.
Da qui, parte un lungo Flashback di ricordi, dove vediamo Rhaegar Targaryen sposare legittimamente Lyanna Stark, rendendo cosi il loro piccolo bambino il vero legittimo erede al trono dei Sette Regni, chiamandolo Aegon, ovvero il nostro amatissimo Jon Snow. 
Riassumendo, Il matrimonio dei due ha così smentito la parola di Re Robert, il quale accusò Rhaegar Targaryen di aver rapito e stuprato Lyanna Stark, confermando così, che Jon Snow, in realtà è il vero legittimo erede al trono e il suo vero nome è Aegon Targaryen. Questa preziosa testimonianza altro non è che la conferma delle varie prove raccolte da Sam nella cittadella.

Ora il focus si sposta ancora su Cersei “l’infame”, la quale dopo aver acconsentito di aiutare Jon e Daenerys contro gli Estranei, parlando con Jaime lo ha rimproverato della sua l’ingenuità… infatti,  Cersei non ha alcuna intenzione di aiutare i suoi nemici, anzi, ha incaricato Euron Greyjoy di recuperare la Compagnia d’Oro (un grandissimo numero di soldati, a migliaia) finanziata dalla Banca di Ferro, per preparare un attacco a sorpresa a Jon e Daenerys mentre sono impegnati nella battaglia contro gli estranei. Jamie non è d’accordo con tale strategia da vigliacchi, così il primo cavaliere della regina, nonchè amante e fratello, ha preferito allontanarsi dalla sorella prima che venisse condannato a morte per tradimento per mano della Montagna. Questa è sicuramente una perdita gravissima per la regina, che si ripercuoterà sul futuro della guerra.

Ed intanto, alla barriera, nel profondo Nord, sta succedendo quello che ci si aspettava da ben 8 stagioni, il fatto più catastrofico dell’intera serie.

L’ esercito degli estranei capeggiati dal Re della Notte è giunto fin dall’altro lato della barriera difeso dai Corvi e dagli uomini di Tormund, ma con una sorpresa inaspettata (anche se ce lo immaginavamo). I corvi in cielo si ritirano, un silenzio assordante, le truppe di estranei in attesa…fin che dietro la nebbia e la neve compare a tutta velocità il Re della Notte in sella a Viserion, uno dei 3 draghi di Daenerys morto in battaglia ma resuscitato a nuova vita come uno degli Estranei. Tormund ordina dagli spalti della barriera la ritirata generale, ma è troppo tardi, il drago irrompe con tutta la sua forza sulla barriera, distruggendone con un semplice ruggito infuocato (fuoco blu) una gran parte, lasciando cosi passare un’intero battaglione diretto verso le terre del Grande Nord e successivamente il resto del mondo….

La puntata finisce, la barriera è distrutta, crollata sotto il proprio peso e non si hanno notizie nè di Tormund nè di tutti i Corvi presenti al momento dell’attacco. Che ne sarà di loro? Non ci resta che aspettare con ansia l’ottava stagione.